TAEKOOK pt.2 🔞

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Arrivati al mio attico in centro, lo vedo correre in cucina affamato e quasi mi sembra di vedere un bambino di tre anni. Che poi a volte Jungkook non è tanto diverso da un infante. Ma lo amo anche quando si comporta in modo immaturo, è tutto il suo essere che mi fa letteralmente impazzire, immaginatevi la tenerezza di un bambino in un corpo da semidio di 18 anni, sportivo, tonico, prestante.

-hyung che mangiamo di buono oggi?- mi chiede sedendosi sul bancone della cucina agitando le gambe tutto entusiasta.
-in realtà pensavo di andare a pranzo fuori- rispondo avvicinandomi a lui per poi insinuarmi tra le sue gambe.
Le sue cosce toniche che avvolgono il mio bacino e le sue mani sulle mie spalle, quella sua espressione curiosa con la testa che pende da un lato, è curioso.
-siii dai andiamo, dove? Andiamo a mangiare italiano?! Ho una voglia matta- dice con gli occhi lucidi, pieni di gioia.
-anche io ho tanta voglia...-gli dico percorrendo le sue cosce con le mie mani arrivando a palpargli il sedere, avvicinando i nostri due corpi diminuendo drasticamente ogni distanza fra di noi.
-hyung così però..-
-ho tanta voglia di mangiarti, qui su questo tavolo, ora- gli dico iniziando a slacciargli la camicia della divisa mentre lui infila le sue mani tra i miei capelli.
-non credi di aver già fatto abbastanza prima in macchina? Hyung mia mamma non solo mi farà mille domande, ma a scuola tutti parleranno di me- si lamenta lui abbassando la testa.
-già lo fanno fin troppo. E Jungkook tua mamma sa benissimo che stai con me, un succhiotto non è altro che un succhiotto, niente di più niente di meno. Ora perché non ci concentriamo su altro?- gli chiedo sbottonandogli finalmente l'ultimo bottone per poi lanciare in qualche angolo della stanza quella camicia bianca tanto scomoda.

Lui mi guarda dritto negli occhi e appena le nostre erezioni vengono a contatto la sua espressione cambia, il piacere gli fa corrugare le sopracciglia e aprire di poco la bocca producendo quel suono celestiale, quel gemito che prodotto dalle sue labbra mi fa raggiungere livelli di follia mai raggiunti.
-hyung..fa qualcosa, la mia..mi fa male- si lamenta Jungkook sbottonando il suo jeans con una espressione dolorante.
-piccolo promettimi solo che non nasconderai quel succhiotto e te lo prometto, ti farò sentire in paradiso- gli sussurro all'orecchio con la mano che spinge nel suo interno coscia quasi a contatto con la sua erezione.

Lui annuisce senza pensarci due volte e io ottenuta la mia promessa lo libero da jeans e boxer e inizio a accarezzare e leccare la punta della sue erezione avvertendo da subito il suo corpo irrigidirsi a causa del piacere.
Stringe con le sue mani delle ciocche dei miei capelli e sofferente spinge la mia testa verso il suo bacino come richiesta di qualcosa di più. Così allargo del tutto le sue gambe e dopo essermi sistemato per bene fra di esse, prendo a leccare e succhiare tutta la sua lunghezza massaggiando con una mano anche la parte finale mentre con l'altra mi avvicino a stuzzicare la sua entrata con movimenti circolari.
-mhhhhhh siii-
Lui stesso spontaneamente allarga ancora di più le gambe mentre io non mi faccio scappare l'opportunità per inserire una dopo l'altra ben tre dita dentro la sua entrata per poi iniziare a sforbiciare .
-cazzo hyung..ohh mio Dio-

Continuo così finché non sento il suo corpo iniziate a tremare. Le sue gambe devono tenersi al bordo del tavolo per non cedere e appena sento del liquido caldo in gola, lo ingoio tutto senza però mai interrompere la sforbiciata che produce in lui un misto tra disturbo e piacere continuo. Il suo orgasmo è forte e continuativo, voglio farlo venire una seconda volta senza fargli neppure prendere fiato.
Così con la mano libera mi abbasso i miei pantaloni di lino nero e i boxer e tolte le mie tre dita, entro in lui senza pensarci troppo iniziando a spingere con un ritmo sempre più veloce.
-hyung hyung più veloce! Più forte!- mi chiede aggrappandosi alle mie spalle, iniziando anche a graffiarmi appena ricomincio a accarezzare la sua erezione nuovamente  formata.
-non ho capito, che cosa vuoi?- gli chiedo rallentando apposta i movimenti.
La sua espressione è quella di un bambino che sta per fare i capricci e dai suoi occhi scende una lacrima.
-no ti prego, veloce, più forte, ti prego- mi implora muovendo lui più velocemente il suo bacino verso il mio.

Riprendo la velocità precedente aumentando la potenza delle stoccate e la profondità. Vengo a contatto finalmente con la prostata di Jungkook che subito diventa un casino di gemiti e suoni rauchi appena decido di torturargli il suo punto debole con spinte più decise.
-hyung sto..sto per venire di nuovo- mi dice buttando indietro la testa.
Io scendo con le mie labbra sul suo collo mentre iniziando a percepire anche io un calore pervadermi tutto il corpo, do le ultime spinte alla sua prostata e raggiunto il culmine raggiungo l'orgasmo, seguito da Jungkook qualche istante più tardi.

Restiamo così uniti e stretti per qualcosa come un paio di minuti finché i nostri respiri si regolarizzano e i nostri occhi si rincontrano di nuovo.
-hyung ti amo-
-anche io piccolo, tanto, ma ora!- gli rispondo uscendo lentamente da lui per non fargli avvertire troppo bruscamente il senso di vuoto.
-ora?- mi chiede lui curioso.
-ora doccia e poi andiamo al nostro ristorante italiano preferito ok? Potrai ordinare tutto quello che vuoi dal menu- gli dico posando poi le mie labbra sulle sue.
-grazieee, ti amo ti amo ti amo ti amo ti amooo-

ONE SHOT ON BTS 2Where stories live. Discover now