ONE SHOT ON BTS 2

JIMIN 🔞

L'altro giorno è stato il compleanno del mio migliore amico Jimin e visto che tra una cosa e l'altra nella settimana siamo impegnati chi per il lavoro chi per lo studio, siamo riusciti a vederci solo nel fine settimana.
Mi ha invitata al club del suo amico Namjoon, lo conosco è un ragazzo apposto e mi piace stare in compagnia non solo sua ma anche dell'intera compagnia di amici di Jimin.
-eccoti! Finalmente!- mi richiama il mio migliore amico scocciato.
-scusaaa, scusa ok? Il taxi ha preso la strada più lunga, comunque eccomi qua, wow c'è tanta gente qui- esclamo notando quanto il club sia pieno di persone.
La musica è altissima e anche se provo a fingere di capire cosa stiano dicendo tutti gli altri, forse ho scritto in faccia "Che? Come? Che stai a di?".
-stanno semplicemente dicendo che stasera sei bellissima- mi aiuta Jimin avvicinandosi al mio orecchio.
-aaaah siii se ti ricordi questo body me lo hai regalato tu l'anno scorso. Devo dire che sul pizzo avevo qualche dubbio, ma mi sta bene- dico fiera.
Lui mi squadra dalla testa ai piedi e io mi sento come ribollire. Ha una espressione quando mi guarda, che ultimamente sembra diversa.
-si..ti sta bene..un po trasparente qui- mi risponde sfiorando il pizzo sul seno.- però ti sta divinamente- continua poi indicandomi il bancone per andare a prendere qualcosa insieme.
Lo seguo salutando velocemente tutti con lo sguardo e una volta al bancone lui urla al barman due Martini.
-non prendermi cose troppo pesanti, lo sai che non reggo neppure l'acqua tonica- dico appena sento la parola "Martini".
-eddai poi ti riporto a casa io no problem. Lasciati andare. Te lo meriti. Lavori troppo e poi è il mio compleanno, quindi devi rendermi felice. Su bevi- mi esorta lui seguendomi subito dopo.
Io sorseggio lentamente quel drink che è buonissimo ma davvero troppo forte per me e più bevo più mi sento accaldata e con una strana voglia di muovermi.
Mi avvicino al suo orecchio e gli urlo se vuole venire a ballare con me, lui annuisce e ci buttiamo in pista.

Le sue mani sui miei fianchi, la mia schiena è attaccata al suo petto. Sento il suo respiro sul collo.
All'improvviso notiamo entrambi che finalmente arriva anche Jungkook così lui si allontana e mi avvisa che torna subito.
Decido di restare in pista e continuare a ballare.

-Jungkook finalmente allora, il tuo appuntamento al buio?- chiede Jimin abbracciandolo forte.
-orribile. Non ti dico che lagna. Piuttosto, Y/n? Non dirmi che anche questi tuoi 26 anni li vuoi inaugurare da single.- dice Jungkook stuzzicando il suo amico che subito appena si volta nota qualcuno attaccato alla sua migliore amica, con le mani un po' troppo lunghe.

Stavo tranquillamente ballando da sol quando sento un corpo attaccarsi al mio da dietro e ballare con me.
-perché non balliamo un po' insieme mh?- mi chiede il tizio posando subito le sue mani sui miei fianchi e il suo bacino sul mio sedere.
-hai un culo spettacolare-continua facendo strusciare sempre di più la sua erezione sul mio sedere.
-Ei! Non provarci- dico cercando di liberarmi dalle sue mani ma lui mi volta verso di se e avvolgendomi con le sue braccia mi tiene stretta impedendomi di liberarmi.
-guarda cosa abbiamo qui? Adoro il pizzo bambolina-
Le sue mani sfiorano il pizzo, approfittando della trasparenza per dare più di una occhiata al mio seno.
-che ne dici se andiamo nei bagni mh? Ci divertiamo un po'-
-dico che se non la lasci ti spacco il culo e quella faccia da culo che hai- urla Jimin per farsi sentire.
Il tizio allenta la presa ma con un braccio mi tiene ancora a se.
-e chi saresti tu? Il suo fidanzatino? L'ho vista prima io, quindi smamma nanetto-
Ecco ora dico, con tanti termini che un può usare, lo stronzo ha scelto proprio quello che segnerà la sua fine.

-guarda qua..ti ha fatto un occhio nero. E le tue labbra, sono spaccate- dico sedendomi sul bordo della vasca accanto a Jimin.
Dopo la rissa che Jimin ha fatto scatenare per fortuna siamo riusciti a scappare e io e lui siamo corsi a casa sua.
Lui ha un livido sull'occhio destro e il labbro inferiore spaccato.
-pff, lui è conciato peggio. Così impara a toccarti e poi "nanetto", lo avrei ucciso- mi risponde stringendo i denti appena passo del cotone con disinfettante sul labbro.
-tranquillo, il tuo onore non sarebbe comunque stato intaccato da quel coglione, qualsiasi cosa avesse detto..e poi grazie, se tu non fossi venuto in tempo lui-
-ssh shhh, non voglio neppure pensare a quel coglione. Piuttosto..- mi dice lui fissando il suo sguardo nel mio. -ho bisogno di parlarti- continua fermando poi la mia mano dal tamponare le sue labbra con il cotone.
-che succede? Non farmi preoccupare-
-prima..al club mi sono incazzato. Tu penserai "ovvio sei conciato così ora" ma, ma fidati lo avrei pestato peggio se tu non mi avessi fermato.. io non ero incazzato per lo stupido nomignolo che mi ha dato..ero incazzato perché le sue mani erano sul tuo corpo. E la cosa peggiore è che se lui ti fosse piaciuto e avresti deciso di scoparci io non avrei potuto dire assolutamente niente, perché tu, perché tu non sei mia eppure lo sei! Diamine come voglio che tu lo sia, e Y/n non so che cavolo sto dicendo. Nel senso so quello che voglio dirti ma non so come dirti che..-
E lo bacio, sono stufa di aspettare. Gli piaccio? Perfetto! Lui piace a me,Jimin è un ragazzo intelligente, forte, furbo, simpatico e sopratutto bello e sexy, che non guasta mai.

Lui si ritrova ,forse per qualche secondo, senza fiato ma appena si riprende con le sue mani prende il mio viso e trasforma quel mio bacio partito come innocente in un bacio tutto fuor che innocente e casto. La sua lingua accarezza e stuzzica la mia, la prende, la insegue. Morde le mie labbra e le tira. Io mi aggrappo alle sue spalle, lui si alza, mi prende per sotto le cosce e mi porta nella sua stanza buttandomi sul suo letto senza staccarsi mezzo secondo dalle mie labbra.
-non sto sognando, non è l'effetto del pugno giusto?- mi chiede lui continuando a scendere sul mio collo con la scia di baci.
-secondo te?- gli chiedo scendendo con la mia mano nelle sue mutande.
Dalle sue labbra esce un gemito appena la mia mano avvolge la sua erezione e inizia a massaggiare con movimenti sempre più veloci.
-direi che è tutto reale- aggiunge liberandomi poi del body in pizzo e del reggiseno.
-molto reale- e inizia a mordicchiare e succhiare i miei capezzoli in alternanza.
Questa  volta sono i miei gemiti a uscire dalle mie labbra.
Continuo a massaggiargli l'erezione finché decido che è ora di liberarlo davvero e gli tolgo il pantalone di pelle nero e il boxer.
Scendo senza pensarci troppo sulle mie ginocchia e una volta davanti alla sua erezione la inglobo e inizio a succhiare aiutandomi con le mani.
-Dio mio..- esclama lui. -si prendilo tutto fino in fondo, si cazzo..-
Continuo così alternando velocità e profondità finché il suo liquido caldo non mi riempie la gola e io lo ingoio tutto.
Lui non mi da il tempo di prendere fiato che prendendomi per i capelli mi fa alzare e mi ributta sul letto.
-ora voglio divertirmi io- mi dice lui sbottonandomi la gonna per poi togliermi il tanga buttandolo da qualche parte nella stanza.
-finalmente posso assaggiarti- e così senza indugiare oltre entra con la sua faccia e la sua lingua in me giocando con il mio clitoride, stuzzicandolo e tirandolo ogni tanto facendomi letteralmente impazzire e toccare il cielo con un dito.
Inserisce poi due dita in me e affondandole per bene nel giro di pochi minuti mi fa venire gustandosi tutto fino alla fine mentre le mie gambe tremano per l'orgasmo forte.
-sei buona, tanto buona- e mi bacia.
Questo bacio sa di me, sa di lui, sa del nostro piacere e della nostra voglia di unirci e di amarci.
Così entra in me senza preavviso, con la sua erezione che nel frattempo si è riformata e sfruttando l'onda del mio orgasmo comincia a spingere sempre più velocemente e in modo potente facendomi mozzare il fiato. I nostri corpi si uniscono in queste spinte ritmate, i nostri corpi producono una musica bellissima e i nostri orgasmi sono come i cori.
-Ji..Jimin..-
-non c'è cosa più bella del mio nome fuori dalle tue labbra fra i gemiti. Resterei tutta la vita qui a sentire questa dolce melodia-
Sento il mio corpo riscaldarsi dinuovo, le gambe tremare e il mio basso ventre contrarsi.
La sua erezione dentro di me mi riempie tutta e appena i nostri orgasmi si mischiano l'uno con l'altro, ci rilassiamo l'uno accanto all'altro con i nostri respiri sempre più affannosi e rumorosi.
-Jimin..io..non sono solo una notte giusto?-gli chiedo sperando di aver capito bene, sperando che quello che mi volesse dire in bagno fosse proprio che gli piaccio.
-per me tu non sarai mai una notte. Sei sempre stata importante, lo eri prima, lo sei ora e permettimi di diventare la cosa più importante della mia vita anche in futuro. Mi piaci tanto Y/n, da tanto troppo tempo, ti piacerebbe se domani uscissimo a mangiare qualcosa insieme, ma per la prima volta come una coppia?- mi chiede lui mettendosi su un fianco per poi accarezzare il mio seno con un dito.
-ce ne hai messo di tempo eh, comunque certo che mi piacerebbe- gli rispondo godendomi le sue coccole finché non crollo per il sonno tra le sue braccia.

Spazio autrice:
Forse scritta un po' con i piedi, ma mi andava di regalarvi una smut ahah
RaniaElanibi7 spero ti piaccia ❣️