Return pt.2

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Dopo averlo invitato ad entrare, faccio un gran bel respiro e cerco di calmarmi.
Appena lo vedo entrare, noto subito il colore dei suoi capelli non naturale. È più biondo cenere rispetto all sua ricrescita. È un ragazzo alto, con uno stile casual/sportivo molto rilassato ma per niente sciatto. In mano porta una cartellina piena di fogli e appena mi raggiunge alla cattedra mi accorgo finalmente del suo viso.
Mi sembra di averlo già visto in passato, come se già lo conoscessi. Lui dal canto suo mi guarda nello stesso modo. È come se ci stessimo squadrando, passando ai raggi X per capire cosa non ci quadra.
-piacere professore, sono Kim Namjoon, sono io lo studente che ha richiesto di incontrarla per vedere se fosse possibile lavorare insieme sulla mia tesi.-
Kim Namjoon. Mi è così famigliare ma ancora niente. Non mi viene ancora in mente.
-Piacere mio. Kim Seokjin. So benissimo che forse si aspettava il professore Jung. Ma ecco..-
-no. Se posso, io ho richiesto appositamente di lei. Ho letto alcuni dei suoi libri sulla Didattica speciale e li ho trovati tutti affascinanti. Non nego che gli scritti del professore Jung fossero altrettanto interessanti ma i suoi mi hanno ispirato molto. Ho pensato che magari lei mi potesse se consigliare la strada giusta per il tema da me scelto-
Ha richiesto appositamente di me? Ha letto i miei libri? Dire che sono di nicchia sarebbe une eufemismo! Wow.
-che tema ha scelto?- chiedo curioso.
-ADHD e DSA-
Wow di certo non una cosuccia. Lo guardo mentre cerca di trovare i suoi appunti finché non mi salta all'occhio la sua tessera universitaria. È di Seoul, precisamente di Yeouido-dong. Quando ero piccolo andavo spesso li con mia madre. Ci sono dei parchi bellissimi.
-beh ha scelto un tema molto interessante-
-grazie professore, ma ripeto, mi hanno ispirato i suoi scritti-
Inizio subito a pensare alla lista di libri che mi viene in mente a tal riguardo e li scrivo uno dopo l'altro su un foglio.
-so che sono tanti, ma escluso i miei questi sono quelli che meglio trattano l'argomento. Inoltre se avesse dei dubbi o perplessità io sono sempre disponibile via email-
Lui non rimane per nulla scioccato dalla quantità di libri, sembra piuttosto eccitato. Credo sia un ottimo lettore.
-grazie mille professore!-

Yeouido-dong. Yeouido-dong. Yeouido-dong.
Lungo tutto il tragitto verso casa di mio fratello penso e ripenso a questo quartiere e al nome del mio alunno. Kim Namjoon. Mi suona così familiare. Che sia un parente? No. Ok lo stesso cognome ma la mamma ha ottimi rapporti con tutti se avessi un cugino li me lo avrebbe detto.
Parcheggio davanti al cancello di casa di mio fratello e una volta entrato dal cancello, apro la porta d'ingresso e trovo i due intenti a mangiare una fetta di torta enorme al triplo cioccolato.
-papiiiiii!-
-Hyung!-
Età anagrafica diversa ma siamo lì su quella mentale.
-accidenti siete tutti sporchi- dico pulendo per bene la faccia di Eumin. Sto per fare lo stesso con Taehyung quando si pulisce da solo qualche istante prima.
-ho 26 anni hyung, so farlo da solo-
-ma a quanto pare non bene- gli rispondo passandogli un fazzoletto sull'angolo di labbra ancora sporche.
-zio pasticcione- ridacchia la piccola mentre corre a prendere dei fogli sul tavolo.
-Ei zio piange adesso! Uff! Comunque perché non restate per cena? Più tardi mi raggiunge anche un amico. È figo ed è single fratellone-
Roteò gli occhi al cielo e metto il cappottino a mia figlia.
-non c'è bisogno frattellINO. Voglio portare Eumin alle giostre stasera. Divertiti mh?e grazie per esserti preso cura di lei, come al solito-
Lui mi sorride e dopo aver riempito di baci le guance di mia figlia, ci salutiamo.

-hyung finalmente sei arrivato! Scusa ma prima non potevo rispondere a telefono, ero con mia nipote!-
-non c'è problema, tranquillo Tae. Io fino a un'ora fa ero occupato con la tesi lo sai. Che stress! Ma almeno ho trovato un professore davvero...-

ONE SHOT ON BTS 2Where stories live. Discover now