ONE SHOT ON BTS 2

Age gap

Situazione:Hai una cotta per il collega di tuo padre, non che amico Jungkook, da più di 5 anni, peccato che abbiate 15 anni di differenza.

Sono stufa di essere trattata come una ragazzina. Ho 21 anni e che cavolo.
È da ieri sera che non riesco a non pensare a altro se non a Jungkook insieme alla sua segreteria.
Ieri papà a cena ha raccontato che li ha visti abbracciati nel suo ufficio e che sembravano molto carini.
Notiziona papà! NO, NON LO SONO!
Non sono carini, non devono essere carini. Non possono!

E quanto ci mette questo diavolo di ascensore per salire?
Più guardò il numero più sembra che rallenti apposta.
12-13-14..15...16....17...
Così non arriverò mai. E pure tre secondi dopo eccomi qua difronte al piano dove si trovano i due uffici più grandi. Quello di mio padre e quello del suo collega non che amico Jungkook.
Mio padre ce lo ha presentato 5 anni fa a una cena di lavoro e io mi sono follemente innamorata di lui. È diventato amico di famiglia e andiamo spesso in vacanza insieme.
Sono 5 anni che cerco di fare colpo su di lui ma lui mi tratta sempre come se fossi una bambina.
In fondo cosa sono 15 anni? Nulla.
Eppure io ora ho 21 anni, lui 35 quasi 36,non fa così strano no?
Arrivata davanti l'ufficio di mio padre svolto come una saetta e mi diriggo verso quello di Jk.

Il grande JEON JUNGKOOK come scritto sulla targhetta dorata del suo ufficio.
Davanti alla sua porta è seduta quella che credo sia la sua segretaria e aia. È figa! Le mie paure aumentano.
-non può entrare senza un appuntamento- mi richiama lei parandosi davanti alla porta.
-si che posso, sono la figlia dell'avvocato Chung-
Ma lei continua a non spostarsi.
-se non ha un appuntamento lei non può..-
Sto per rispondere quando la porta si apre e Jungkook è lì con una faccia seriosa.
-che sta succedendo qui? Cos'è tutto questo baccano?-
Wow ogni giorno è sempre più sexy e poi con questi suoi completi così aderenti e gessati mi fa quasi venire voglia di. Lasciamo stare.

-la figlia dell'avvocato Chung voleva entrare senza appuntamento-
-ciao Jungkook!-
La sua faccia però resta seria e mi fulmina quasi con lo sguardo.
-ho provato a dirle che non può entrare ma..-
-grazie Iu, tu.. peste entra-

Peste? Peste mi ci chiamava mia mamma a 3 anni!
Io entro fiera alzando le sopracciglia vittoriosa contro la sua segretaria e mi siedo sulla scrivania proprio davanti alla sua poltrona.
-dovresti andare a trovare tuo padre non me-
Mi sgrida passandomi oltre per poi sedersi di nuovo alla sua poltrona difronte al computer.
Spingo di lato tutte le cose che sono sulla sua scrivania e mi stendo su di essa guardandolo dal basso. La sua mandibola è così definita e i tatuaggi che si intravedono attraverso il completo mi fanno completamente impazzire.
-ma io voglio te-
Lui stacca lo sguardo dal computer e mi guarda negli occhi.
-non costringermi a dirlo a tuo padre ok? Fino a qualche tempo fa pensavo che prima o poi ti arrendessi all'idea  ma a quanto pare. Y/n abbiamo 15 anni di differenza, non è appropriato-

Io inizio a sbottonarmi la camicetta bianca senza neppure starlo a sentire mentre lui si alza incredulo.
-ti ho detto di...-
-non è appropriato perché ho 21 anni o perché sono la figlia del tuo collega/capo?- gli chiedo rialzandomi lentamente per poi aprire le gambe.
Lui guarda la porta e poi me.
-entrambi Y/n, entrambi! E chiudi quelle  dannate gambe, difronte ci sono altri uffici e possono vederti-
Commenta lui chiudendo tutte le tende del suo ufficio, rendendo così la stanza quasi tutta buia.
-ti piace farlo al buio, mi piace- dico saltando giù dalla scrivania per poi raggiungerlo accanto alla finestra.
-Y/n ti prego, come devo dirti che per me sei solo la figlia del mio collega? Fra di noi non ci potrà essere mai niente. Se non una bella amic..-
-no!- protesto io cercando di abbracciarlo ma la sua stretta è forte e mi allontana da lui-sono innamorata di te da 5 anni, non voglio essere tua amica capisci? Solo perché ho 21 anni non vuol dire che non posso essere matura e bella come quella li fuori!- urlo.
-beh comportandoti così non fai altro che confermarmi invece la tua immaturità e cosa c'entra ora Iu?- .

-perché lei può abbracciarti, e io no?-
A questa domanda lui per qualche secondo sembra rimanere in silenzio.
-Y/n, la mia segretaria ha 30 anni! È una donna adulta! E poi a te non deve interessare chi abbraccio o non abbraccio-
-invece si! Ti ho detto che sono innamorata di te! Perché non mi vuoi?-
Sento il suo passo avvicinarsi alla parete e accendere la luce. Ora riesco a vedere bene i suoi occhi e il suo corpo riavvicinarsi a me a passo svelto.
-copriti- mi ordina.
-spogliami- gli chiedo prendendo le sue mani. Ma lui le porta sulla mia camicetta e richiude i bottoni. Uno a uno.
-Y/n-
-cosa ha lei che io non ho?!- urlo spingendolo via da me.
-cazzo Y/n lei è una persona adulta! Ha 30 anni! È sexy, bella, intelligente,gentile e matura! Non è una viziata ragazzina che ha una stupida cotta da adolescenti per me!-

A quelle parole sento letteralmente il mio mondo cadere a pezzi. Vorrei aprire la bocca per dire qualcosa ma non ho la forza. I miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime e anche se vorrei urlare, l'unica cosa che riesco a fare è stare in silenzio e indietreggiare.
-Y/n io..scusa io non..-
Lo raggiungo accanto alla porta e sto per aprirla quando lui mi ferma per il polso.
-aspetta, scusa non volevo dire quello che ho detto, è che tu non vuoi capire che..-
-che sono una viziata immatura? Che visto che sono giovane il mio amore è solo follia perché non capisco cos'è l'amore? Perché per te provo un sentimento insensato per le nostre età? Sai una cosa? Hai ragione, hai ragione, prima non capivo..ma grazie a te ora ho tutto chiaro-
Sposto la sua mano dal mio polso ma lui mi riferma.
-non..-
-lasciami il polso Jungkook-
Mi libero finalmente della sua presa e esco dal suo ufficio di corsa nonostante lui non smetta di seguirmi.
-Y/n!Y/n- il suo tono resta basso anche se sembra voglia urlare il mio nome per richiamare la mia attenzione.
Io sono quasi davanti all'ascensore quando dal suo ufficio esce mio padre.
-Y/n?! Tesoro, che ci fai qui? Sei venuta a farmi una sorpresa?-
Io e Jungkook ci guardiamo negli occhi per qualche secondo e anche se in questo momento vorrei rovinargli la vita non dirò mai niente a mio padre, mai! Lui crede così tanto in lui, non sarà uno stupido sentimento a rovinare tutto.
-si papà..volevo..volevo venirti a trovare- gli rispondo andando verso di lui.
-Che carina! Grazie amore di papà, se vuoi fra mezz'ora andiamo a cena che ne dici mh? Dovrei solo sistemare dei documenti-
Io annuisco e sto per entrare nel suo ufficio quando ovviamente papà estende l'invito anche a Jungkook.
-grazie vol..-
-no, cioè papà perché  non andiamo solo io e te? Mi mancano le uscite solo te e me. Come quando ero piccola. La mamma la avviso io. Per favore- aggiungo anticipando la sua risposta.
-va bene piccola, hai ragione mancano anche a me.  Scusa Jungkook, spero che tu non te la prenda ma devo ritirare l'invito. Mia figlia è la cosa più preziosa che ho. Se mi chiede di uscire a cena non posso dirgli di no. Vedrai che capirai quando avrai anche tu una famiglia e dei figli- dice mio padre accarezzandomi i capelli- Ti auguro una figlia come la mia, ti auguro una figlia di cuore e gentile. So bene che a volte fa la viziatella ma è solo una sua facciata. Vero tesoro?- mi chiede- Per troppi anni il lavoro mi ha portato via dai suoi compleanni, recite, dalle festività in famiglia. Da quando in ufficio ci sei anche tu, il lavoro per me è dimezzato e ho più tempo da dedicare a mia moglie e mia figlia. Non te l'ho mai detto ma sono grato di averti scelto come mio collega e futuro socio. Diventerai un avvocato ancora più bravo!-

-Chung..non devi ringraziarmi, affatto..- risponde lui fissandomi con occhi completamente vuoti.
-papà scusa vi interrompo, ma prima finiamo i documenti prima possiamo andare a cena. Ti do una mano?-
Papà annuisce e dopo aver chiuso la porta cerco in tutti i modi di ritirare ogni lacrima che minacciava di scendere. Non posso rischiare che papà mi faccia domande scomode o io crollerò.
-piccola tutto bene? Di solito non vedi l'ora di invitare Jungkook a cena-
-lo so papà, mi dispiace non volevo sembrare maleducata, ma volevo uscire a cena da soli..-
Lui mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte.
-va bene piccola, Jungkook è un uomo maturo, capirà!-