ONE SHOT ON BTS 2

LUSSURIA-JIMIN

Questa ragazza, Y/n l'ho osservata nel sonno. Ha un sonno molto irrequieto e sembra essere davvero molto sola, a parte il cagnolino che però sembra stare davvero molto male. Yoongi poteva inventarsene un'altra, un po' mi dispiace per quella creaturina. Il cane ovvio, non fraintendete, degli umani non mi interessa mai nulla.

Si sveglia alzandosi dal letto e porta con se il suo cagnolino in braccio. Sembra avere davvero una brutta cera. Il cane non riesce a mangiare ne a bere e ho paura che stia davvero per morire.
Devo ammettere che anche se sono un angelo capitale, mi dispiace quando gli animali muoiono. Loro non fanno mai qualcosa di cattivo con intenzione, non hanno malvagità nel cuore.

Dopo essersi fatta una doccia,si veste e porta il suo cane da quello che sembra un veterinario.
Subito l'uomo la accoglie e dopo una visita comunica qualcosa che sconvolge molto la ragazzina. Scoppia persino a piangere e anche se non posso sentire forse credo di aver capito.
L'uomo sta inserendo un sondino nel naso del cane da dopo averli inserito una piccola flebo nella zampetta, fa partire il liquido dal sacchetto e lei torna a piangere e accarezzare il piccolo che piano piano si sta spegnendo tra le carezze della sua padrona.
-mi dispiace tanto piccolo. Ora andrai in cielo, raggiungerai mamma e papà e li sarete felici. Aspettami ok? Non dimenticarti di me- dice la ragazza dandole un tenero bacio prima di accorgersi che il suo migliore amico è oramai morto.

Decido di lasciarli qualche ora da sola. So che dovrei approfittare della sua debolezza priorio ora, ma quando muore qualcuno per me c'è una linea invalicabile da non superare, una linea di tacito rispetto da tenere sempre presente e io farò la cosa giusta.
Passate un paio di ore, la ragazza ha sotterrato il suo cagnolino in giardino e piantato su di esso una piccola pianta di rose rosse.
Forse dovrei agire ora.

-sono davvero belle quelle rose- commento accanto al piccolo cancelletto di casa sua.
-grazie...- mi risponde accarezzandone una.
-tu devi essere Y/n. Sei davvero bella come mi avevano detto- commento in modo più che sincero. Voglio dire, ok la nostra missione è tentarla e forse sta davvero dando filo da torcere a tutti, ma cavolo la sua bellezza le perdona ogni cosa.
Lei mi sorride e arrossisce leggermente, ma i suoi occhi restano opachi, come vuoti.
-posso entrare a aiutarti con le rose? Sai sono un fioraio sono bravo con il pollice verde- dico indicandogli il cespuglietto di rose.
Lei all'inizio è un po' titubante, chi non lo sarebbe, ma poi accetta e mi fa entrare.

-ecco qui, fatto! Guarda che belle, il tuo giardino sarà davvero molto bello. Sai che La Rosa rossa è simbolo d'amore?- le dico avvicinandomi lentamente a lei.
-si..mio papà le regalava sempre alla mia mamma. Diceva sempre che la amava così tanto- mi risponde evitando il mio sguardo.
Prendo il suo mento fra due mie dita e lo volto verso di me.
I suoi occhi sono qualcosa di bellissimo. Leggo tanto dolore, tristezza, ma anche tanta purezza, bellezza. Sono un mix di emozioni forti.
-potrei regalartene io quanto ne vuoi. Che ne dici? Ma in cambio- le dico accarezzandole le labbra ma lei si ritira e scuote la testa.
-no..e per favore va via. Non ti conosco- mi dice indicandomi il cancello.
-suvvia,un bacio può tirarti su di morale- le dico mentre la stringo forte a me tirandola per il polso.
-ti prego non ti conosco..lasciami..ti prego-
Io provo a baciarla ma lei si scansa. Così ne approfitto per iniziare a baciarle il collo ma sento come un bruciore dietro alla schiena. I miei fratelli e mio padre mi stanno avvertendo forse che sto esagerando?
Mai nessuno ha resistito a Jimin. Perché lei si?
La lascio bruscamente facendola quasi cadere e lei scappa dentro in casa per poi chiudersi a chiave.

Tornato su dai miei fratelli, li fulmini subito tutti con lo sguardo.
-se dite una sola parola io giuro che..-
-ci hai provato e hai fallito. Smettila di fare tanto l'orgoglioso- commenta Yoongi.
-hai fallito come tutti noi del resto. Quella ragazza è impossibile da far cedere- sbuffa Taehyung.
-beh le stiamo distruggendo la vita. Credo che più che altro, anche non volendo la stiamo facendo soffrire più di quanto potrebbe soffrire all'inferno- afferma Hoseok.
-odio dovermi alzare da questo bellissimo divano, ma vista la situazione e la mia pigrizia non posso che approfittarne. Grazie Jimin, grazie Yoongi. Grazie ragazzi per avermi semplificato il gioco. Tornerò vittorioso. Bye bye perdenti- ci saluta Jungkook saltando giù verso la terra come se stesse facendo parkour.