Jikook pt.3

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Appena Chaerin ha sentito la sua sveglia suonare stamattina non ha fatto altro che saltellare per tutta casa, qua e là come una molla.
-oggi è il mio compleanno! Oggi è il mio compleanno! Oggi è  il mio compleanno! Papà oggi è il mio compleanno!- continua la piccola mentre continua a saltellare ancora in canottiera e mutandine per tutta casa.
-Chaerin va a vestirti o prenderai freddo. Tu inizia a mettere il vestito, salirò fra qualche minuto a farti le trecce ok?-
Lei annuisce e corre di sopra come le raccomando sempre di non fare vista l'altezza degli scalini.
DRIIIINDRIIIN
Il campanello!
Lascio gli spiedini a metà e corro ad aprire. Dalla porta vetro dell'ingresso oramai non faccio più alcuna fatica a riconoscere la figura di Kookie.
Così poco prima di aprire, mi sistemo allo specchio che ho all'ingresso e apro la porta.
Insomma un ragazzo giovane come lui che dice a Chaerin che sono bello. Capite che anche se avesse capito male Emma ci fosse una minima speranza che fosse vero mi sento molto onorato.
-Jungkook! Vieni entra, fuori fa freddissimo-
Lui annuisce e subito si dirige in cucina posando tre o quattro buste qua e là.
-hyung spero non ti dia fastidio il fatto che io abbia preso qualche regalino a Chaerin. Oramai credo di conoscerla e sapendo che desiderava un po' tutti questi giocattoli ho preferito prenderne tutti quelli che voleva-
La sua tenerezza mi scioglie il cuore. Inoltre le sue guance sono colorate di rosso, forse per colpa del vento che tira fuori.
-hai fatto bene, anche se la prossima volta andrà bene anche uno solo o così la vizierai- gli dico sistemando le sue buste accanto alla penisola dove c'è anche il mio regalo.
-vuoi che ti dia una mano qui o che raggiunga Chaerin?- mi chiede alzandosi le maniche della felpa che indossa.
-se puoi finisci di prepare questi spiedini r poi mettili in forno a 180 gradi per 20 minuti. Io salgo a vestire Chaerin e torno subito qui-

Vestita Chaerin da principessa, così come espresso chiaramente da lei, la prendo in braccio e scendiamo di sotto in cucina dove Jungkook sta sfornando gli spiedini e qualche rustico.
-Kookieeeee- la mia bambina si agita per scendere dalle mie braccia e correre da lui.
-Piccola! Tanti auguri!-
-ti piace il mio vestito? Sono una principessa! Papà dice che sono bellissima!- gli chiede Chaerin facendo delle giravolte su se stessa un paio di volte.
-tuo papà dice bene, sei una bellissima principessa-
"Proprio come il tuo papà" mi sembra poi di ascoltare questo sussurro ma forse è solo una mia piccola stupida fantasia.
-quando arrivano le mie amichette?- chiede mettendo su un bel broncio.
-fra poco piccola, arrivano ok? Ora però perché non vai in slaotto a giocare con la tua nuova bambola che ti ha regalato la nonna?- le propongo.
Lei annuisce e corre dritta in salotto dove sia per me sia che Kookie è facile controllarla.
-hyung-
-si Jungkook?- gli chiedo curioso anche se il fatto che lui si stia avvicinando a me mi fa sentire accaldato.
-hyung vorrei parlarti di una cosa- mi spiega facendo incrociare il mio sguardo con il suo.
-ehm, si, dimmi pure- dico posando il grembiule che indossavo sulla penisola alle mie spalle.
-so che non sono affari miei ma..ecco..esci con qualcuno?-
Non posso crederci, non posso arrossire a una domanda così semplice, posta poi da un ragazzo più giovane di me.
-Jungkook..-
Vorrei dargli una risposta ma una volta che il suo corpo sembra intrappolarmi fra se e la penisola, la gola mi inizia a sembrare più secca.
-si hyung?-
-Jungkook vedi, io no, non esco con nessuno ma..-
Lui sorride e avvicinandosi quanto più può al mio viso mi sposta una ciocca di capelli ribelli che si stava posando sui miei occhi.
-allora posso azzardare chiedendoti se fosse possibile un giorno..-
-Jungkook, Chaerin..-
Ma lui non demorde, questa volta portando le sue mani accanto ai miei fianchi lungo il bordo del tavolo, da scontrare i nostri corpi per la prima volta in un contatto che per qualche secondo mi lascia senza respiro. Il suo corpo tonico e imponente, spalle larghe, braccia muscolose, gambe ben toniche e definite, sembrano una perfetta cornice per il mio. Non ho modo alcuno per uscire da questa situazione.
-hyung io voglio chiederti questo da tempo ormai. Da tempo ci penso e non riesco a fare a meno anche di pensare allo scenario di noi tre felici, per questo voglio chiederti. Ti piacerebbe cenare con me?-
Le mie guance sembrano infuocarsi e nonostante la sua vicinanza al mio corpo sia già molta, sento la necessità di un altro tipo di contatto.
Così gettando una veloce occhiata a mia figlia, torno su di lui e la sua figura, poso le mie mani sulle sue palle e avvicino le mie labbra alle sue.
-sai vero che sono un uomo più grande di te? Potresti avere chiunque tu voglia Jungkook-
-ma io desidero te Hyung..all'inizio quando mi hai assunto per fare da babysitter per Chaerin non ho subito capito come mai il mio corpo si sentisse tanto a mio agio in questa casa. Poi con il tempo ho compreso che il rapporto che ho con Chaerin è quello che io ho sempre desiderato avere con un ipotetico figlio in futuro d che più passavo tempo con lei più avevo la possibilità di conoscere anche te. Un anno in cui ho avuto la possibilità di ammirarti in ogni tua sfaccettatura, dalla tua abitudine di mangiare una mela a colazione mentre guardi il giornale, alla tua abitudine di giocherellare con la matita e portarla alle labbra quando qualcosa non ti quadra mentre lavori, o quando Chaerin sembra portati al limite della pazienza e  tu chiudi gli occhi e ti mordi il labbro inferiore..hyung è vero sono più giovane di te, ma in fin dei conti a chi importa? A me non importa di quello che possono dire gli altri ne mi interessa avere o incontrare altre persone..accetta il mio invito a cena, per favore-
Mi conosce tanto bene e io non mi sono accorto mai di nulla? Questo ragazzo mi farà impazzire.
-Jungkook anche se accettassi chi guarderà Chaerin se usciremo a cena?-
Chiedo totalmente imbarazzato.
-possiamo aspettare che vada a letto e io ti cucinerò la cena più buona di sempre..che ne dici?- mi chiede posando per prim volta le sue mani sulle mie. Incrocia le dita con le mie e anche se per qualche secondo vorrei ritirarle perché non sono più abituato, poi mi lascio avvolgere completamente da lui e cedo a quel calore.
-dico che non vedo l'ora- gli sussurrò a fior di labbra-
DRIINDRIIIN
Cavolo! Il campanello! Le bambine!

ONE SHOT ON BTS 2Where stories live. Discover now