ONE SHOT ON BTS 2

Prof di Filosofia pt.1

Promemoria per la mia prossima vita: NON INNAMORARTI DEL TUO PROFESSORE.

Ok scusate, facciamo un passo indietro. Piacere mi chiamo Mi-hi, frequento il secondo anno dell'Università statale di Seoul e da due anni a questa parte ho una cotta per il professore Kim Seokjin di filosofia. Ora! Io sono totalmente consapevole che non potrà mai accadere nulla tra di noi, ma quando sono nella sua aula, quando sento la sua voce, io mi sento come fluttuare.
E poi, nella mia vita, non ho mai avuto una cotta così per nessuno. No ok, per il migliore amico di mio fratello, Jimin, ma alla fine mi ha confessato che non saremmo mai potuti stare insieme perché a lui piaceva mio fratello Yoongi. Ecco capite insomma la sfiga no?! Comunque se prima mi sono innamorata di Jimin, irraggiungibile per ovvi motivi illustrati poco fa, ora sono innamorata di un professore. Che non mi cagherà mai!

-Mihi..Mihi...Ei sveglia!- mi scuote il mio amico Jungkook facendomi svegliare di soprassalto.
-ti sei addormentata di nuovo, tu non hai filosofia ora?- chiede guardando l'orologio. Io di scatto faccio lo stesso puntando l'orario sulla parete difronte e cazzo si. Devo scappare.
Jungkook sa benissimo della mia cotta per il professore, ma di certo non mi aiuta molto a uscirne. L'altra sera lo abbiamo stalkerato su tutti i social per vedere se è single e per mia grande e unica gioia nella vita, lo è. Anche se al suo fianco, in molte foto c'è sempre una ragazza molto carina.
Che pizza!

Arrivata dopo una corsa interminabile, entro in aula e l'unica altra presenza in quella stanza è proprio lui.
Ma dove sono tutti?
-Lee MiHi, non mi dica che ha corso per tutta la facoltà-
Io imbarazzata annuisco e lui scoppia a ridere indicandomi il cartello accanto alla porta.
"LE LEZIONI DI FILOSOFIA SARANNO SOSPESE DAL 24 AL 27."
-le lezioni sono sospese?- chiedo stupita.
Lui annuisce e sistema dei fogli. Poi alza lo sguardo e concentrato sul mio broncio, sorride di nuovo e il mio cuore sembra impazzire.
-in oltre quasi 10 anni di carriera è la prima volta che vedo una studentessa triste per una lezione mancata di filosofia. Mia poi!-
Io scuoto la testa e lui si risiede sulla sua sedia comoda mentre mi indica una sedia accanto alla sua cattedra.
-venga, se non sbaglio è suo il saggio sulla vita, sa non avevo mai letto un punto di vista come il suo. Interessante.- si congratula appena mi siedo a pochi passi da lui, facendomi devastare completamente dal suo profumo. Che signori, è il Nirvana in senso Schopenhaueriano, per eccellenza.
-grazie, ma ho solo ripreso la sua lezione sui filosofi greci e il senso della vita per loro. Mi ha così colpito il fatto che per loro il senso della vita non è altro che curare l'anima. Ho preso le sue considerazioni e ci ho scritto un saggio su..sono grata che lo abbia trovato..interessante-
Lui si sporge verso di me e poi allunga una mano porgendomi una pietra a forma di cuore.
-e cosa pensa invece dell'amore?-
-beh io.. io la penso un po' come Socrate.. Per Socrate l'Amore è mancanza e ricerca. L'Amore è il desiderio vissuto nella condizione di povertà. Non è tenero e dolce, ma forte e talvolta crudele. Dentro l'Amore, difatti, si annida la follia e io credo che Socrate abbia una visione molto attuale e realistica di ciò-
Lui rimane sorpreso per poi ripogiare la schiena sullo schienale della sua sedia e con lo sguardo squadrarmi in modo poco casto.
-quanti anni ha Lee?-
-20-
-20 anni e una visione simile dell'amore? Allora cosa ne pensa invece della passione-
Non capisco perché mi faccia così tante domande, inoltre i suoi occhi sono diventati più profondi e sembrano quasi sfiorarmi letteralmente il corpo, come se fossero estensioni delle sue mani.

-in tal caso, citerei Aristotele.. Aristotele vedeva nella passione una sorta di malattia, un'affezione dell'anima che incide anche sul corpo e altera ogni libera scelta, ma che può essere controllata dalla ragione e..-
-e del piacere cosa pensa?-
Ok, allarme rosso, allarme. Qui qualcosa non va, perché sento il cervello non processare, il cuore fermarsi e le gambe tremare? Mi ha chiesto davvero cosa penso del piacere? E ora cosa..cosa gli rispondo?
-cosa ne penso di che?..forse non ho udito bene professore-
Chiedo imbarazzata sperando di non aver sentito bene.
Lui ride per poi tirare la mia sedia con le rotelle per il bracciolo, portandolo giusto difronte a se. Le nostre ginocchia si sfiorano e io mi sento avvampare.
Lui avvicina il suo viso al mio orecchio e mi sussurra.
-le ho chiesto, cosa pensa del piacere-
A quel soffio leggero della sua voce, dei brividi partono dalla mia testa e attraversano tutta la colonna vertebrale.
-Pia..piacere? Ecco io..io.. io-
-io credo che il piacere sia il principio e fine della vita felice. Sa,la filosofia ci indirizza all'ottenimento del piacere che viene riconosciuto da Epicuro come condizione autentica e privilegiata per il raggiungimento della felicità, che coincide a sua volta con l'assenza di dolore nel corpo e assenza di turbamento nell'anima... a quanto pare il piacere , o meglio la filosofia e il piacere che scaturisce è la soluzione alla sua visione dell'amore e della passione- mi risponde anticipando le mie parole.
Le sue mani si posano sulle mie ginocchia e salgono leggermente, sempre più lentamente verso il mio interno coscia.
Stringo le mie mani in due pugni che non nascondo lungo i miei fianchi.
-che ne dice se testiamo questa teoria?-
Appena sento le sue dita sfiorare di poco la cerniera dei miei pantaloni, un piccolo gemito quasi soffocato esce dalla mia bocca e lui penso abbia colto la mia risposta non tanto tacita alla sua domanda.