🔞Next time pt.2 🔞

639 12 0
                                    

Da quella scena vergognosa è passata una settimana e io ho evitato Min Yoongi come la peste.
È stato difficile visto che sta sempre in giro per i corridoi ma a quanto pare la fortuna è dalla mia! Fino a ora!
-Park Jimin e Min Yoongi, siete i migliori del corso, voglio che realizziate un power point dell'intero programma realizzato e alla fine voglio anche un vostro commento. Mi raccomando la consegna è per dopodomani. Il voto di ciò potrebbe influenzare molto il vostro voto finale-
Cosa vi ho detto poco fa?! La fortuna è una puttana e io sono lo sciocco che ci crede.
Alzo timido lo sguardo verso di lui e il suo sguardo e fisso su di me accompagnato da uno strano sorrisino. Accidenti se è eccitante eppure ho un cagotto!

Finita le lezione sto per evaporare di nuovo come mio solito quando una mano mi afferra per il colletto e mi ritira in classe chiudendo poi la porta.
-oggi non mi scappi. Hai sentito la prof no? La consegna è dopodomani. Ti va se ci incontriamo da me oggi pomeriggio?- mi chiede appoggiandosi a un banco costringendo il mio corpo a quel poco spazio fra il suo e il banco stesso.
-va bene..a dopo...ciaooo-
Ma lui mi riferma per il colletto e questa volta fa aderire il suo petto alla mia schiena mentre con una mano avvolge il mio collo.
-quanta fretta,voglio solo ricordarti che abbiamo una cosa in sospeso noi due- mi dice sussurrandomi il tutto all'orecchio mentre le sue vita affusolate stringono leggermente il mio collo.
Io annuisco e appena la sua presa diventa quasi nulla, scappo deciso fuori dalla porta e anche se non qualche difficoltà a causa della erezione in crescita tra le mie gambe, corro dritto a casa a prepararmi per casa di Yoongi.

Mangio un pranzo veloce, spinaci e pollo, mi faccio una doccia, mi do una sistemata e preparo tutto l'occorrente per il progetto affidatoci dall'insegnante.
Guardo spesso l'orologio per non finire di arrivare in ritardo e appena manca un quarto d'ora all'orario prestabilito mi avvio verso casa sua. Tra l'altro non abita poi neppure così distante da casa mia, quindi! Decido di farmela a piedi e ovviamente arrivo giusto in tempo per suonare il campanello.
Lui mi ore con un pantaloncino di tuta grigio corto al ginocchio e una maglietta bianca trasparente un po' bagnata e i capelli tutti arruffati e bagnati. Sarà uscito da poco dalla doccia.
Male malissimo, non dovevo pensare a questa parola. Affiorano man mani i ricordi del precedente incontro nudi negli spogliatoi di scuola e dentro di me di nuovo un calore inizia a diffondersi.
-vuoi restare sulla porta oppure?-
Per fortuna le prime due ore sono passate senza problemi, lisce come l'olio. Certo ogni tanto le mani di Yoongi sfioravano le mie gambe, ma forse è solo tutto nella mia testa.
-Dio sono esausto, ti va una pausa? Preparo dell'ottimo smoothie sai?- mi propone avviandosi verso la cucina.
Io lo seguo annuendo come un cagnolino è una volta arrivati nella magnifica cucina di una villa altrettanto magnifica, mi accomodo su uno degli sgabelli mentre lui prende, gelato alla panna, fragole e latte.
Ragazzi miei non ho mai avuto tanta voglia di farmi sbattere e rivoltare come lo sbattitore fa con gli smoothie.
I muscoli delle sue braccia si tendono per mantenere bene il frullatore e se non fossi tanto credono da fissarlo come un maniaco forse non se ne sarebbe accorto.
-ti piace l'anatomia vedo- ammicca porgendomi il razzo e di smoothie alla fragola.
Io in un primo istante non capisco subito l'allusione poi razionalizzo e le mie guance diventano rosse come non so quale migliore qualità di pachino in vendita.
-sei carino quando arrossisci sai..anche se ti trovo molto più carino nudo, magari sul mio letto, sotto di me-
Per poco non gli sputo in faccia il sorso che stavo mangiando giù. Inizio a tossire perché per poco non mi strozzavo finché una sua mano inizia a picchiar leggermente sulla mi schiena per aiutarmi.
-povero piccolo Jimin,non sei abituato mh? Magari più tardi ti andrà di strozzarti con altro-
Ciao ciao ormoni di merda! Colpito e affondato.

Cerco di riprendermi da tutta la situazione cercando di scacciare dalla mia mente l'idea di essere sotto di lui o in mezzo alle sue gambe a succhiarglielo ma è difficile non pensarci con la sua mano che piano piano inizia a accarezzarmi la schiena scendendo sempre più in giù fino a posarsi su una delle mie due chiappe.
-mmmh che bel culo che abbiamo qui-
E così con l'altra mano gira lo sgabello verso di se e con l'altro mano anche essa sull'altra chiappa mi tira a se e i nostri corpi diventano l'uno la continuazione dell'altro.
-Yoongi..-
-credi non sappia della tua cotta per me? Su Jimin non dirmi che non lo vuoi. So che mi desideri tanto quanto io desidero te-
Le sue labbra iniziano a posarsi sul mio collo e a torturarlo delicatamente prima con baci delicato poi con baci sempre più languidi.
-io..-
-ssssh fatti mangiare-
E in quel momento mi lascia un morsetto sul collo che mi fa saltare, facendo scontrare così quelle che oramai sono due erezioni evidenti nei pantaloni.
-mettiti in ginocchio Jimin- mi ordina con tono soave. Io so cosa vuole fare e so che lo farò, la sua voce anche se cerca di suonare gentile in fondo è un ordine e io lo faccio.
Lui mi guarda dall'alto e con le mani inizia a calarsi il pantaloncino e le mutande fino si piedi.
La sua erezione difronte al mio viso non fa altro che confermarmi ancora di più quanto le sue dimensioni siamo inaspettate. Ok l'ho visto l'altra volta, ma così da vicino è ancor più grosso.
Non faccio passare altro tempo che lo avvolgo con una mano iniziando a segarlo per poi metterlo in bocca e iniziare a succhiare sempre più veloce, rallentando ogni tanto per torturarlo per poi ricominciare, sempre accompagnato dalla mano che mi aiuta sulla lunghezza dove non riesco a arrivare.
I suoi gemiti iniziano da subito a farsi sentire, il suo bacino inizia a muoversi seguendo i movimenti della mia bocca, e appena sento i gemiti farsi più gutturali e le sue mani tirarmi i capelli per accompagnare il mio movimento fino in fondo, capisco che sta per raggiungere l'orgasmo e così con poche altre spinge mi viene in gola e io ingoio tutto fino all'ultima goccia.
Appena esce dalla mi bocca, con un dito sfiora le mie labbra e prendendomi per il mento posa le sue labbra sulle mie.
Mi alzo per rendere più agevole il tutto, così le sue mani iniziano lentamente a spogliarmi si tutto quello che indosso mentre le sue labbra e la sua lingua non smettono un secondo di inseguire le mie.
Una volta nudo mi prende per sotto il sedere e mi fa avvolgere le gambe intorno al suo bacino.
Mi posa sul tavolo in marmo in cucina e appena il freddo del marmo mi fa gemere un po', lui mi morde il labbro inferiore e mi spalanca di più le gambe infilando senza neppure avvisarmi un primo dito dentro di me.
-mhhhh Yoongi-
-tranquillo piccolo ti riempirò...riempirò- e infila altre sue dita l'una dopo l'altra -ogni singolo centimetro di te-
Inizia a sforbiciare dentro di me mentre con una mano stuzzica la mia punta per farla bagnare.
-sei una visione Jimin, una visione angelica e voglio che tu sia solo mio, mio e basta-
Toglie all'improvviso le dita per poi inserire subito dopo la sua nuova erezione formata dentro di me, centimetro dopo centimetro, fino in fondo.
-oh cazzo, cazzo!-
Inizia a muoversi appena sente le mie pareti rilassarsi. I movimenti sono lenti e ritmici, lo fa per farmi abituare, poi aumenta e mi sculaccia appena si accorge che cerco di trattenere dei gemiti.
-ti sei segato pensando a me, hai urlato il mio nome toccandoti. Ora voglio sentire il mio nome uscire da questa bella boccuccia ma grazie a me, quindi non provarci mai più a trattenerti o giuro Jimin che non ti farò neppure stare in piedi-
Così annuisco certo che non sta mentendo, e tutti i gemiti trattenuti iniziano a cumularsi e a diventare sempre più acuti tanto quanto va veloce e profondo dentro di me.
-si sì sì! Come cazzo avvolgi bene!-
Non riesco più a ragionare, la situazione poi peggiora quando l'altra sua mano libera avvolge la mia erezione e la massaggia allo stesso ritmo delle spinte.
Tiro  indietro la testa e le mie urla diventano a dir poco prive di ogni dignità, mi aggrappo alle sue spalle urlando e gemendo, graffiandogli la schiena ogni qualvolta la sua punta tocca la mia prostata.
Appena le ultime spinte si fanno più potenti, sento che sto per venire e lo avverto.
-sto..sto per venire-
-fallo e urla il mio nome-
E così faccio. Appena raggiungo l'apice del piacere urlo il suo nome preso dalla passione e lui fa lo stesso riempiendomi di nuovo del suo seme.

Finito l'orgasmo, mi porta per mano in bagno e ci facciamo una veloce doccia dove per la prima volta vedo un lato molto più dolce e premuroso di Yoongi. Si prende cura di me come fossi un bambino e mi aiuta persino a asciugarmi non solo il corpo ma anche i capelli. Mi presta dei suoi vestiti e mi butta sul suo letto raggiungendomi qualche secondo più tardi.
-resta a dormire qui stanotte, ti prego- mi implora con il suo viso nel mio collo.
-aspettavo che tu me lo chiedessi-

ONE SHOT ON BTS 2Where stories live. Discover now