ONE SHOT ON BTS 2

Jikook pt.1

Ciao sono Jimin e sono un padre single. Ho adottato quella che era mia nipote quando aveva soli tre mesi. Mio fratello e sua moglie sono morti e io non volevo che la mia piccola finisse in una casa famiglia. Così mi sono rimboccato le maniche e dopo una lunga battaglia legale ho ottenuto prima il suo affido e poi l'adozione.
Ora Chaerin ha 4 anni e sa benissimo tutta la storia ma nonostante tutto continua a chiamarmi papà e questo mi riempie il cuore di gioia.
Anche perché se non fosse stato per lei probabilmente sarei rimasto solo a lungo e sopratutto senza figli. Non che una persona gay non possa averne ma deve comunque ricorrere a metodi non del tutto naturali.
Ma la mia vita è diventata completa con lei. Per fortuna ho un lavoro bellissimo, ovvero sono un organizzatore di eventi. Posso lavorare da casa e al contempo godermi la mia piccola.
Ogni tanto sono costretto a lasciarla per lavoro a qualche babysitter che fino alla settimana scorsa era la vicina, ma è vecchia oramai e i suoi figli hanno deciso di metterla in una casa di riposo.
Questo fine settimana ho una montagna di lavoro da fare e anche se posso farlo tutto da casa non riuscirò a dedicare tante attenzioni alla mia piccola, così ho dovuto cercare un'altra babysitter. Non ci sto a dire che cadono e sudata per trovarne una decente, meglio dire uno.
Certo è la prima volta che affido mia figlia a un babysitter maschio però dal CV inviatomi via email sembra uno bravo. Inoltre è all'università e ha già badato a diversi bambini in passato.
Si chiama Jungkook. Dalla foto sembra un tipo carino. Non che mi importi visto che deve per lo più piacere a Chaerin ma non credo avrà problemi.
DRIIIIN.
Il campanello suona e per fortuna è arrivato in orario. Perfetto orario direi. Le 16:00 spaccate!
Chaerin corre per le scale veloce come un razzo e si nasconde dietro le mie gambe appena poco prima di aprire la porta.
-va tutto bene ok? Vedrai che ti piacerà-
A Chaerin piaceva molto la nostra vecchia vicina, ma in effetti era un po' troppa anziana e spesso perdeva colpi.
Apro la porta e davanti mi ritrovo un ragazzo alto, folti capelli castani, un sorrisino che mi ricorda un coniglietto e un fisico da giocatore di rugby.
-Jungkook giusto?- chiedo ammaliato da quanto sia ancora più carino dal vivo.
-si signore, lei deve essere Jimin.. e questa piccola principessa Chaerin, giusto?- mi chiede toccando dolcemente la punta del naso di mia figlia. Lei sorride e sembra ammaliata quanto me.
-si giusto..vieni entra-
Lo faccio entrare e con Chaerin che ci saltella attorno raggiungiamo la cucina dove lo faccio accomodare su una sedia accanto alla penisola.
Chaerin prova a salire ma Jungkook senza farmelo neppure dire, nota una scaletta Montessoriana e la porta accanto a se, fra me e lui. Lei felicissima di fare da sola, sale i quarto gradini e come gli ho insegnato chiude per bene il cancellerò dietro la schiena.
-ma che brava- si complimenta Jungkook.
-grazieee- risponde entusiasta Chaerin.
-desideri qualcosa da bere in particolare?- gli chiedo avviandomi al frigo. Lui si scambi uno sguardo con la piccola e poi sorride di nuovo.
-quello che prende anche lei-
-alloraaaa il succo alla peraaa- esclama Chaerin urlando quello che è il  gusto del suo succo preferito.
Io annuisco e dopo aver preso de ghiaccio e delle cannucce, verso il succo nei loro due bicchieri e glieli porgo a entrambi notando quanto entrambi siamo teneri.
-hai 24 anni giuayo Jungkook?-
-si signore, a settembre saranno 25- mi risponde staccando la sua bocca dalla cannuccia solo per rispondermi. Le sue labbra sono rosse e a cuoricino. Quando avvolgono la cannuccia sono quasi tenere come quelle di Chaerin.
-ti prego non chiamarmi signore..chiamami pure Jimin hyung. Non sono tanto vecchio- gli rispondo ironico.
-beh papà sei più vecchio di Kookie-
Kookie?!
Io e Jungkook ci guardai mai sorpresi per qualche secondo.
-Kookie?- chiediamo all'unisono.
-si Kookie come i biscotti! Non ti piace?- chiede a Jungkook mettendo il broncio.
-mi piace tantissimo!-
-comunque papà ha ..ha 27 anni!- continua Chaerin indicando con le dita numeri a caso.
-davvero? E allora non è vecchio, no no- dice Jungkook mostrandogli con le dita il numero due e poi sette.
-visto che vedo che c'è molta sintonia io credo che vi lascerò volentieri da soli. Ho del lavoro che mi chiama. Per qualsiasi cosa sono nello studio accanto al salone ok?-
I due annuiscono e io li lascio solo, sentendo da subito delle risate rimbombare per tutta casa.