ONE SHOT ON BTS 2

HOSEOK

L'altro giorno sono stata al concerto di un gruppo molto famoso, la mia amica ci stra vede. Come si chiamano, aspe,PDF! No..PDS..No qualcosa di simile, come cavolo.. ah si BTS! Devo ammettere che non mi sarei mai aspettata di divertirmi così tanto. Sono bravi devo ammetterlo. Inoltre la mia amica aveva anche l'accesso al backstage perché parente di una dello STAFF.
Se solo dovessi descrivervi la quantità di strumenti, macchinisti, staff, tecnici, ballerini che erano lì forse non mi credereste mai. Vi basta sapere che per poco non ci rimettevo le penne visto che distrattamente seguivo la mia amica rispondendo a un messaggio e stavo per sbattere contro l'asta di un macchinista. Che figura di merda che ve lo dico a fare.
Fatto sta ecco, io e la mia amica riusciamo a incontrare questi benedetti BTS e manco avesse visto i 7 nani in persona, inizia a sclerare e salutare tutti stra eccitata. Chiede di potersi scattare una foto con loro e loro anche se di fretta, stra gentili hanno acconsentito e ovviamente io che li ero come un pesce fuor d'acqua, un'altro po manco sapevo i loro nomi, decido di scattare la foto. Mi sentivo come quei fotografi di passerelle famose, da qualsiasi angolo scattassi le foto uscivano alla perfezione e che cavolo, no anzi cazzo qui ci sta di più!

-Y/n guarda guarda guarda ho stampato la foto che mi hai scattato al concerto. Che poi quanto sei scema?! Potevi fartela anche tu no? E quanto ti ricapita?- esclama la mia migliore amica scuotendomi per il braccio come una maracas vivente.
-ma se a mala pena ricordo i loro nomi! Per fortuna che non mi hanno rivolto la parola, immagina se uno di loro avesse poco poco aperto bocca con me. Io che cazzo gli dicevo?- le chiedo cercando di staccarmi dalla sua presa.
-avresti potuto dire "ciao sono Y/n e sono una delle ballerine più promettenti dell'Accademia di Seoul. Un casting per me no?" Ecco cosa avresti dovuto dire- mi riprende lei sapendo di quanto infondo la mia timidezza venisse fuori proprio in quelle situazioni in cui dovrei essere più spigliata e coraggiosa.
-certo come no, fidati. Sai cosa mi avrebbe risposto? "Sti cazzi!" Non sono l'unica ballerina al mondo sai? E poi.. niente lascia stare sono in ritardo per le prove cavolo! Scappo! Ci vediamo più tardi, devo fermarmi a prendere qualcosa al market dopo?- le chiedo prendendo il borsone di corsa.
-na cucino io cinese. A dopoooo-
Così inizio a correre più che mai verso l'accademia dove studio da più di 15 anni classico  e modern. Due anni fa sono riuscita persino a diventare maestra di danza per le bambine e bambini più piccini ed è così che mi pago l'affitto e l'università.

-Y/n, accidenti! Sei di nuovo in ritardo!- mi rimprovera il maestro.
-lo so mi perdoni, ho perso la metro  e..-
Neppure finisco la frase che dalla porta entra un ragazzo che mi sembra abbastanza familiare. Ha i capelli castani, uno stile come dire? Un po' hip-hop, casual, faccio pena a descrivere lo stile della gente ma quello che è l'accessorio che brilla di più su di lui è il suo sorriso. Ha un sorriso stupendo.
-Hoseok?- chiede il maestro di modern andandogli incontro.
-Ei amico! Allora sei davvero riuscito a aprirti una accademia tutta tua come sognavamo da bambini. Ma per caso ho interrotto qualcosa?- chiede voltandosi poi verso di me notando che ero al centro dell'aula mentre tutti gli altri erano accanto allo specchio a riscaldarsi.
-niente stavamo per cominciare una lezione di modern, che ne dici di restare a dare una occhiata?-
-volentieri- risponde questo ragazzo che ora oltre che per l'aspetto, anche dal nome suona ancora più familiare.

-dai ragazzi un ultima volta! 5-6-7 e..-
Sono esausta ma a rendere ancora più stressante il tutto è il vociferare di quelle 4 oche che blaterano sotto voce da appena quel Hoseok è entrato in aula. E questo mi deconcentra, senza parlare appunto di lui. Mi sento il suo sguardo addosso da appena la lezione è iniziata e mi sento a disagio.
-siete stati perfetti, ma domani voglio che lo siate ancor di più. Potete pure andare, tutti tranne Y/n, tu resti-
Non ci credo. Vuole farmela pagare per il ritardo lo so. Perché ho un maestro tanto carino  e talentuoso quanto cagaca..
-Y/n vieni un secondo qui- mi richiama proprio lui facendomi cenno di raggiungerlo proprio accanto a quel ragazzo.
Ha tenuto per tutto il tempo degli occhiali scurissi su. Per caso i neon della stanza urtano i suoi occhi sensibili? Bah.
-lo so mi dispiace, domani mi impegnerò molto di più. Posso fare molto meglio- dico cercando di riprendermi anche dalle due ore intense di una coreografia che sembra spingere al limite ogni mia capacità.
-a parte questo. A parte che vorrei avere la forza di arrabbiarmi con te ma non ce l'ho perché sei la mia alunna più talentuosa..Aish! Fatto sta che ti ho chiesto di restare per un'altro motivo. Lui è il mio amico Hoseok. Lo conosci già immagino- dice lui indicando il suo amico che nel frattempo si toglie gli occhiali tornando a sorridere come se non sapesse fare altro.
-no?! Cioè forse si? Dovrei sapere chi sei?- chiedo imbarazzata.
-devi perdonarla amico, Hoseok. Hobi. Jhope dei BTS, hai presente?-
COSAAAA?! Ecco perché era così tanto famigliare.
-uuuh certoooo-
Ve l'ho detto che io e le figure di merda andiamo a braccetto?!
Il mio maestro mi fulmina con lo sguardo mentre Hobi mi porge la mano per presentarsi.
-Hoseok piacere, tu devi essere Y/n, sei davvero molto brava- si complimenta con me agitando su e giù la mia mano con energia.
-ehm, si sì sono io-
-vedi, parlando con lui via messaggio l'altro giorno gli ho parlato di te ed è rimasto molto incuriosito da quello che gli ho detto. È venuto per farti provare qualche passo di una loro coreografia. Un ballerino del loro tour si è infortunato e ne cercano uno bravo per sostituirlo-
E quindi il caso vuole che la fortunata sia io. Ottimo.
-oh ok.. va bene.-
-allora vi lascio, ho lezione con gli under 21 nell'altra aula ok? A più tardi- e così mi lascia da sola in aula con Hoseok che subito inizia a spogliarsi di cappotto e felpa porgendomi una bottiglietta d'acqua.
-davvero non ti ricordavi di me?- mi chiede mentre scorre delle tracce dal suo cellulare.
-si..cioè mi sembravi famigliare ma ecco, io..-
-fammi indovinare la tua amica è una nostra grande fan mentre tu eri lì solo per caso?- chiede divertito.
-come hai fatto?- chiedo sconvolta.
-sul serio? Oh santa pace ahah allora il mondo è davvero più piccolo di quanto il detto dica. Chi l'avrebbe mai detto?-
-di certo non io. Ma mi fa piacere avere questa opportunità con te. Spero di non deludere le aspettative che ti ha creato il maestro- dico mentre chiudo la bottiglietta d'acqua che ho quasi terminato in un solo sorso mentre parlava poco fa.
-da quanto ho visto, non credo potresti deludermi mai. Comunque, che ne dici di provare ON? Dynamite e Permission to dance?- mi chiede tranquillo.
Certo come se io sapessi le coreografie.
-ehm si certo, ma vedi io..-
-tranquilla ti mostro prima qualcosa io e poi tu mi fai vedere come lo rifai ok?- mi tranquillizza lui.
-va bene. Cominciamo allora-

E così volano via altre  due ore e anche se all'inizio ho avuto qualche difficoltà a stare al suo ritmo, devo ammettere che è davvero molto ma molto bravo. Tecnica, stile e talento tutti insieme in un solo corpo.
-wow! Eccellente! Sapevo che fidandomi di Lee non avrei mai sbagliato. Impari davvero molto in fretta! Senza parlare della tua tecnica e della fluidità dei tuoi movimenti. Davvero molto brava- si complimenta lui buttandosi a terra esausto. Io lo seguo dopo qualche secondo cercando di non svenire davvero per la fatica.
-allora sei pronta per il tour?- mi chiede all'improvviso.
Io che? Che cosa vuol dire?
-come scusa?-
-sto dicendo che per me sei dentro. Non ho bisogno di vedere altri ballerini. Tu sei perfetta.- mi dice lui volgendo la sua testa imperlata di sudore verso di me.
Ok forse Anna ha ragione quando dice che dire bello facendo riferimento a uno di loro è riduttivo. Hoseok non è bello, è come il sole, brilla di luce propria. È proprio di un'altro livello.
Resto a fissarlo come un ebete per qualche secondo, finché mi rendo conto di aver fatto di nuovo una figura di merda.
-ehm..davvero? Davvero davvero? Io?- chiedo scattando in piedi come una molla.
Lui fa lo stesso e si avvicina me.
-certo, davvero davvero. Tieni questo è il mio numero. Più tardi scrivimi così mi registro il tuo e ti invio tutti gli indirizzi necessari ok? I ragazzi ti adoreranno!- esclama lui saltellando felice verso la sua felpa e il suo cappotto.
-lo spero.. Hoseok?-
-si?- mi chiede mentre si riveste.
-posso farti una domanda?-
-certo dimmi pure- mi risponde lui tranquillo.
-quanto dura il tour?-
-7 mesi, dovrebbe iniziar il mese prossimo. Non dirmi che non puoi o mi lasci nei casini- mi dice lui prendendo le mie mani fra le sue.
Non arrossire, non arrossire, non arrossire. Respira, inspira e poi espira, immetti aria e tirala fuori.
-no è che fra due settimane mi laureo e volevo solo essere certa di essere in tempo- gli rispondo tranquillizzandolo. Poverino, immagino la responsabilità che si sente addosso.
- in che cosa ti stai laureando?- mi chiede uscendo con me dall'aula.
-Beni culturali. Amo l'arte a 360^. Ma la danza ancora di più- gli rispondo sentendomi davvero molto a mio agio ora che è un po' di tempo che stiamo parlando.
-anche io sai? Stanne certa che quel giorno io e Taehyung verremmo alla tua discussione di tesi. Non so se ti ricordi quello alto con i capelli lunghetti castano scuro. Sguardo un po' tenebroso non so?-
-ah si, come si dice, bias giusto? Dovrebbe essere il bias della mia migliore amica Anna.-
Lui scoppia a ridere e annuisce.
-si così si dice. Fatto sta che anche lui è molto appassionato. Posso auto invitarmi per quel giorno e portare con me anche lui?- mi chiede mentre mi accompagna alla porta.
-certo perché no? Devo solo cercare il modo di non far morire prima di infarto la mia migliore amica. Ma si può fare- dico immaginando la reazione di quella pazza a tutte queste notizie  che stasera le darò. Forse potrebbe davvero avere un infarto!
-allora perfetto! Io scappo, mi raccomando! Scrivimi, ok?-
-certo!-
Fa per andarsene quando torna indietro e mi abbraccia forte.
-sei talento puro. Sei oro- mi sussurra all'orecchio per poi andare via facendomi un occhiolino.
Ok ok, mi ha appena fatto un occhiolino, ma ora come faccio con le mie gambe diventate gelatina? Io stasera a casa non ci torno viva.