Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 3. L'esiliato.

Al termine di una breve pausa, Alan e il resto della squadra si ricomposero in cerchio per udire quello che avrebbe raccontato l'ultimo membro del loro team. Non appena si sedettero Alan, come aveva fatto anche con gli altri, diede la libera parola al suo compagno.
"Salve, inanzitutto volevo ringraziare Alan per essersi fidato di me e avermi dato il privilegio di entrare a far parte di questa squadra e per questo ti ringrazio."
"Figurati! Il piacere è mio." gli rispose Alan contento del risultato.
" Bene, allora adesso comincio: come avrete già capito il mio nome è Ice e sono, come avrete potuto osservare, un arcosiano. Sinceramente non ho niente di speciale, come persona ho un carattere giusto e ho il rispetto per chiunque; è soltanto la mia storia che è triste da raccontare, ma visto che diventeremo compagni di squadra voglio già darvi la mia piena fiducia. La quale me la ricambierete immagino più avanti eheheh!"
"Comunque ritornando al mio passato: il motivo per cui l'ho avuto così triste è per via della mia famiglia. Essa non è altri che quella di Freezer, ritenuta la più potente e temuta in tutto quanto l'universo e io per una mal sorte del destino sono il nipote del presunto imperatore del male."
" Cheeeee?!!! Tu sei il nipote di Freezer?" dissero tutti quanti all'unisono rimasti stupefatti da quel l'incredibile rivelazione.
" Wow! Sinceramente sono sorpreso anch'io. Chi se lo sarebbe mai immaginato!" disse Alan nuovamente sorpreso.
Per un attimo cadde il silenzio, il quale venne subito interotto con il proseguimento del racconto.
" Lo so, all'inizio può sembrare inquietante stare davanti a un parente di un mostro come Freezer, ma credetemi, io non sono come mio zio. Forse un tempo quando ero ancora molto giovane, ma oggi è tutto diverso. Lo guardo come immagino lo guardiate tutti oggi: con odio e con un profondo disprezzo del suo io.
Ripeto, un tempo ero come lui!
Dopo il tradimento e la morte di mio padre, il quale venne ucciso perché in disaccordo con suoi ideali,venni crescito e plasmato da Freezer in persona. Ero diventato un mostro del tutto privo di sentimenti.
Però un giorno accede qualcosa che mi fece cambiare opinione nei suoi riguardi: per il fallimento di una missione, i miei compagni, i miei migliori amici furono tutti eliminati per mano di Freezer. Sinceramente per come ero come persona non mi sarebbe praticamente interassato l'accaduto e invece qualcosa è scatto improvvisamente dentro il mio animo, mi fece provare un sentimento così forte da voler uccidere in quell'istante quel verme di mio zio. Se ci ripenso ancora oggi che feci e quello che fece mio padre non fu affatto sbagliato.
Ci scontrammo e per la mancata esperienza che avevo nel combattere persi nel giro di pochi minuti. Dopo essere stato imprigionato per diversi giorni senza cibo né acqua, Freezer mi convocò al suo cospetto. Pensavo che mi avrebbe ucciso in esecuzione pubblica o roba del genere, e invece no decise di mandarmi in esilo in un pianeta sconosciuto.
E arrivando a questo punto della storia lo devo con sfortuna rigraziare. Perché se non mi avesse per così dire condannato, su quel pianeta non avrei potuto costruirmi una nuova vita. Ebbi col tempo anche una famiglia. Infatti oggi sono ufficialmente sposato con un'abitante di quel pianeta, la quale mi ha dato alla luce tre splenditi figli. Ovviamente tutti e tre maschi. E questa per il momento è tutta la mia storia ora ambisco a diventare un grande pattugliatore e un grande guerriero per la mia famiglia e scommetto che se resterò in questa squadra potrò diventare entrambe le cose. Grazie tutti."
Dopo un profondo applauso da parte della squadra, il team nel resto della giornata proseguì con le attività che aveva organizzato Alan. Ice non era stato del tutto sincero con il resto del gruppo, infatti non aveva comunicato loro che ancora oggi non riusciva a togliersi dalla testa quello che gli aveva fatto Freezer molto tempo fa e di consueto questo pensiero lo tormentava pesantemente. La vendetta era diventata per lui un chiodo fisso che avrebbe rimosso una volta ottenuta la sua, cosiddetta, giustizia.

Continua....