Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 72. Incontri casuali.

Per Alan e Reyko proseguire era abbastanza facile, ma per il resto della squadra invece non lo era affatto. Nei percorsi che avevano intrapreso gli altri guerrieri c'erano diverse stanze e in esse ci si poteva perdere benissimo, visto che non si percepiva niente all'interno. Dopo circa venti minuti, nella zona in cui erano Gon e Barser, si iniziò a percepire un'enorme aura e man mano che si avvicinavano diventava sempre più intensa. Raggiungero un gigantesco ring all'aperto dove ad attenderli c'era una loro vecchia conoscenza: Zaiko!
" Ehehe! A quanto pare è stato facile ad attrarre voi topi di fogna. Vi stavo giusto aspettando, non vedevo l'ora che cominciasse il vostro massacro! Ahahaha!" disse Zaiko, mosso dall'irrefrenabile desiderio di ucciderli.
In un istante si trasformò nel suo ultimo stadio; la sua aura era così potente da emettere enormi onde d'aria che distruggevano, nonostante la resistenza del palazzo, tutto ciò che vi era intorno. Doveva essergli successo qualcosa, perché la sua potenza era di gran lunga aumentata da quando si era scontrato con Alan, e questo per Barser e Gon non era per niente positivo.

Ormai non si poteva più tornare indietro: dovevano prendere coraggio e andare dritti verso il loro obbiettivo. Si trasformarono entrambi in super saiyan di secondo livello e iniziarono lo scontro in un modo diverso dal solito: infatti Barser, da una capsula, fece apparire una catena dorata della quale diede l'altra estremità al padre. I due poi cominciarono a volare ad una altissima velocità intorno a Zaiko e così facendo lo legarono stretto stretto. Egli non riusciva più né a muoversi né a spezzare la catena.
"Eheh! È inutile che cerchi di liberarti." disse Barser, sicuro di sé.
"La catena con cui ti abbiamo legato è fatta di un materiale divino. È indistruttibile! Sei nostro ormai!"
La catena in questione gli era stata donata da Reyko e per l'occasione si stava rivelando alquanto utile.
Ora che Zaiko era completamente immobilizzato, Gon e Barser cominciarono contemporaneamente ad accumulare tutte le loro energie per poi bombardarlo. Dopo un minuto di colpi a ripetizione avevano esaurito completamente le forze e si aspettavano di osservare uno Zaiko del tutto privo di vita, una volta diradato il fumo. E invece egli era ancora vivo e vegeto. Come era possibile tutto ciò?
"Ahahah! E quelli sarebbero i vostri attachi migliori? Non riesco a smettere di ridere! Tutto quello che finora mi avete lanciato non è proprio niente in confronto a tutti gli attacchi e le punizioni che mio padre mi ha inferto in tutti secoli della mia vita. Se dovessi metterli a confronto, i vostri sono delle briciole da spazzare via!
Quanto fate schifo! " e concluse con la sua solita ed insopportabile risata.
In seguito egli, concentrandosi e accumulando un po' della sua aura, riuscì a spezzare la loro catena "indistruttibile". Era tempo anche per Zaiko di iniziare a giocare. Dopo aver mangiato un sezu ciascuno, donatogli da Alan, Barser e Gon dovevano mettersi in guardia per un ulteriore scontro. Non osavano domandarsi come stesse andando per gli altri, considerando che la loro battaglia si preannunciava molto dura.

In un'altra zona del castello, precisamente nei sotterranei, David e Goken furono immediatamente travolti da un'enorme sfera di energia, la quale li ridusse in breve tempo in fin di vita. Era stato Najera, un altro dei figli di Ardos a tendere loro quell'imboscata. Per ripristinare la loro salute, i due saiyan furono anch'essi costretti ad usare il loro sezu.
Per ritrovare un po' di coraggio, visto come si era messa la loro situazione, Goken parlò al principe: "Avete incominciato bene la battaglia vostra maestà, ma ricordatevi...."
"Che alla fine di tutta questa vicenda saremo noi...." proseguì David con lo stesso tono del compagno.
".... ad avere la vittoria!" Conclusero all'unisono.

Continua...