Questo racconto narra delle avventure di Alan! ( Il personaggio che ho creato personalmente nel gioco di Dragon ball Xenoverse 2 ).Della sua vita che egli trascorre insieme a i suoi amici pattugliatori, nella città di Conton City.
Note: le sue vicen...
Ora mai metà della Terra era stata distrutta. Dopo un'ora da quell'immensa esplosione, Alan si risvegliò intontito e privo di energia dall'altra parte del mondo, in un'area del tutto deserta e priva di danni dello scontro. Gli ci volle qualche minuto per ricordare cosa fosse accaduto e quando ricordò si mise subito in cammino alla ricerca dei suoi compagni. Ogni singolo passo che faceva era come se ogni singola parte del suo corpo stesse per andare in mille pezzi, ogni osso gli faceva un gran male, ma anche se era molto doloroso doveva resistere ed andare avanti a tutti i costi. Dopo circa un'ora di cammino fu costretto a scalare una collinetta e quando arrivò sulla cima potè osservare un immenso campo roccioso sovrastato da un cielo completamente scuro. Dei suoi compagni non ce n'era ancora la men che minima traccia. Dopo una breve pausa scese dalla collina e proseguì il suo percorso e dopo venti minuti, in lontananza, avvistò una sagoma di una persona. Avvicinandosi sempre di più potè notare che c'erano più persone. C'erano tutti: il suo team e Goku con gli altri suoi compagni, tranne i due bambini Goten e Trunks, che per fortuna non erano lì in quel preciso momento perché Alan si ritrovò davanti ad una scena davvero scioccante. Li aveva trovati tutti a mezz'aria, su enormi lastre di pietra, immobilizzati completamente dalla testa ai piedi da delle manette di energia. Ma chi era stato?! Mentre Alan cercava di capire meglio la situazione, Kim con un gridò sofferente gli urlò di scappare perchè stava per cadere in una trappola. Ma era troppo tardi. In meno di un secondo, venne trafitto da una spada laser che gli impediva di fare qualsiasi movimento. Non si capiva chi l'avesse lanciata perché l'attacco era ad lunga distanza, assomigliava molto all'attacco speciale di Vegeth. Egli venne poi sospeso in aria e dietro di sé comparve una lastra estratta dalla terra e quando il saiyan raggiunse l'altezza degli altri venne anch'egli immobilizzato. Dopodiché arrivò loro incontro il responsabile di tutto ciò: era prima volta che lo vedevano, però si poteva notare benissimo che egli aveva l'aura tipica dei Saiyan. Il misterioso guerriero cominciò a parlare: si presentò, disse di chiamarsi Dreik e che tutto quello che era successo, fino a questo punto, non fu nient'altro che un piano ben congegnato per ottenere una vendetta personale contro tutti loro. Il male si era fatto risentire dopo tanto tempo e sembrava proprio che questa volta la vittoria per il nemico, fosse ormai giunta finalmente alle porte. Continua....
Ups! Tento obrázek porušuje naše pokyny k obsahu. Před publikováním ho, prosím, buď odstraň, nebo nahraď jiným.
