Capitolo 62. Salita al trono.

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Mentre si stava dirigendo sul pianeta Ardos, Reyko non poteva non pensare a ciò che era successo nel tempo in cui era stato assente.
Pensava continuamente sul fatto che Ardos avesse mantenuto, in tutto quel tempo, segreta la propria identità: lui e sua moglie si sapeva erano delle divinità, ma dal giorno in cui erano tornati a casa si erano creati un'altra immagine, per conferire una sorta di aura regale per creare una cosidetta dinastia; Arods si era poi ritirato, insieme alla sua famiglia, in un palazzo galleggiante sopra i cieli del suo pianeta. Gli ordini li passava ad alcuni soggetti di fiducia e in fine aveva deciso che avrebbe poi fatto la sua comparsa dopo un millennio per poi ripartire nuovamente da zero, con un impero fondato inizialmente da un semplice saiyan e non da un dio, creando così una storia da tramandare per le generazioni future. Ardos aveva il timore che se avesse detto la verità al suo popolo, questo non lo avrebbe mai seguito lungo la via del suo potere: in fondo dentro di lui un cuore c'era e batteva ancora.

Mentre Reyko era avvolto nei suoi pensieri, senza quasi rendersene conto era giunto a destinazione e aveva potuto notare che il combattimento tra Ardos e il suo rivale (che per precisare era un saiyan) era già iniziato. Si poteva già percepire una giantesca energia che avvolgeva non solo l'intero pianeta, ma adirittura l'intero universo e che se il combattimento sarebbe durato più troppp a lungo, non avrebbero con troppi sforzi distrutto tutte le stelle e i pianeti della galassia.
Non potendo né volendo avvicinarsi allo scontro, Reyko rimase a distanza e cominciò a meditare di nuovo, concentrandosi per entrare nella mente dell'avversario di Ardos; così facendo avrebbe potuto capire le motivazioni di quel folle guerriero.
Il giovane saiyan si chiamava Rycon: egli era uno dei primi guerrieri addestrati personalmente dall'imperatore per il suo esercito. Esso era speciale più o meno quanto Ardos a suoi inizi e di consueto, per quelle sue straordinarie capacità, Ardos se ne era col tempo affezionato! Lo aveva preso sotto la sua ala e gli aveva insegnato tutto ciò che aveva imparato, facendolo persino diventare un Dio della distruzione. Ma un giorno Rycon se ne andò dal pianeta senza lasciare alcuna spiegazione su dove fosse diretto e quando ritornò dopo un duro addestramento di dieci anni, sfidò Ardos nello scontro che si stava svolgendo in quel preciso momento. Egli voleva uccidere il suo maestro per diventare il nuovo imperatore dell'universo e così facendo avrebbe ottenuto tutto quello che Ardos aveva costruito negli ultimi cinquecento anni. Era proprio una caratteristica dei saiyan quella di sfidare sempre qualcuno di più forte di loro e di accrescere nuovamente il proprio potere.

Lo scontro tra i due saiyan fu davvero titanico: dopo una settimana di incessanti lotte, alla fine Rycon ebbe la peggio e venne per sua sfortuna sconfitto

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Lo scontro tra i due saiyan fu davvero titanico: dopo una settimana di incessanti lotte, alla fine Rycon ebbe la peggio e venne per sua sfortuna sconfitto. Anche Ardos stavolta se l'era vista davvero brutta; il suo allievo si era dimostrato più forte del previsto, tanto che lo aveva ridotto persino in fin di vita.
Per ristabilirsi ad Ardos bastò solo mezz'ora e nel compenso aveva ottenuto ancora più potere di quanto ne avesse già avuto finora. Reyko per la prima volta nella sua vita stava provando una paura così grande, che nel sentire tutta quella potenza voleva subito farla finita.
Era la fine! Reyko dopo quel giorno aveva perso tutte le speranze di combattere Ardos, si era auto esiliato e non voleva più saperne di quella storia. Col tempo, per mantenersi, era diventato un cacciatore di taglie e i soldi che riceveva li spendeva in alcol, donne e pezzi di ricambio per la sua navicella.
Un giorno però accadde che, mentre era in un bar a farsi un goccio, lesse su un articolo di un giornale che sul pianeta Ardos un saiyan di nome Nova aveva formato una Resistenza contro l'imperatore dello spazio. Qualcosa dentro lui gli diceva di andare a conoscere questo saiyan e di capire se costui era davvero in grado di riportare una scintilla di speranza nei cuori di tutti.
Continua....

_________________ Note:________________

Vi consiglio di andare a leggere la storia della mia amica Sara. Si intitola " In the name of love Martin Garrix." il suo profilo è invece nientespeciale23.
È molto bella e velo gratisco che non resterete delusi. Grazie e buona continuazione.

Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)Where stories live. Discover now