Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 31. Il maggiore contro il minore. (Prima parte.)

Erano trascorse alcune ore da quella insolita e improvvisa discussione tra i due fratelli, e quella notte, all'incirca le due, Alan non riusciva minimamente a chiudere occhio. Se ne stava tutto solo su una collinetta vicino a casa ad osservare un magnifico ed immenso cielo stellato accompagnato da un piacevole silenzio notturno.
" Eccoti qui."
" Oh! Kim come mai sei ancora sveglia?" disse Alan curioso.
" Potrei farti la stessa domanda; tesoro sono le due di notte che ci fai qui da solo a quest'ora?" domandò preoccupata la giovane Kim.
" Sono riuscivo a prendere sonno." rispose con sincerità Alan.
" È per via di Gon non è vero?"
" Già! Sai per tutta la vita fin da quando ero piccolo ho sempre voluto essere come mio fratello non smettevo mai di guardarlo talmente era eccezionale in tutto, e non avrei mai pensato che un giorno sarei diventato come lui anzi che lo l'avrei persino superato.
Ho sempre sognato di sfidarlo in un combattimento, ma quello che è successo poche ore fa mi ha lasciato del tutto incredulo.
Mio fratello maggiore è venuto prima di me a chiedermi di sfidarmi! No che la cosa non mi dispiaccia ma aveva uno sguardo di rabbia in faccia che faceva paura. Senza volerlo ho ferito il suo orgoglio e quando, tra due giorni, arriverà la sfida e se per caso vincessi non so proprio come la prenderà.
Lui è il mio fratello, il mio eroe e non voglio perderlo, ma perdere apposta è contro l'orgoglio di noi guerrieri saiyan. Lo sai anche tu che quando combattiamo diamo il massimo e detestiamo combattere contro un avversario che non sia per lo meno alla nostra altezza."
" Aaaaahh!...Sono così confuso! Non so che fare!" disse Alan strofinandosi con le mani i capelli per l'agitazione.
" Uuuhhh! Secondo me devi combattere come hai sempre fatto." disse con tutta onestà Kim.
" Si...ma...se nel caso vincessi? Ho paura di come potrebbe reagire."
" Allora troverete una soluzione insieme; dopotutto non siete dei bambini siete due guerrieri saiyan che vogliono dimostrare ad entrambi e a se stessi le proprie capacità.
" Credo tu abbia ragione Kim! Che scioccio che sono stato con questo atteggiamento non aiuterò Gon,tanto meno non aiuterò me stesso. Devo combattere e lo farò dando il massimo come ho sempre fatto."
" Ben detto! E adesso torniamo a dormire domani ti attende una faticosa giornata di allenamenti."
" Giusto tu va ti raggiungo tra un attimo." disse Alan restandosene ancora per qualche minuto per conto proprio.

" Buongiorno a tutti i presenti e a tutti quelli che ci stanno seguendo da casa! Io sono il vostro conduttore preferito Chuck Attack e qui accanto a me non poteva di certo mancare il mio socio Tim Jordan!"
" Grazie Chuck è un onore essere qui oggi in questo bellissimo pomeriggio domenicale per assistere, da quello che dicono gli esperti, alla sfida...del...secolo.
" Infatti non hanno tutti i torti Tim, in pochi giorni la voce si è sparsa ovunque e man mano l'arena sta arrivando al limite dei posti che può offrire.
Ma non preoccupatevi se non avrete modo di entrare andate al centro della città e potrete assistere all'incontro tramite un gigantesco maxi schermo messo appositamente per questa circostanza."
" Ehi! Chuck! Vogliamo ricordare agli stupidi e malati di mente, perché devi essere uno di essi, di ricordarsi che oggi alle tre punto si terrà l'attesissimo incontro tra Alan e Gon?"
" Precisamente! Alle quindici in punto assisteremo a qualcosa di davvero assurdo gli eroi della nostra città si sfideranno in uno scontro all'ultimo sangue."
" Eeeehh! Non esagerare Chuck ti ricordo le famose regole dell'arena che dovranno seguire i due combattenti."
" Hai ragione! Che stupido! Grazie Tim ripassiamole un attimo insieme:

- Non sono ammesse armi, solo combattimento corpo a corpo.
- Ogni mossa è concessa almeno che essa non rischi la vita dello sfidante e del pubblico.
- E soprattutto, è specificata ulteriormente anche nella seconda regola, è vietato uccidere l'avversario.

Ricordiamo anche come ultima cosa che l'arena è dotata di un sistema di sicurezza che tramite un particolare macchinario teletrasporterà i presunti combattimenti in un'arena desertica di dieci milioni di anni, nel caso se lo scontro diventasse troppo violento da gestire nella struttura."
" Bene Chuck, ci comunicano in regia che è tutto pronto gli spettatori sono al loro posto e le scommesse per l'incontro sono ufficialmente chiuse per oggi."
" Grandioso Tim non ci resta altro che aspettare l'ingresso dei due guerrieri nella attesa godetevi qualche consiglio pubblicitario...a tra poco."

Le quindici erano appena scattate e i due combattenti stavano finalmente per fare il loro ingresso in campo; lo stadio tremava dall'eccitazione che mastifestava in quel momento il pubblico.
" Buon pomeriggio a tutti quanti!" gridò l'arbitro/il presentatore di turno.
" Signori e signore è inutile fare le presentazioni di chi sono a nostri sfidanti perché lo sappiamo! Alla mia sinistra abbiamo Gon mentre alla mia destra abbiamo Alan! "
" Ueeeeehhh!" gridarono all'unisono gli spettatori.
" Bene ragazzi conoscete già regole datevi una stretta di mano per iniziare e allontanatevi l'uno dall'altro di dieci metri."
" Bene siete tutti pronti? Ok! Tre..due..uno e vi..aaaaahhhh!" gridò il povero arbitro per poi scaraventato sugli sfalti per via che non appena diede il via i due saiyan si erano già scagliati come dei barbari l'uno contro l'altro.
I due guerrieri avevano cominciato con una serie di pugni e calci a ripetizione i quali, tra parete e schivate, nessuno di essi dava un segno di tregua nei confronti dell'altro finché Gon, trasformandosi in un istante in un super saiyan, fece scivolare con un sgambetto Alan e gli bastò quella semplice caduta per approfittarne e spedire, con un'onda urto, il fratello contro la parete dello stadio.
Una volta che toccò le mura, senza dargli un secondo di respiro lo immobilizò con degli anelli di energia sulla parete partendo dal collo per poi proseguire co le braccia e le gambe.
Succevamente scattò verso Alan e gli sferrò un violentissimo colpo alla stomaco provocando numerose crepe sulla parete dovuta alla potenza dell'impatto. Da quel violentissimo pugno proseguì col mitragliarlo, con la stessa potenza, sulla faccia e sullo stomaco. La pietà gli era del tutta estranea in quel momento!
Il muro, nonostante fosse fatto di un materiale super resistente, si stava lentamente sgretolando e osservandolo con attenzione Alan ne approfittò, si trasformò e staccò, con ancora incollato il braccio alla parete, un pezzo di muro il quale glielo spaccò con un micidiale destro sulla faccia di Gon e in seguito, dopo pochissimi secondi, gli tirò con il sinistro anche il secondo.
Con quest'ultimo attacco scaraventò Gon verso il soffitto dello stadio dopodiché gli lanciò una serie di raffiche di energia; l'arena, nonostante le numerose protezioni, ondeggiava dai violenti scossoni facendo credere a molti degli spettatori che sarebbe crollata da un momento all'altro.
La parte superiore del campo era completamente sparita, al suo posto vi era solamente un buco enorme e di Gon non vi era alcuna traccia, ma ciò nonostante Alan non abbassava minimamente la guardia infatti di scatto si girò, allungando il braccio con una sfera in mano, e si scontrò con la sfera di Gon il quale stava in quel preciso istante per attaccare.
Vi fu una tremenda esplosione che in seguito generò un grosso polverone il quale si dileguò poco tempo dopo; al suo posto si poteva chiaramente osservare i due saiyan che si stavano pesantemente spingendo con tutte e due le braccia. Era passato solo un minuto per riuscire a creare un vero e proprio pandemonio!

Continua....