Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 71. Abbasso la monarchia!

Per ottenere la fiducia del team lo straniero iniziò a presentarsi brevemente.
"Il mio nome è Atzuma, in passato sono stato un allievo del principe Zaiko. Anche la ragazza che vedete di fronte a voi era e rimane tutt'ora un'allieva di Zaiko, era una mia compagna.
Sono uno dei tanti che Zaiko ha esiliato perché, secondo lui, ero troppo umile e rispettoso delle vite altrui, e ciò non bastasse mi ha tolto anche la carica di guardiano. Sono passati vent'anni e d'allora non mi sono più fatto vedere in giro sul pianeta."

" Eheh! Guarda-guarda chi si è fatto rivedere dopo così tanto tempo. Come te la passi Atzuma?" disse Sheno in un tono del tutto in irrispettoso nei confronti del saiyan.
"Taci, animale da guardia che non sei altro! Sono tornato per il semplice fatto che il mio addestramento è terminato e vedendo come si stavo mettendo le cose su Ardos, ho deciso di fornire il mio appoggio ai guerrieri della Resistenza."
Finita la conversazione con Sheno, Atzuma, in tono severo ma giusto, rivolse nuovamente la parola al gruppetto di Alan: " Beh?! Siete ancora qui?! Vi siete incantati?! Muoveti cazzo e smettetela di perdere tempo!"
Ora che era tutto chiarito, il gruppo si affrettò verso il portone per oltrepassarlo, ma d'un tratto Sheno si mosse nella loro direzione per imperdir loro di fare un altro passo.
" E voi insetti dove pensate di andare?"
Stava per sferrare il primo colpo, ma improvvisamente essa venne scaraventata lontana con un pugno diretto in faccia da parte di Atzuma, che così facendo allontanò la giovane saiyan dal resto del team.
"Pensavo che lo avessi capito, sono io il tuo avversario. Non pensavo che fossi così stupida." disse con chiarezza Atzuma. Con quel colpo l'umore della ragazza cambiò in un istante, e passò da uno sicuro di sé a uno furioso e di conseguenza andò ancora una volta contro il team per distruggerlo. Atzuma, però, la bloccò nuovamente ma questa volta ella rispose immediatamente con la difensiva, per poi passare in una frazione di secondi all'offensiva.
"Sei vuoi metterla in questo modo, allora sarai tu il primo ad essere eliminatooo!!!" disse furiosa Sheno mentre stava lanciando contro Atzuma un potentissimo attacco energetico.
" Devi solo provarci! Brutta guerriera da quattro soldi!" rispose Atzuma contrattaccando la sua avversaria.
Lo scontro tra i due era appena cominciato.

Mentre Atzuma teneva occupata Sheno, il gruppo stava spingendo compatto il grandissimo portone del palazzo. Ci volle circa un minuto per aprilo perché esso, nonostante il peso, era potenziato ben dieci volte dalla super gravità e perciò essi dovettero consumare un po' della loro energia, ma in fine riuscirono ad aprirlo.
Appena entrati nel palazzo notarono che non si sentivano più le aure esterne, era come se si fossero isolati dal resto del mondo e non si sentiva volare neanche una mosca, c'era un silenzio davvero inquietante che fu subito interotto dal rumore dei loro.
Arrivarono in una grande scala dove, sia che in basso che in alto, c'erano due varchi (uno destra e uno a sinistra), in totale quattro, i quali li avrebbero condotti in diverse aree del palazzo. Di fronte a loro si proseguiva poi con un corridoio.
A questo punto non restava altro che dividersi in gruppetti: la porta destra inferiore l'avrebbero presa Gon e Barser, la porta sinistra inferiore sarebbe spettata ad Alan secondo e Gomar. Per quelle invece superiori, la destra l'avrebbero presa David e Goken e mentre invece quella di sinistra l'avrebbero presa le Hopegirl. Nel proseguire diritti invece sarebbe toccato ad Alan e a Reyko. Era arrivato il momento! Stavano per dividersi, ma prima di separarsi tutti quanti si diedero un reciproco addio perché nell'impresa che stavano per compiere, la percentuale di soppravivenza era davvero bassa.
Terminati i saluti Alan chiese a ciascuno di mettersi in cerchio e di mettere una mano una sopra l'altra, dopodiché disse queste parole: "Vada come come vada, è stato un privilegio e un onore conoscere ognuno di voi e sono onorato di morire per questa nobile causa. Speriamo di rivederci tutti quanti sani e salvi! Allora al mio tre, abbasso la monarchia.
Uno...
due...
e tre!".
"ABBASSO LA MONARCHIA!!".
Con la fine del commiato tutti quanti si avviarono per le rispettive strade e da quel momento in poi la loro missione poteva ufficialmente avere inizio.
Continua....