Capitolo 13. Si ritorna indietro.

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" Devo sbrigarmi." si diceva tra sè il giovane Trunks che sfrecciava a super velocità nella direzione nella quale si trova attualmente Alan.
" Deve essere successo qualcosa di terribile, non percepisco più le aure di Kim e di Ice. Sono dun tratto  scomparse, però riesco ancora  lievemente a sentire la presenza di Alan."
" Ma adesso basta rimurginarsi  troppo sulla cosa, non c'è un secondo da perdere; devo portare via  subito Alan dalla Terra. Entro pochi minuti il pianeta esploderà, for....za!" concluse Trunks aumentando di gran lunga la propria aura per essere a seguire più veloce.

Nel frattempo Alan si era, con enorme fatica, seduto per terra non riuscendo sfortunatamente a fare ulteriori movimenti per via che il suo corpo era completamente fuori uso.
" Eh...eh..eh.! Che fatica non pensavo....lontanamente che sarebbe....finita in questo modo. Ma tu guarda cosa ha combinato quel deficiente di Ice. Povera Terra, poveri tutti quei disgraziati che hanno perso tragicamente la vita; tutto questo non doveva assolutamente succedere. Ho fallito nel proteggere questo pianeta! Mi dispiace!" si diceva rattristato il povero Alan.
" Ma adesso basta piangersi addosso, quel che fatto è fatto. Adesso sento che sta arrivando Trunks da questa parte, non mi resta intanto che aspettarlo e capire insieme a lui come possiamo sistemare tutto questo disastro. Anche se, ora come ora, sono ben poche le possibilità a disposizione. Uh?"
Dun tratto dalle profondità della terra, emerse un enorme colonna di magma e al cessar di essa si poteva chiaramente osservare che con essa vi era una specie di bolla di energia con la quale al suo interno vi prottegeva il giovane Ice, ridotto anch'egli ad uno straccio. La partita era per sfortuna ancora in gioco.
Stranamente, questa volta, il diabolico arcosiano non partì come al solito  all'attacco anzi si appoggiò sul terreno all'incirca qualche metro li vicino al valoroso saiyan. Dava la vaga impressione che non volesse più combattere. 
" Basta così! Hai vinto tu."
" Che?" rispose incredulo Alan.
" Hai capito bene, ammetto la sconfitta sei tu il più forte e sono del tutto consapevole per quello che ho fatto. Sono pronto a pagare per tutto quello che ho fatto, lo giuro."
" Uh? Non so perché ma sento che sei sincero e per questo io ti credo." disse Alan contento per la notizia che aveva ricevuta.
Lievitando con le poche forze che gli erano rimaste, Alan si avvacinò con molta calma nella direzione in cui era atterato il suo rivale e quando fu abbastanza vicino, Ice, con estrema rapidità, lo immobilizò con un raggio laser il quale intesificò la potenza per poi tranciare di netto il braccio del suo sfidante.
" Iaaaaaaahhhhh!!!!" disse Alan gridando con tutto il fiato che aveva in corpo.
" Ahahaha! Povero idiota credevi davvero che mi sarei arreso così facilmente ad uno sporco scimmione come te? Ahahah!" disse Ice ridendo come un folle per l'ennesimo gesto che si era appena macchiato.
" Maledetto! Sei...soltanto....un mostro!" disse Alan stringendosi con i denti per il lancinante dolore che stava provando.
" Uhuh! Sai per me questo è soltanto un complimento, ma ora mi sono davvero stufato nel vedere la tua rivoltante faccia. Di addio a questo mondo!" disse Ice esponendo in avanti il braccio per poi prepararsi a traffigere con la sua lama laser il martoriato saiyan.
Improvvisamente, a pochi centimetri dal petto del giovane guerriero, Ice bloccò misteriosamente la sua mano e si immobilizò come se fosse una statua. Questa sua reazione era al quanto strana da parte sua.
" Resisti Alan!" gridò Trunks giunto sul posto per soccorre il disgraziato compagno.
" Prendi!" disse nuovamente Trunks spendendo con un colpo energetico, contro la parete di una collinetta lì vicina il malefico demone del freddo.
" Tranquillo ci sono qui io adesso ti curerò con i miei poteri curativi." disse Trunks appoggiando la propria mano sul petto di Alan e in men che non si dica lo guarì completamente.
" Grazie infinite Trunks non so che cosa mi sarebbe successo se non fossi arrivato in tempo."
" Non c'è bisogno di rigraziarmi, purtroppo è ancora presto per cantare vittoria percepisco ancora la sua presenza.
" Già, hai ragione." rispose Alan in accordo con le parole del l'amico.
E in effetti, dopo pochi istanti, Ice emerse nuovamente dalla terreno pronto per ricominciare a nuovamente a combattere.
" Mi domando il perché non mi abbia attacco in quell'istante prima che arrivassi tu? Ma cosa?"
Dun tratto dagli occhi del diabolico arcosiano incominciarono a scendere delle sgorganti lacrime e il suo sguardo era pressoché cambiato. In lui c'èra un puro sincero pentimento.
Forse la vicenda era davvero finita? Forse il malefico demone del freddo aveva capito veramente quello che aveva fatto ed era pronto ufficialmente a pagare? Oppure era un'altra recita per un'altro subdolo attacco per prendere in giro il povero Alan?
L'unica cosa che si poteva fare era attendere la prossima mossa del imprevedibile arcosiano.
" Perdonatemi ma lo devo fare." disse tra sè Ice iniziando a borbottare strane parole senza senso alle orecchie dei due guerrieri saiyan.
A poco a poco iniziò elevarsi verso il cielo e quando raggiunse un'altezza abbastanza elevata, iniziò a caricare tutte le sue energie al massimo e alzando la mano verso il vuoto incominciò a creare una sfera di proporzioni collosali. Quando la terminò era quattro volte più grande e più potente di una normale super Nova.

Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)Where stories live. Discover now