Capitolo 55. Il generale Nova.

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Dopo essersi concesso una piccola pausa dal continuo parlare, Nova perseguì con il suo racconto.
Egli era nato nella parte prospera del pianeta, aveva avuto tutto nella vita grazie ai suoi genitori. Come tutti i suoi simili era stato addestrato per diventare un grande guerriero, ma egli aveva qualcosa in più rispetto agli altri saiyan: era il migliore. Non soltanto era potente, ma era anche astuto e intelligente; riusciva sempre ad ottenere la vittoria contro il suo avversario e per questo motivo all'età di trentadue anni divenne il generale supremo di tutto dell'esercito reale. Trascorsero dieci anni e nel periodo in cui Nova restò al comando egli, in ogni battaglia, conduceva il suo esercito, quasi sempre, alla vittoria portando così prosperità e potenza nell'impero di Ardos. La maggior parte dei suoi uomini li seguì quasi tutti sotto la sua ala.
Un giorno egli decise di andare a fare una visita ai saiyan che vivevano dall'altra parte del muro, per vedere per la prima volta con i suoi occhi cosa ci poteva essere aldilà del suo mondo. Era fin da quando era piccolo che aveva sempre avuto questo forte desiderio da esaudire, lo teneva conservato, fino ad arrivare a quel giorno, in un cassetto.
Egli era già consapevole della situazione dall'altra parte della mura, tuttavia quando vi giunse fu del tutto scioccato nel vedere come l'altra parte del suo popolo stesse soffrendo così tanto. Aveva sempre ascoltato ma mai visto realmente, di persona, la vera faccia di quella terra. Ebbe così un impulso di compassione e cominciò a dar loro una mano per migliorare le loro condizioni di vita. Provò persino a convincere i suoi uomini a collaborare, ma essi furono alquanto disgustati nel vedere il loro comandante che si era abbassato al livello della feccia e fu così che lo fecero arrestare per alto tradimento.
Lo portarono davanti a Zaiko, che all'epoca era solo un giovane principe di vent'anni, e egli decise di non ucciderlo, ma di risparmargli la vita e di esiliarlo con un bracciale particolare, il quale gli avrebbe tolto da quel momento in poi tutti i suoi poteri. Visto che "gli piaceva tanto stare con la spazzatura", lo fece diventare anch'egli una spazzatura.
Da quel giorno erano trascorsi ben cinquant'anni e nel frattempo Nova aveva messo su famiglia. Aveva avuto due figli maschi, Gon e Alan, e anch'essi ebbero in seguito i loro: Barser, Gomar e Krizy, facendo così  diventare, con gioia, Nova nonno. Col tempo fondò persino una Resistenza contro l'imperatore, in modo da riportare il pianeta alle sue vecchie origini, le quali avevano vissuto, molto tempo fa, i suoi antenati. Quasi tutti gli abitanti della seconda fazione combattevano per quella nobile causa. A volte avevano ottenuto delle vittorie, altre invece delle dure sconfitte. In fondo in guerra tutto può succedere, ma ci fu una sconfitta in particolare che fece lasciare una profonda cicatrice nell'animo di tutti: fu il giorno in cui venne uccisa la moglie di Nova, insieme alle sue due figlie (le mogli di Alan e di Gon). Un ricordo così doloroso che anche nel presente stesso era difficile da dimenticare.
Continua.....

Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)Where stories live. Discover now