Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 59. Scontro tra divinità.

Per diversi mesi la giovane coppia andò in stella in stella alla ricerca di un avversario degno per loro forza, che riuscisse ad elevare il loro potere, ma sfortunatamente, in tutti luoghi in cui vi erano stati, non trovarono nessuno che fosse stato alla loro altezza. La parola pietà nel loro vocabolario non esisteva proprio, per raggiungere il loro scopo sterminavano persino interi mondi quando questi non riuscivano a dar loro ciò che cercavano. A miliardi e milardi di innocenti era stata tolta la vita per un capriccio personale: quanti altri pianeti avrebbero distrutto prima che si fossero sentiti sodisfatti?
Un giorno però accadde che non appena erano giunti su un nuovo pianeta, un abitante del posto li informò che se avessero voluto trovare pane per i loro denti sarebbero dovuti andare da un certo Zuno.

Egli gli avrebbe dato tutte le risposte che stavano cercato.
Dopo che lo straniero ebbe dato ai due saiyan le cordinate per trovare quel individuo, questi fecero piazza pulita sia di lui che del suo mondo. Non si risparmiarono nemmeno quella volta.
Dopo una settimana di viaggio, giunsero nel luogo dove si trovava Zuno. Quando furono al suo cospetto, egli disse alla giovane coppia che avrebbe concesso loro una sola domanda a testa. Ardos, sentendosi dire quello che doveva fare da un estraneo, si sentì un po' irritato e così minacciò di morte il povero sapiente: doveva rivelargli dove avrebbe potuto trovare dei guerrieri potenti nell'universo e di consueto sapere con esattezza come raggiungerli.
Zuno, non avendo altra scelta, svuotò il sacco e gli disse che esisteva una specie di piramide di esseri superiori: partiva dai Kaioh, a seguire venivano i Kaioshin, poi ancora venivano gli dei della distruzione fino ad arrivare agli angeli. Tutti temevano e prendevano ordini da un grande sacerdote, sopra il quale c'era un altro essere superiore, chiamato Zeno.

Quest'ultimo aveva il potere di cancellare un intero universo, se veniva provocato. Ardos era molto soddisfatto dalla risposta e per questa volta, stranamente, decise di risparmiare la vita di Zuno, in un futuro lontano immaginava che egli gli sarebbe ancora servito per rivelargli altre informazioni.
Con le maniere forti ottenero un passaggio per il pianeta del signore della distruzione, e quando Ardos fu davanti all'essere superiore, si inginocchiò, si presentò e gli disse il motivo della sua visita: voleva prendere il suo posto come divinità e per ottenere tale carica era pronto a sfidarlo a duello. La divinità accettò la sfida e i due cominciarono così a combattere per il titolo. Ardos fu sconfitto, ma quello fu soltanto il primo di una serie di scontri che sarebbero avvenuti più avanti. In segiuto ne seguirono molti altri, tutti vinti dal signore della distruzione. In tutta la sua vita Ardos non aveva mai ricevuto così tante sconfitte, ma in fondo era lì apposta per diventare più forte.
Dopo il centesimo scontro Ardos riuscì a uccidere la divinità con una nuova trasformazione, che aveva acquisito durante il loro ultimo scontro. L'angelo della divinità gli disse che era riuscito a raggiungere un potere chiamato: ultra istinto! Un potere che persino le stesse divinità facevano fatica a raggiungere.
Ardos era diventato il nuovo Dio della distruzione, una carica che ben presto avrebbe abbandonato per raggiungere qualcosa di ancora più grande.
Continua....

(Le trasformazioni di Ardos.)

(Akrillus, Ex signore della distruzione. )

(Ardos, Dio della distruzione.)