Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 24. KC-MAN.

A Conton City, dopo la caduta del diabolico Killer, era ritornata quotidianamente la normalità, ma ciò nonostante non si poteva di certo dire che la pace regnasse sovrana su di essa. Naltronde l'animo degli uomini non ha sempre una luce che lo guidi nel giusto sentiro; a volte, nella maggior parte dei casi, si perde lungo il cammino finendo a sua volta nelle tenebre.
Tutto questo è per riassumere che la criminalità organizzata, negli ultimi tempi, stava inspegabilmente regnando sovrana su tutta la città. In verità la ragione non era molto complicata da comprendere: il personale delle forze dell'ordine non riusciva la maggior parte delle volte a contere quelle che per loro dovevano essere normali situazioni lavorative.
Tra alcune di queste bande di criminali si erano aggiunti da pochissimo tempo dei ex pattugliatori temporali che avevano giustamente perso il loro incarico per via del loro comportamento, ritenuto troppo inqualificabile per il servizio che avvrebero dovuto offrire.
Certo a volte c'era uno o due pattugliatori che riuscivano a dare una mano, ma su di essi non ci si poteva dare un pieno affidamento essendo, sfortunatamente, che i loro incarichi erano di tutt'altro livello rispetto a quelli della polizia. La situazione era praticamente sfuggita di mano.
Finché un giorno qualcosa cambiò....

" Certo che da quando i pattugliatori stanno avendo così tante missioni, rapinare banche è diventato un vero gioco da ragazzi. Ahahah!" disse elettrizato uno dei rapinatori, infatti anche quella mattina, come molte altre del resto, si stava svolgendo una solita rapina in uno dei tanti istituti finanziari delle città, la polizia era già sul posto e per loro sfortuna quella mattina i criminali i questione erano tutti quanti degli ex pattugliatori. Ciò rendeva ancor più difficile gestire la situazione; l'unica cosa che al momento potevano fare era ascoltare le trattative dei criminali.
" Allora, ascoltatemi bene branco di rammoliti,ecco le nostre condizioni: fateci uscire tranquillamente con i soldi dall'edificio senza porre alcun tipo di resistenza.
Se rispetterete queste poche e semplici condizioni, senza giocarci nessun tipo di scherzo, promettiamo che nessuno degli ostaggi verrà fatto loro del male. Nel caso contrio ehehe! Avete capito?!" disse minaccioso e covinto il rapinatore.
" Ah! Per sicurezza porteremo con noi uno degli ostaggi,dopodiché lo lasceremo fuori città. Avete due minuti! Attendiamo una vostra risposta!" urlò nuovamente il criminale da dentro l'edificio.
I poliziotti discussero per tutti minuti che gli erano stati concessi e dopo una serie di diverse riflessioni, alla fine, arrivarono a una difficile conclusione.
" Va bene! Avete vinto! Accetiamo le vostre richieste, e adesso liberate gli ostaggi come avete promesso!" disse rassegnato uno dei poliziotti per ufficializzare la loro sconfitta.
" Evvai! L'abbiamo fatta franca anche stavolta! Stasera si festeggia ancora ragazzi!"
" Siiii!"
" Invece non vela caverete questa volta, farabutti!" disse una voce sconosciuta nell'aria.
" Chi ha parlato?!"
" Io." disse un misteroso individuo il quale cadde delicatamente dal cielo. " Sono stato io."

" Eheheh! E tu? Chi o cosa saresti con quel ridicolo costume che hai addosso?" disse divertito il criminale.
" Già chi diavolo sei? Vattene svitato se non vuoi fare una brutta fine." intervenne nel discorso altro un complice della banda.
A quelle provocazioni il misterioso guerriero restò inflessibile come una statua, non erano riusciti ad intimorirlo neanche per un secondo.
" Ehi?! Stronzo! Sto parlando con te! Prima parli tanto e poi non dici più nulla? Si vede che volevi fare l'eroe per una ragazza o qualcosa del genere! Ahahaha! Guarda mi fai proprio pena ti tolgo subito di mez..."
D'un tratto il criminale smise di parlare e dopo pochi secondi, inspiegabilmete, sprofondò al suolo privo di sensi.
" Ehi?! Ehi?! Svegliati! Che ti succede?! Ti sembra questo il momento di dormire?!" disse un suo campagno incitandolo a ridestarsi in piedi.
" Che diavolo è successo?"
" Telo dico io cosa è successo."
" Capo! Sei tu!"
" Ai vostri occhi sembrerebbe stato un semplice malore, non è così?"
" Si."
" Idioti!" rispose rabbioso il boss.
" È evidente che non avete imparato un bel niente all'accademia! È stato lui a farlo svenire! Tramite la sua aura; ha concentrato la sua energia in unico punto dopodiché l'ha espansa unicamente in un solo punto, vale a dire sul nostro compagno.
Richiede molta abilità questo esercito quindi è evidente che non ci troviamo davanti ad un pivello. Lo avete sottovalutato! Brutti cretini! " gridò nuovamente furioso il capo della banda.
" Scusaci capo....quindi?....Cosa ci suggerisci di fare?" disse intimorito un suo sotto posto.
" Attacatelo tutti e tre contemporaneamente; sarà forte ma contro tre avversari come voi dubito che riuscirà a mettervi così facilmente K.O"
" Agli ordini boss!" dissero in coro i suoi sgherri.
Dopo quelle ultime parole i tre rapinatori si misero in posizione circondato completamente il misterioso guerriero, caricarono la propria aura al massimo e sfrecciarono uno dopo l'altro contro il loro sfidante.
" Sei finitoooo!!!" dissero un'altra all'unisono i tre guerrieri allungando il proprio braccio per cercare di infilzare, con la tecnica della lama laser, l'ignoto guerriero.
" Ma che?!" disse stupito uno dei criminali nell'osservare che il suo attacco e quello dei suoi compagni era stato facilmente parato con i soli indici del loro avversario. Non avevo mai visto niente del genere fin'ora.
" Ma come ha fatto a...." disse uno dei tre rapinatori per poi svenire, in contemporanea, con i suoi compagni.
" Molto bravo, hai steso in men che non si dica i miei subordinati ma con me....Aaaaaahhhh! " disse il capo banda facendo espandere la propria aura per poi scaraventare in lontananza tutti i presenti dalla zona circostante. Ovviamente il misterioso combattendo restò, come sempre, immobile nella sua posizione ad osservare quello che stava accadendo.
" Vediamo se sei capace contrastare anche questo attacco! Ahahaha! Ne dubito molto sai esso ha una forza tale che potrebbe distruggere l'intera città! Allora ti arrendi? Oppure vuoi essere travolto dal mio micidiale attacco?"
A quelle minaccie esso restò nuovamente muto.
" Scappa ragazzo! Va...via di lì!" gridò uno dei poliziotti incitandolo di ritirarsi.
" Giusto! Vuoi forse farti ammazare?! Dì semplicemente che vuoi arrenderti! Non gettare la tua vita in questo modo! Si ragionevole! Arrenditi!" gridò nuovamente un'altro poliziotto il quale venne sostenuto da tutti i presenti per poi gridare ripetutamente "Arrenditi!" per cercare di ottenere alla fine un risultato per le sorti dello loro salvatore.
" Eheheheh! Ti conviene dargli retta se non vuoi lasciarci le penne. Allora cosa hai deciso?...Eroe! Vuoi continuare oppure...."
" Babbeo."
" Come? "
" Sei solo....un povero babbeo." disse tranquillamente il guerriero mascherato.
" Come osiiii!!!" disse furioso il capo banda. " Nessuno si era mai perso di darmi del babbeoooo!! Adesso basta! Chi se ne frega di questa città e dei suoi abitanti! Che vada tutto al diavolo, e in quanto a te gli accompagnerai insieme....nel regno degli inferi!...Spariteeee!!" gridò il boss cominciando a lanciare il suo attacco energetico, ma prima che esso lasciasse le sue mani, venne definitivamente contrastato dal suo sfidante. Era riuscito, a pochi secondi prima che partisse il colpo, a sferrare una devastante gomitata nello stomaco del capo banda facendolo in seguito crollare al suolo.
" Babbeo." disse il misterioso guerriero concludendo così in definitiva lo scontro.
" Urra!...Urra!" dissero in coro tutti presenti, gioiosi per come si era conclusa felicemente la vicenda.
" Evviva! Grazie uomo mascherato, grazie ancora!" disse emozionato il capitano della polizia.
" Aspetta! A nome di tutti i cittadini di Conton city ti ringrazio per aver sgominato questa mostruosa gentaglia, come possiamo ripagarti per tutto quello che hai fatto per noi?"
" Nessuna ricompensa sappiate soltanto che d'ora in avanti veglierò in modo costante sulla vostra città. Ricordate il mio nome da oggi in avanti: io sono KC-MAN il nuovo eroe di Conton City." disse KC-MAN per poi sfrecciare, come era venuto, nello sconfinato blu del cielo.

Continua....