Capitolo 30. Un orgoglio ferito.

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" Uh? Vuoi parlare adesso?" disse Alan confuso." Non possiamo rimandare un altro giorno? Dai su vieni dentro non vedo l'ora di gustare la famosa carne di Kim." disse Alan appoggiando la mano sulla maglia della porta di casa.
" Non hai ancora capito che non me ne frega proprio niente della tua schifosa cena a base di carne!" disse Gon alzando il tono della voce.
" Che hai detto?" disse Alan staccandosi della maglia, tutta schiacciata dovuta dalla pressione che aveva esercitato su di essa, per poi voltarsi e guardare negli occhi suo fratello.
" Prova a ripetere quello che hai detto se hai coraggio."

Intanto, allo stesso, dentro la casa di Alan:
" Ok è tutto pronto." disse allegra Kim.
" Piccolo riepilogo:
- Tavola pulita e apparecchiata.Ok!
- La carne in posizione per essere cucinata al momento. Ok!
- Contorni e salse pronti. Ok!
- La torta gelato è terminata e conservata nel frigo. Ok!
- Bambini lavati e puliti. Ok!
- Per finire il cartellone di ben tornato è in posizione.
Perfetto sembra tutto in ordine ora manca solamente il festeggiato."

" Kim guarda che sulla tavola non hai messo un bicchiere

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" Kim guarda che sulla tavola non hai messo un bicchiere." disse Wendy facendogli segnalare quella piccola dimenticanza.
" Ops! Che sbadata grazie mille Wendy" disse Kim prendendo da una mensola della cucina l'oggetto mancante ma non appena lo appoggiò nella sua posizione, esso si frantumò in mille sulla mano della ragazza.
" Aaaaahh!" gridò dallo spavento Kim.
" Kim? Che è successo? Stai bene?" disse Wendy agitata e preoccupata allo stesso tempo per l'amica.
" Si..si...sto bene. Ma non capisco cosa sia successo." disse Kim leggermente scossa per l'accaduto. Dopo quelle ultime parole un altro bicchiere si spaccò e seguirsi, in meno di un secondo, se ne spaccò un altro e un altro ancora fino a passare frantumarsi altri oggetti nella casa.
" Ma si può che cosa sta succedendo?! Aaahhh!" disse spaventata Kim.
" Uh? Ma questa aura! Wendy porta i bambini in camera mia devo verificare una cosa." disse Kim la quale corse subito verso la porta di casa e non appena l'aprì e videe Alan e Gon. A sprigionare quell'intensa energia, che sollevava pietre e rocce nella zona, era Alan che aveva cominciato da quando Gon lo aveva offeso.
" Kim entra in casa....subito!" disse seriamente Alan.
" No! Mi spiegate cosa sta succedendo?!" disse arrabbiata Kim.
" È quello che vorrei sapere anch'io. Allora dimmi....Gon! Di che volevi parlare?!" disse Alan espandendo la sua aura con un'onda d'urto contro il fratello il quale non si mosse neanche di millimetro.
" Sono qui per sfidarti ufficialmente!"
" Sfidarmi? Tutto qui? Se volevi sfidarmi potevi dirmelo subito in un'altra maniera o in un'altra occasione e non causare tutto questo casino aspetta qui vado a vedere quanti e quali impegni ho questa settimana sulla mia agenta."
" Adesso basta! Sono stanco di tutta questa attenzione rivolta verso di te!
Sono stanco di essere considerato il secondo di turno! E sono stanco di non   essere più considerato! Non riesco più a sopportarlo! Chiamalo un capriccio o come ti pare, ma devo stabilire una volta per tutte chi è il più forte tra due!"
" Sai per caso ti stessi domandando il perché sia diventato più forte di te, è molto semplice come risposta: per superarti. Ti ho sempre considerato il mio eroe dalla prima volta che hai salvato Toky Toky city fino ad oggi.
Ho sempre desiderato essere come te
e adesso che ti ho raggiunto,anzi, che ti ho persino superato, mi si è avverato un sogno. Però non mi basta è giunto il momento di verificare se tutti i miei sforzi che ho faticosamente fatto fin'ora siano serviti a qualcosa e cosa ce di meglio di testarli sul campo se sono veramente. E credimi quando ti dico che tra non molto ti avrei fatto la stessa richiesta, ma stranamente sei stato tu il primo ad anticiparmi."
" Comunque....fratello...accetto con piacere la tua sfida dimmi dove e quando vuoi combattere? Di certo non vorrai combattere proprio adesso davanti a casa mia con dentro mia moglie e i miei figli dico bene Gon?" disse Alan cercando di persuadere il fratello.
" Alla grande arena di Conton City, alle ore quindici in punto dell'ultimo giorno della settimana, non mancare."
disse Gon saltando per poi sfrecciare verso il cielo.
La lunga attesa di una resa dei conti che Alan, stava aspettando di ricevere da tutta una vita nei confronti del fratello, era quasi giunta al termine.
Nel bene o nel male questo scontro sarebbe in fine giunto e ora c'era solo una domanda da porsi il palio:
" Chi sarà il più forte tra i due? "

Continua.....

Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang