Capitolo 69. Si accende la scintilla.

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Attraverso un piccolo passaggio nascosto gli informatori riuscirono ad oltrepassare il muro, lo stesso che venne utilizzato in passato con i corpi delle Hopegirl e a seguire si diressero all'entrata segreta della Resistenza.
Giunti alla base si precipitarono immediatamente da Nova per informarlo su ciò che stava per accadere, ovviamente dopo aver ripreso il fiato perso nella corsa frenetica.
La situazione era alquanto tragica: dovevano pensare subito a un piano per mettere in salvo tutti gli abitanti della seconda linea. Ma come avrebbero portato via così tante persone in così poco tempo? Di sicuro una giornata non sarebbe bastata!
A questo proposito intervenne Alan per trovare, come sempre, una soluzione: egli disse che nel suo mondo era già capitato una situazione del genere. Raccontò che un saiyan di nome Goku, aiutato da un'altra persona, era riuscito a far evacuare un'intera stella con la tecnica del teletrasporto.
Certo in quell'occasione era stato necessario un ulteriore aiuto di una gigantesca navicella ma per questa volta c'era soltanto da evacuare la metà di un pianeta e con il contributo di Reyko non sarebbe stato un problema per Alan teletrasportare in poche ore tutti quanti nella base della Resistenza. Era un piano che poteva benissimo funzionare.
Durante tutta la giornata diversi gruppi della Resistenza si sparpagliarono in varie parti del pianeta, per avvisare la popolazione di ciò che stava per accadere e spiegare come procedere per salvarsi.
Nel frattempo Alan era andato ancora una volta a covincere Reyko a collaborare per la causa e stranamente egli accettò subito. Era già da un po' di tempo che Reyko aveva cominciato a dare una mano ad Alan e quelli della Resistenza; chissà che cosa aveva scaturito quel su improvviso cambiamento? In fondo egli in passato aveva già chiarito più e più volte che non si sarebbe più impicciato nella loro causa. Certo che era proprio un individuo assai strano!
Passarono diverse ore e i due guerrieri erano riusciti, come promesso, a mettere in salvo tutta la popolazione sulla base. Un'altra delle idee di Alan era andata a buon fine.
All'alba, come era stato annunciato, tutta la seconda metà del pianeta venne distrutta in un istante da un colpo che venne scagliato dal cielo. Era molto probabile che fosse stato lanciato da Ardos in persona perché egli ci teneva personalmente nel svolgere in quell'occasione, come lo chiamava lui, un lavoro a regola d'arte.
Per ventiquattro ore un immenso incendio avvolse tutta la parte del pianeta e al termine di esso non rimase altro che un cumulo di macerie. Per chilometri e chilometri non rimase che un immenso deserto che aveva sostituito tutto quello che vi era prima. Certo ora non c'erano più case, foreste, ecc... ma nonostante tutto la cosa più importante era che tutti avessero avuto salva la vita.
In seguito il muro venne completamente distrutto da un altro attacco e poco dopo l'intero esercito reale, comandato dai tre generali supremi, incominciò a muoversi per iniziare con i lavori di ristrutturazione ma, con grande sorpresa degli uomini di Ardos, c'era tutto l'esercito della Resistenza che li stava aspettando. Mille domande su come fossero soppravisuti a quel devastante incendio affollavano nella loro mente, ma di certo non era quello il momento opportuno per pensarci: si dovevano preparare per l'imminente battaglia.
All'improvviso, con sorpresa persino per la Resistenza, Nova volò da solo in direzione dell'esercito reale. Alan disse a tutti che qualunque cosa fosse successa essi non si dovevano muovere, erano ordini personali di Nova.
Arrivò all'incirca a mille metri davanti a loro: egli cominciò a intimarli di arrendersi, di cambiare idea nei loro confronti dicendo loro che erano, come al solito, nel torto ecc... e la risposta che ne seguì fu ovviamente negativa. Egli sapeva già quello che sarebbe stato il risultato finale e perciò senza dire ulteriori parole, dalla tasca dei suoi pantaloni estrasse la bandiera dell'impero e in più una foto del volto di Ardos, e strappò entrambe, per poi sputarci sopra davanti agli occhi di tutti. Con quest'ultima provocazione i tre comandanti si infuriarono terribilmente e diedero l'ordine di sparare con tutto ciò che avevano contro Nova. Tutti quanti si sarebbero aspettati che egli schivasse i colpi oppure che si ritirasse per mettersi in salvo e invece, con le braccia spalancate come stesse su una croce, non si mosse di un millimetro dalla sua posizione, subendo così tutti gli attacchi che gli avevano lanciato. Nell'istante in cui veniva ucciso rimaneva immerso nei suoi pensieri: "miei cari ragazzi. Avrei voluto dare a ciascuno di voi un degno saluto prima di lasciarvi per sempre, ma non ho potuto! Per delle complicate circostanze mi è stato impossibile farlo. Vi saluto in questo momento col pensiero, con la speranza che alla fine di questa terribile storia, possiate avere un futuro migliore. Non smettete mai di credere in voi stessi e soprattutto non smettete mai di oltrepassare i vostri limiti, anche se l'ostacolo sarà il più difficile da superare non perdete mai la forza che vi permetterà di andare sempre avanti. Io sarò sempre con voi e per intanto vi dico addio....."
Col sorriso e con le lacrime che gli rigavano sul viso, Nova esalò il suo ultimo respiro precipitando, pochi secondi dopo, al suolo privo di vita. Nessuno aveva potuto lontanamente immaginare che egli avesse in mente quel folle gesto. La reazione che ne seguì fu di tristezza e di dolore che vennero in un lampo sostitute con la rabbia e questo fece scattare qualcosa in ciascun guerriero della Resistenza.
In un attimo tutto il pianeta fu investito da una colossale luce accecante; durò circa mezzo minuto e quando si placò si potè chiaramente osservare cosa fosse successo. Tutti i guerrieri della seconda fazione si erano trasformati in super saiyan. Alla vista di quello straordinario evento, l'esercito reale fu alquanto affascinato ma allo stesso tempo era alquanto impaurito nell'osservare quel indescrivibile scena. Zorn, uno dei tre comandanti, incitò i suoi uomini a non farsi prendere dal panico e di restare pronti e lucidi per iniziare a combattere. In risposta tutti i suoi soldati si trasformarono in Oozaru.
Stava per cominciare la battaglia finale di una guerra che si era protratta ormai troppo a lungo e che avrebbe deciso il destino dell'intera razza saiyan.
Continua.....

Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora