Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 28. Un intervento inaspettato.

" Che incredibili energie, sembrano così vicine eppure sono così lontane. Non immagino neanche quando mele troverò davanti." si diceva tra sè Shu mentre sfrecciava a tutta velocità sul campo di battaglia.
" Aiuto!...Aiutooo!"
" Uh?! C'è qualcuno che ha bisogno del mio intervento, come eroe non posso ignorare questa richiesta." disse Shu scendendo nel verificare quel l'improvvisa emergenza.
" Buongiorno signora ho sentito la sua richiesta di aiuto, come posso darle una mano?"
" Grazie al cielo! Temevo proprio che non mi sentisse nessuno; è molto probabile che i miei vicini di casa siano tutti fuori a quest'ora.
Comunque lei è un eroe dico bene? Mi aiuterebbe gentilmente a far scendere il mio gatto dall'albero?" chiese gentilmente la signora.
" Nessun problema signora lo farò in un belano." disse Shu facendo, in pochi secondi, quello che gli era stato ordinato.
" Eccoci signora il suo gatto...sano e salvo."
" Grazie mille giovanotto come potrò mai ripagarla?"
" Di nulla signora l'ho fatto con piacere, a me non servono ricompense è il dovere di ogni eroe aiutare e non ricevere nulla in cambio."
" In questo caso posso approfittarne per chiederle gentilmente se può riparare il tetto della mia casa. Sai mio marito è a letto con la schiena bloccata da quando ha cercato di aggiustarlo per conto proprio, ma purtroppo, visto che non ha più una certa età, non gli è andata esattamente come voleva lui. Abbiamo provato a chiamare una compagnia di riparazioni e ci hanno detto che i loro adetti sarebbero venuti dopo tre giorni la nostra chiamata, e invece da quando li abbiamo chiamati sono già trascorse tre settimane. Abbiamo persino pagato in anticipo come ci è stato detto così avremmo potuto usufruire del loro servizio espress, e invece niente. Io e mio marito li stiamo ancora aspettando. Lo chiederemmo ai nostri vicini ma purtroppo sono sempre indaffarati e non vorremmo giustamente disturbare."

" Mi spiace dirglielo signora ma è molto evidente che lei e suo marito siete stati vittime, a vostra innocente insaputa, di una truffa da parte di questa compagnia. Comunque non si preoccupi adesso ci sono qui io, penserò io a riparare il suo tetto e dopodiché penserò io in questi giorni a troverare questi farabutti e a consegnarli in fine alla polizia. Ha la mia parola d'onore."
" Non so proprio come ringraziarti tu sei proprio un angelo venuto dal cielo.
Bene! Vieni come me ti mostro dove puoi trovare gli attrezzi nel capannono."
" La ringrazio." rispose gentilmente Shu.
" Mannagia! E adesso? Ma come diamine ho fatto a cacciarmi in questo pasticcio?" rifletteva Shu mentre stava capendo in quell'istante che stava perdendo un sacco di tempo prezioso, il quale lo avrebbe dovuto usufruire con più urgenza da un'altra parte.

" Eh...eh...eh! Vediamo se questo potrà funzionare....aaahhh!" disse Kim iniettandosi una siringa nel braccio.
" Uuuhhh! Direi che sono guarita...per ora; secondo il mio scanner mi dice che ho un margine di tempo di trenta minuti prima che si esaurisca l'effetto.
Naltronde lo sospettavo è il mio primo prototipo di siero a base di senzu esso come sospettavo non ha ancora una cura definitiva come il classico senzu. Ci devo ancora lavorare, ovviamente lo farò una che avrò terminato questo scontro. Questo è per dire che ho solamente mezz'ora per distruggerlo altrimenti per me sarà la fine."
Nel frattempo, mentre entrambi i combattimenti si erano concessi qualche minuto di pausa, Bobo si divertiva ad eseguire delle giravolte a mezz'aria, così tanto per concedersi, come uno scolaretto, un piccolo intervallo per poi riprendere una volta terminato da dove si era interotto.
Infatti, dopo pochi istanti, il piccolo mostro tornò immediatamente alla carica sfrecciando, appoltolandosi su se stesso come una palla, nella direzione di Kim la quale si era momentaneamente ripresa del tutto e riuscì, all'ultimo secondo, a scansarsi.

Ma egli non fermò la sua corsa anzi indietreggiò immediatamente nel tentativo di colpire nuovamente la ragazza e per sua sfortuna essa aveva ogni volta i riflessi pronti.
Tentò di colpirla per diverse volte e ogni volta che cercava di andare a segno aumentava a sua volta la velocità nel tentativo di colpirla, facendo a sua volta stancare. Alla fine dopo un breve cedimento da parte di Kim, riuscì a travolgerla e a trascinarla con sè fino al nucleo del pianeta. La lasciò non appena raggiunse la giusta profondità.
" Dannazione!" disse Kim la quale iniziò a salire il più velocemente possibile nel tunnel nel quale aveva viaggiato per chilometri. Più che altro non voleva essere inghiottita da una pericolosa eruzione di magma che si era generata per le numerose scosse da parte di Bobo.
" Veloce!...Veloce...Veloce! Forza Kim non mollare proprio adesso! Cosa?!" disse Kim stupita del fatto che a metà strada vi era Bobo che la stava aspettando e non appena la intravise gli lanciò contro un'onda di energia. Dall'alto l'attacco di Bobo e dal basso l'eruzione di magma, quale dei due l'avrebbe fatta fuori?
" È no! Nessuno dei due riuscirà a farmi la pelle. Andiamo!...Andiamo!" si diceva Kim concentrandosi nel tentativo di cercare in superficie una qualsiasi aura per teletrasportarsi.
" Trovata!" disse Kim svanendo giusto in tempo prima che venisse tragicamente travolta dai due attacchi.
" Fiuuhhh! Appena in tempo per attimo...." disse Kim interompendosi per via che fu scaraventata contro un isoletta nelle vicinanze.
" Maledetto bastardo! Adesso hai imparato ad usare il teletrasporto? Groaaar....ti uccidooo! " disse Kim dandosi uno slancio verso Bobo e dopodiché i due guerrieri ricominciarono nuovamente a darsele di santa ragione.
Colpo dopo colpo, bombardate dopo bombardate, i due compagni non davano segni di cedimento; l'ambiente attorno ad essi era del tutto mutato, devestato dalle violenti onde marine e dalle continue onde energetiche, e ciò non bastasse, con le loro possenti aure, avevano scatenato un enorme accumolo di elettricità generando a sua volta un violentissimo temporale.
Dopo dieci minuti interminabili di combattimento, i due guerrieri avevano quasi esaurito del tutto l'energie ed entrambi volevano concludere una volta per tutte la loro battaglia con il proprio attacco finale.
" Eh..ah..eh...ah! Il mio tempo...sta per...scadere. Se non ti faccio fuori ora...non...potrò farlo mai più." disse affaticata Kim.
Da entrambe le mani creò due sfere che giravano molto velocemente in senso orario dopodiché le unì e assunse la posa standard quando si inizia ad effettuare l'onda energetica.
" Kadō...amehame...aaahhhh!" disse Kim lanciando il suo colpo finale e in contemporanea Bobo lanciò una classica Kamehameha.

Quando i due attacchi furono abbastanza vicini per cominciare il loro confronto, essi furono fermati a pochi metri l'uno dall'altro. C'era qualcosa che impediva ad entrambi di proseguire.
" Uh?! Che succede perché il mio attacco non sta avanzando?" disse confusa Kim.
" Eheheh! Vi lascio soli per un giorno, e mi combinate tutto questo casino?....Siete matti." disse allegramente una voce per la quale Kim gli era perfettamente familiare.
" Che cosa ci fai tu qui?....Alan!" disse Kim stupita nel vedere in quel momento il proprio compagno.
" Perché non si vede?! Sono qui per salvare i miei amici!" rispose Alan il quale stava trattenendo con molta fatica, con entrambe le braccia spalancate, i due devestanti attacchi.

Continua....