Questo racconto narra delle avventure di Alan! ( Il personaggio che ho creato personalmente nel gioco di Dragon ball Xenoverse 2 ).Della sua vita che egli trascorre insieme a i suoi amici pattugliatori, nella città di Conton City.
Note: le sue vicen...
C'era una forte ansia nell'aria, la si poteva percepire benissimo anche con un solo sguardo che Alan e il suo team si scambiava l'uno con l'altro: avevano davanti i guerrieri più forti della storia e sapevano di persona, tramite le loro missioni, quanto fossero potenti, in modo particolare Goku, un guerriero pressoché invincibile con una straordinaria potenza e abilità. Egli era colui che temevano più di tutti. Trunks, dopo pochi secondi, ruppe il silenzio e rivolse la parola al gruppo, si poteva dire che egli era il porta voce ufficiale del resto della giuria. Disse che ormai scappare era del tutto inutile e che in quel preciso momento avrebbero dovuto consegnare Shu nelle loro mani e che da quel momento in poi avrebbero provveduto a dargli la sua giusta condanna. Alan però intervenne nuovamente e spiegò loro dei piani che avevano elaborato per aiutare il povero Shu: andare alla ricerca delle sfere del drago e trovare in seguito il vero colpevole. I guerrieri capirono e compresero le loro buone intenzioni, ma ciò nonostante non volerro cambiare lo stesso idea. Il fatto è che non potevano più rischiare che qualcosa andasse di nuovo storto, i dubbi erano diventati decisamente troppi. Trunks spiegò loro che, nonostante la buona idea di cancellare la memoria ai cittadini, non avevano tenuto in considerazione un particolare. L'animo oscuro di Shu! Se si sarebbe risvegliato ancora una volta e se sarebbe diventato di nuovamente instabile, come sarebbero stati in grado di gestirlo? In fondo egli non si ricordava nemmeno quando o dove si menifestava questo terricante potere. Allora Alan gli rispose che se sarebbe successo un'altra volta, avrebbe comunque corso quel possibile rischio e di consueto si sarebbe assunto ogni responsabilità, non poteva di certo abbandonare un amico al suo destino. Se ci tenevano così tanto ad avere Shu, allora dovevano prima fare i conti lui e con tutti gli altri guardiani. Visto che Alan e suoi amici con le buone non volevano collaborare, Goku e suoi compagni furuno costretti a preparasi ad usare le maniere forti. Shu purtroppo non poteva partecipare al combattimento, essendo stato privato dei suoi poteri da un collare particolare che solo un Kaioshin era in grado di sbloccare: avrebbe fatto semplicemente lo spettatore. Tutti erano pronti, nessuno avrebbe mai voluto arrivare a tanto, ma entrambe le squadre volevano andare fino in fondo alle loro ragioni. Senza paura si lanciarono nel combattimento, la battaglia per il destino del giovane saiyan era cominciata. Continua....
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