Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 50. Un altro mondo.

Erano già trascorse quattro ore dall'inizio del loro viaggio e Alan e Barser erano quasi giunti finalmente a destinazione. Dal finestrino dell'astronave Alan poteva intravedere il pianeta di Barser: non c'erano dubbi si trattava proprio del pianeta Vegeta. Lo aveva riconosciuto per via che in passato lo aveva già visitato in diverse occasioni tramite lo svolgimento di qualche suo viaggio temporale. Tuttavia esso si dimostrava già un po' diverso agli occhi di come lo ricordava Alan: dall'alto non si poteva non notare che esso era diviso da una gigantesca muraglia, che Barser spiegò nuovamente all'amico che essa era stata costruita circa trecento anni fa per separare i saiyan più potenti da quelli di infimo livello. Quelli più forti potevano condurre una vita nell'agio e nella ricchezza, l'altra categoria invece viveva nella piena povertà, lottando ogni giorno per la propria sopravvivenza; purtroppo Barser era nato in quest'ultima categoria.
Mentre il giovane saiyan stava descrivendo le condizioni di vita del suo pianeta Reyko fermò la navicella e comunicò ai suoi due passeggeri che non sarebbe andato più oltre e, visto che il suo lavoro era terminato, pretendeva di ricevere la parte mancate del suo gruzzolo. Egli però non li avrebbe lasciati nel bel mezzo dell'atmosfera del pianeta e perciò, per farli scendere dall'astronave, gli offrì loro una delle sue capsule di salvataggio. Alan apprezzò con molta gratitudine la sua generosa offerta ma che rifiutò subito dicendogli che non sarebbe stato necessario il suo mezzo, perché egli, per scendere sul pianeta, si sarebbe teletrasportato insieme a Barser sulla superficie di esso. A sentire quelle parole Reyko restò un po' sorpreso, non si sarebbe mai aspettato che un saiyan conoscesse quel genere di tecnica.
Dopo aver salutato e consegnato la parte restante della paga, i due compagni sparirono in un istante dalla vista del loro aiutante.

Nel frattempo, nella parte inferiore del pianeta, dei soldati stavano per sterminare un'intera famiglia per via che essa purtroppo non era più riuscita a pagare un esplicita somma di denaro per l'affitto della loro squallida dimora, nella quale ci vivevano ingiustamente ogni singolo giorno. Stavano per dar loro il colpo di grazia quando dun tratto apparvero due giovani saiyan, un ragazzo e una ragazzina, che riuscirono a sventare quel folle gesto. I due si chiamavano Krizy e Tago e facevano parte della Resistenza, un gruppo segreto che combatteva per riportare la speranza anche in quella parte del loro mondo dove regnava, ogni istante, il terrore allo stato puro.

Essi riuscirono a sconfiggere un piccolo gruppo ma subito dopo arrivarono i rinforzi, all'incirca una decina di soldati. Furono subito circondati ma per fortuna che in quel momento arrivarono a dar loro man forte altri tre giovani saiyan: si chiamavano David, Goken e Gomar, quest'ultimo era il fratello maggiore di Krizy.
Stava per cominciare un nuovo scontro tra queste due fazioni contrapposte, ma simili. Una combatteva per riconquistare la propria libertà, l'altra invece per negarla completamente, per come gli chiamavano loro, a quegli sporchi inferiori.
Continua....

(David.)

(Goken.)

(Gomar.)