Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)

Capitolo 76. La fiamma eterna della speranza.

Quella che stava davanti a Krizy e a Saya non era più una donna, ma un vero e proprio mostro: anche se le due saiyan avevano unito le forze e avevano dalla loro i nuovi poteri di Krizy, non riuscivano a mettere al tapetto Asura. Il suo potere andava ben aldilà delle loro attuali capacità; d'altronde dentro di sé, aveva anche il sangue del grande sacerdote.
Non soltanto era difficoltoso tener testa ai suoi contuini attacchi fisici ed energetici, ma ella utilizzava anche delle tecniche del tutto imprevedibili, persino per Saya, non ne aveva avuto il modo di conoscerle. Tra di esse c'erano: la telecinesi, la possibilità di fermare il tempo per un istante, colpi dimensionali in diverse direzioni, velocità della luce ecc... .
Dopo aver combattuto per un tempo alquanto breve ma che sembrava infinito alle due ragazze, esse furono un'altra volta messe in ginocchio.
"Ahahaha! Povere sciocche, pensavate veramente che delle stupide ed insignificanti mocciose come voi avrebbero potuto competere con una divinità come me? Neanche se aveste avuto un esercito a vostra disposizione, sareste riuscite a piegarmi".
Ma Krizy, con un grande sforzo, si rialzò e pian piano stava recuperando le energie. Per Asura sembrava impossibile che una mortale potesse avere ancora così tanto potere da sprigionare. "Ma tu chi sei veramente?" disse Asura incredula nell'osservare ciò che stava succedendo.
All'improvviso il potere di Krizy fu immenso, un'enorme aura infuocata si stava espandendo in tutta la stanza. Mentre per Saya quell'energia fu un vero e proprio sollievo, lo stesso non si poteva dire di Asura: essa si stava del tutto scottando. Chi aveva il cuore malvagio risentiva di effetti negativi e chi invece ne aveva uno positivo, con sentimenti d'amore, si risentiva pieno di energie e risollevato sia nel corpo che nell'animo.
L'aura della giovane saiyan iniziò in seguito ad assumere una particolare forma: era diventata una gigantesca signora di fuoco, che rimaneva dietro alla giovane fanciulla. Poi essa si concentrò in una sfera energetica nelle mani della giovane saiyan e intanto pronunciava queste esatte parole : "Ho-pe, Li- ber- ty, CANNOOONNN!"
L'attacco era stato lanciato e come era prevedibile, Asura iniziò a parere il colpo. Stava usando tutto il suo potere per respingere al mittente l'attacco: "Sei forte lo devo ammettere, ma come pensi di sconfiggermi tutta sola? Eh?!"
Nel rispondere alla sua domanda Krizy le disse semplicemente questo: "E chi ha mai detto che sono sola?"
"Cosa?" disse Asura sorpresa.
Mentre stava lanciando il colpo, seguendo l'ultimo consiglio della nonna, chiuse per un attimo gli occhi e subito si illuminò di una grande luce infuocata; a seguire, dietro le sue spalle, apparvero tutte le immagini delle precedenti Hopegirl, le quali avevano l'una le braccia sulla spalle dell'altra formando una catena umana, alla quale termineva con la giovane saiyan.
Non appena ebbe aperto gli occhi, dalla bocca di Krizy ne uscì un insieme di voci all'unisono che dicevano: "È tempo di bruciare, brutta STREGAAA!".
L'attacco di Krizy si era a dir poco centuplicato, la sua forza era così devastante che neanche Asura, nonostante avesse portato la sua forza al massimo, riusciva a tenerle testa. Stava per essere travolta. All'ultimo momento, mentre stava per essere sconfitta, si rivolse disperatamente alla figlia: "Saya! Saya! Ti prego, aiutami! Sono tua madre dopotutto! Saya!"
Saya però non mosse nemmeno un muscolo e disse solamente queste ultime parole: "addio mamma!"
All'udire quelle parole Asura venne distratta e venne travolta dal devastante attacco di Krizy.
"MALEDETTA MOCCIOSAAAA!"
Stava letteralmente bruciando con il resto della stanza: per fortuna Saya all'ultimo istante era riuscita a proteggere Krizy, svenuta nuovamente per l'eccessivo sforzo del suo ultimo attacco.
L'imperatrice del male Asura, moglie del grande imperatore Ardos, era stata sconfitta e ridotta ad un cumolo di cenere da una giovane e comune saiyan, che nell'animo aveva avuto temporaneamente la forza di un intero esercito.

Continua....