Capitolo 11. Da amico a traditore. ( Seconda parte.)

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" Uh?! Che strano?"
" Che ti prende adesso Kim?" chiese curioso Na'vi alla sua compagna.
" Non hai sentito? Improvvisamente riesco non più a percepire l'aura di Alan. È come se fosse sparito nel nulla oppure...." disse la giovane saiyan la quale non voleva più concludere con la frase che stava dicendo.
" Stai tranquilla!" disse Gon intromettendosi nel discorso." Sono sicuro che mio fratello sta bene e che non gli è successo nulla di grave. Dovresti cercare di avere più fiducia in lui, no? Ehehe!"
" Forse hai ragione, devo essere più fiduciosa nei suoi riguardi." rispose Kim più serena per l'argomento in corso.
" Comunque cambiando discorso stiamo ormai combattendo da quasi cinque minuti e avete notato che c'è qualcosa di molto strano in quei esseri?" disse Kim rivolgendosi a suoi compagni.
" Già l'ho notato anch'io: a prima vista nella lotta noi siamo molto superiori a loro e batterli non si sta rivelando minimamente un problema. Però, ciò  nonostante, non riusciamo a metterli definitivamente al tappeto. È come se i tutti nostri attacchi non gli recassero alcun tipo di danno." disse Na'vi preccupato per la situazione che si stava creando.
" Io ho una teoria in proposito."
" E quale sarebbe Gon?" disse sempre incuriosito l'energico namecciano.
" Non sono del tutto convinto ma credo che questi esseri si siano allenati o addirittura sono stati creati per sopportare qualsiasi tipo di dolore o persino non potrebbero non avere apposta l'uso del tatto. Con questo sistema fa si che l'avversario che gli sta davanti consumi pian piano le proprie energie, così che alla fine, esaurito dal l'eccessivo sforzo, essi ne approfittano di questo vantaggio per dargli il colpo di grazia. È anche un sistema che gli permette ad essi di conservare l'energie e non far sì che le sprechino inutilmente."
" E quindi se la mia supposizione è esatta dobbiamo annientarli subito con un super colpo, con tutte l'energie che abbiamo in corpo."
" Ma sei impazzito? Lo sai che dopo non avremmo più forze per combattere?" chiese Kim perplessa.
" Non preoccuparti per questo, ho qui con me dei senzu per ciascuno. Una volta che saremo al secco li mangeremo e potremmo così ritornare in perfetta forma. Ma adesso basta parlare iniziamo!"
Dopo quelle esatte parole, tutti e quattro i guerrieri iniziarono a caricare i rispettivi poteri al massimo e mentre accumulavano tutta la loro energia, all'unisono tutti insieme iniziarono a dire: " Ka...me...ha...me...haaaaaa!!!"
Quattro onde energiche furono sparate alla massima potenza in contemporanea, unendosi  successivamente, in unico e colossale attacco travolgendo in fine i presunti sfidanti in una scia luminosa che si estendeva per un certo numero di chilometri.
" Ma questi sono i ragazzi!" si disse tra sè Trunks che si era momentaneamente interotto nello scontro con Freezer.
" Mi chiedo proprio per quale motivo si sono dovuti a spingere fino a tanto? Aaahh!!!" dun tratto Trunks smise di pensare a suoi compagni per via che egli era stato improvvisamente colpito alla spalla da uno raggio laser di Freezer.
" Oh! Oh! Oh! Ti ricordo la prima regola di uno scontro: mai distogliere lo sguardo dal proprio avversario." disse Freezer rimanendo come sempre nel suo quotidiano tono.
" Ehehe! Lo terrò a mente, grazie." rispose Trunks facendo piccolo ghigno e mantenendo la calma dalla provocazione del suo sfidante.

Era trascorso un minuto da quando Alan era stato lanciato da qualche parte dal giovane arcosiano e nel frattempo Ice se stava  tranquillamente sospeso in aria, con gli occhi chiusi, ad ascoltare tutti suoni della distruzione che aveva in quel poco tempo generato. Sembrava, se si concentrava a fondo, potesse sentire tutte le urla, i lamenti, l'esplosioni sparse per il pianeta. Ormai di esso c'erano ben poche speranze.
Quando Ice aprì nuovamente gli occhi, di scatto si girò e allungò braccio come se fosse un fedente di una spada, e in quel preciso istante si materializò frontalmente la figura di Alan, il quale si era un'altra volta salvato dalle grinfie della morte.
Con estrema rapidità il valoro saiyan prese il braccio del suo avversario bloccando il presunto attacco mortale, ma Ice a quella contro mossa non si fermò e sparò in contemporanea dei raggi laser dai propri bulbi uculari, i quali vennero di scatto schiavati da una flessibile inclinazione di schiena da parte del saiyan e non appena si rimise apposto creò, con la destra, una piccola pallina di energia la quale la inclinò in avanti col braccio per colpire il diabolico demone. Per pare quell'ultima mossa anch'egli creò un  simile attacco e in seguito le due sfere si colpirano a vicenda creando  un impatto che fece scaraventare entrambi i guerrieri all'indietro. Quando Alan si ricompose atterò su isoletta lì vicino divenuta ormai una zona vulcanica per le continue esplosioni che si erano create sulla Terra. Ovviamente Ice non lo perdeva per attimo di vista.
" Ah...ah...ah...fiuu! Mamma mia che faticaccia!" si disse tra sè Alan riprendendo un attimo il fiato e mangiando un senzu per ricaricarsi.
" Ehehe! Devo proprio ammetterlo, in questi mesi hai fatto degli incredibili passi da gigante Ice. Sono colpito dico sul serio! Vorrei odiarti e distruggerti per tutto quello che hai causato fino adesso, ma non ci riesco. Dentro di me c'è un irrefrenabile desiderio di combattere e quando più il mio avversario è potente, più mi viene una carica nel dare il massimo. Sono fatto così e tu lo sai ihih!" disse Alan ridendo un po' sull'argomento.
" Ma adesso basta scherzare! Voglio sapere per l'ultima volta la causa del tuo cambiamento. Per favore, lo devo assolutamente sapere."
" Uh! Se insisti così tanto a sapere, esaudirò il tuo ultimo desiderio prima mandarti nell'aldilà." rispose Ice formulando le sue prime parole al suo ex compagno di squadra.
" Vedi le cose stanno in questo modo....." dall'inizio di quelle prime parole, Ice iniziò a raccontare tutto quanto gli era successo durante la sua lunga assenza e dopo tre minuti di parola terminò con la sua spiegazione.
" E questo è tutto, ora immagino che sarai sodisfatto, giusto?" disse freddamente Ice.
" Non posso credere a tutto quello che ho appena ascoltato. La tua sete di vendetta non ha limiti; quando pensi che finirà tutto questo? Hai mai pensato prima di agire? E soprattutto hai mai pensato a tuoi cari? Che cosa penserebbero adesso di te, nel vedere il mostro nel quale sei diventato? Eh!?" disse Alan furioso e agitato per la situazione.
" Sinceramente, non mi interessa. Ormai non ha più alcuna importanza la cosa; ciò che conta in questo momento per me è il potere e non ho più bisogno di una squallida famiglia o di gruppetto di amichetti del cuore che mi vengono a dire quello che devo o non devo fare. No! Da questo momento in poi ogni cosa sarà mia e ti dirò una cosa non voglio avere alcuna pietà nei tuoi riguardi. Scomparirai proprio come è successo con la tua insulsa razza."
" Eeeehh!! A quanto pare parlare con te è diventato completamente inutile. Guarda mi fai solo pena in questo momento!" rispose Alan.
" Di pure quello che ti pare ma adesso preparati perché stai conoscere il vero terrore e telo farò provare con la mia nuova trasformazione."
Da quelle esatte parole una luce abbagliante avvolse tutto quanto il corpo del giovane arcosiano e lasciando, dopo pochi istanti, la vista di un nuovo demone del freddo.
" Ecco qua ti presento Golden Ice!"
" Quanta potenza si vede che ti sei  allenato parecchio e che sei diverso da Freezer. Ma non credere che mi farò sconfiggere tanto facilmente. Un attimo solo che mi cambio abiti con dei nuovi che ha creato Kim e sono subito da te."
In un breve istante Alan concentrò al massimo la propria aura, trasformandosi con successo nel terzo stadio del super saiyan. La partita vera e propria, stava per avere inizio.

Nel frattempo a Conton City per il gruppo di pattugliatori la situazione sembrava al quanto migliorata

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Nel frattempo a Conton City per il gruppo di pattugliatori la situazione sembrava al quanto migliorata.
" Ce l'abbiamo fatta!" disse Gon sospirando un respiro di sollievo.
" Già saremo sfiniti ma almeno è finita contro quei mostri giusto Bobo?" disse Kim sodisfatta per il risultato che avevano ottenuto.
" Ehehe! Giusto?" rispose allegro come sempre il gigante paffuto.
" Giusto Na'vi?" "Na'vi?" chiese nuovamente la giovane saiyan.
Stranamente dal intrepido namecciano non vi uscì alcuna parola, anzi dalla sua bocca era cominciato a scendere del sangue per via che da egli gli si era apparso  un piccolo foro piantato nel petto. Dopo un breve istante venne colpito da altri due colpi i quali colpirono, con estrema precisione, il cuore e il craneo del povero Na'vi facendolo alla fine piombare al suolo privo di vita.
" No! Na'viiiiii !!!!" urlò sconvolta la giovane saiyan.
Dal nulla, come per magia, erano riapparsi i quattro arcosiani con la differenza che stavolta essi avevano assunto l'aspetto della modalità Golden.
" Scappate me ne occupo i....." con estrema rapidità, Gon venne colto di sorpresa da due dei quattro demoni del freddo, i quali lo avevano attaccato in ambedue le direzioni. Uno con un pugno gli aveva spaccato l'osso del collo mentre l'altro aveva mandato in frantumi, con una possente gomita sul lato destro del petto, tutto il suo corpo. Allo stesso tempo un altro arcosiano si era precitato su Bobo fecendolo esplodere in mille pezzi con una sfera che gli piantato in pancia e per concludere l'ultimo dei quattro lo rissuchiò in uno speciale congenio, in modo tale che esso non si sarebbe in seguito più ricomposto. Tutto questo successe in meno di minuto.
" È finita!" disse Kim accasciandosi a terra con le lacrime che gli colavano dagli occhi per la disperazione.
Dopodiché qualcosa dal cielo cadde come una meteora vicino alla zona in cui si trova la povera Kim.
" Trunks!" gridò Kim avvinandosi al ultimo compagno rimasto.
" Mi..dispiace...non immaginavo che sarebbe andata...a..finire...in questo..modo." disse Trunks col poco fiato che aveva in corpo.
" Non ti preoccupare e non sforzarti tra poco sarà tutto finito." disse Kim facendosi coraggio per consolarlo.
" Oh! Oh! Oh! Infatti tra poco sarà tutto finito, sporchi scimmioni che non siete altro." disse Freezer il quale si era aggiunto dopo pochi minuti alla squadra Armageddon.
" Dite addio alla vita! Ahahaha!" urlò Freezer alzando il proprio avambraccio accompagnato con gli altri quattro arcosiani formando uno ad uno una gigantesca sfera distruttiva.
" Addio Trunks." disse Kim stringendo la mano dell'amico.
" Arrivederci Kim." rispose Trunks stringendo anch'egli la delicata mano della giovane saiyan.

Continua....

Dragon Ball Xenoverse 2.2 Le avventure di Alan. (Completa)Where stories live. Discover now