Raccolta di Shot non collegate tra loro.
La raccolta non avrà una data precisa di pubblicazione, quindi resterà aperta finché avrò argomenti da trattare e saranno di varia natura, sui personaggi o altro.
Procida's Jewels, ovvero i personaggi creati...
Reen voleva una moto. E voi mi direte, che male c'è.
Il problema non è il fatto di comprarla o meno, il problema è la sua enorme competitività.
Nel garage c'è la mia Honda, la reputo una delle migliori moto al mondo oltre alla mia Harley del'41 che tengo come un reliquia. Una mattina se ne era uscita con questa richiesta e io ovviamente ho voluto accontentarla. Così siamo partiti per la città più vicina dove sapevo di trovare un concessionario di moto.
Quello era solo l'inizio.
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Avevo lasciato Kieran con mia madre, veramente aveva insistito lei per averlo e io ero più che felice che facesse la nonna.
Volevo una moto.
Non lo so, chiamatelo istinto, sesto senso o altro ma so che mi servirà in futuro, quando tornerò sul campo. Perché non posso restarmene in disparte, non per così tanto tempo. Ora siamo in città e mano nella mano entriamo dal concessionario.
Una volta dentro, lascio la tua mano e vado verso il settore italiano. Sono rapita letteralmente. Appena vedo la Ducati illuminata dai faretti led artificiali, mi innamoro.
"Sicura?" "Oh sì. Gli italiani sanno fare bene innumerevoli cose Buck, le moto sono una di queste..." Bucky la osserva, ci passa sopra la mano, guarda le ruote "E' pesante Reen, sei davvero sicura?" stringo gli occhi su di lui incrociando le braccia sul petto.
"Signor Barnes, sembra che lei abbia così poca fiducia in me. Pensi che non sia all'altezza di una moto simile? Pensi che non possa farcela? – alzi le mani schernendoti – lo sai che non devi MAI sfidarmi Lupo..." il commesso si avvicinò a noi con un sorriso a trentadue denti sul viso. "La signora ha scelto davvero bene..." "Certo! Voglio questa Ducati Monster 797 però, si può cambiare colore?" "Ma certo signora, prego mi segua" guardo Buck sorridendo e lui alza gli occhi al cielo.
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Non posso competere con una Semidea e così, ci accordiamo per la consegna.
Due giorni dopo, arrivò la moto e Reen era iper felice. La portò nel garage e continuo ad osservarla. "Avanti parla, so che stia morendo dalla voglia di dire qualcosa, una cosa qualsiasi" "Ci sai davvero andare?" alzi un sopracciglio, uno sguardo di sfida "Sono una Semidea, so fare tutto" "Mmmm, bene. Allora che ne dici di fare un giro di prova?" annuisci. Mi piace sfidarti. Stuzzicarti. Farti anche incazzare se era necessario perché è li che tiri fuori il meglio di te. E poi, fare sesso dopo aver litigato è qualcosa di incredibilmente bollente.
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Mi hai sfidato? Ah, la pagherai cara per questo Lupo Bianco. Mai stuzzicare il mio essere scozzese, fiero e deciso, la mia parte divina che vuole prevalere e poi, voglio farti mangiare un po' di polvere. La mia Ducati l'avevo fatta personalizziate con un bel rosso scuro, sono la Red Morrigan no? Una volta accesa, il rumore del motore riverbera per tutta la moto, un rumore basso e cupo che fa vibrare pure me. Indosso il casco guardandolo, la gara iniziò.
