Procida. Un matrimonio tanto atteso e... arrivederci a N.Y. (Extra V)

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Procida

Era arrivato il giorno del mio matrimonio e c'era fermento, io ero nervosa. Dicono che le spose siano sempre nervose il giorno del loro matrimonio. Io ero nervosa anche perché Ewan era ancora sull'isola e avevo paura che combinasse qualche altro guaio. Ora ero a casa di Lana, con Imma e TJ ed e era iniziata la preparazione. Eravamo rimaste qui la sera prima, una serata da donne, spettegolando come se non ci fosse un domani.

Seb era con Chris e Tom a casa di Imma. Casa nostra era stata ripulita e sistemata per la nostra notte di nozze. Prima di divederci, il pomeriggio mi aveva fatto vedere un contratto d'acquisto, aveva comprato il resto della casa dove vivevo e così sarebbe diventata una sola casa, la Nostra casa. Gli ero saltata al collo baciandolo, voleva costruire qualcosa con me, qualcosa che fosse NOSTRO.

Quella mattina era arrivata anche sua madre, la signora Georgeta, i miei genitori e qualche amico più stretto e li avevamo sistemati nell'albero. Mi piaceva la signora Georgeta, chissà se io le piacevo. Quando ci aveva presentati, mi aveva abbracciata dicendomi in rumeno che era felice che suo figlio avesse trovato quella giusta e che mettesse la testa a posto. Io avevo risposto in rumeno che la fortunata ero io ad averlo trovato. "Oh cara, mi piaci sempre di più..." lui mi aveva spiegato che nessuna era riuscita a imparare il rumeno come avevo fatto io.

"Laura, sguardo in su..." torno alla realtà scuotendo la testa "Sei pensierosa?" "Credo che sia l'ansia che viene ad ogni sposa..." "Hai deciso cosa indosserai sotto l'abito?" "Una tuta da palombaro" Lana guarda Imma perplessa "Laura, il completo che ti abbiamo regalato ieri sera..." "L'ho messo, non vi allarmate" "Bene. Prevedo nuovi bebè entro la fine dell'anno, per tutte e due" ora sono io a guardarla in malo modo mentre Lana aveva sorriso, loro lo cercavano un figlio, per ora per me, non era una delle priorità. "Già ero restia a sposarmi, figuriamoci ad avere un bambino dopo quello che ho passato non so se potrò mai averli..." "Ma sarà bello provarvi no?" sorrido. Beh, provarci era talmente divertente e non vedevo l'ora di mettermi d'impegno e Sebastian era insaziabile.

Continui a truccarmi e poi mi fai una domanda "Per caso hai rivisto di nuovo Ewan?" guardo Imma, non riesco a mentirle e Lana si avvicina, meno male che TJ dorme. "Che diavolo hai fatto Laura?" "Abbiamo solo parlato Imma, si è scusato per come si è comportato e... vuole che vada via con lui in Scozia..." "Dopo tutto quello che ti ha fatto? Perché ricordi quello che ti ha fatto vero?" "Sì lo ricordo e fa ancora male! Ma non l'ho dimenticato del tutto. Lui, è stato il primo uomo con cui sono stata, cercate di capirmi..." "Ma è stata una relazione tossica dopo..." aggiunge Lana. "Lo so. Perché si è presentato ora? Io non sono fatta per il matrimonio..." Imma smette di truccarmi, prende la sedia piazza dosi davanti a me e Lana dietro di lei. Ok, mi sento un attimo assediata.

"Tu ami Sebastian?" "Sì, tantissimo. Mi fa sentire viva e speciale. Unica. Un uomo così non si trova in giro..." "Ok bene. Quell'uomo ti sta aspettando all'altare e tu ci andrai. Ewan è il passato. Seb è il tuo presente e il tuo futuro. Non fare cazzate Laura, per favore..." "Ok..." "Non ti ho sentita..." "Ok" parla anche Lana "Abbiamo degli uomini speciali al nostro fianco Laura, con loro tutto è una scoperta, ne so qualcosa con Chris. Hai detto che Seb ti ha fatto ricredere negli uomini e nell'amore, ora credi in lui. Sarà un marito e un padre perfetto. Fatti guidare da lui su alcune cose – sorride – siete figli unici entrambi, datevi una possibilità, siate felici..."

Sono troppo insicura in questo momento ma amo Sebastian con tutta me stessa. È lui l'uomo con cui voglio passare il resto della mia vita, invecchiare con lui e chissà, dargli dei figli.

***

Flashback sera prima

Perché solo gli uomini possono spettegolare e le donne no? Avevamo portato tutte le mie cose a casa di Lana e Chris, avevo salutato Seb baciandolo, mi stringeva a se mettendo una mano sul sedere sussurrandomi quello che mi avrebbe fatto la sera dopo ad un orecchio, in rumeno. Io avevo riso. "Andiamo Casanova, la rivedi domani!" aveva gridato Chris, c'eravamo congedati con un altro bacio e poi entrata in casa. E cosa possono fare tre donne sole? Si mangia e si parla, anzi si spettegola senza barriere.

Procida's jewels and...Where stories live. Discover now