Lucifero. Portatore di Luce

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Sono nato. No, non sono nato come voi pensate nel classico modo. La mia nascita è fuoco divino intenso in me, la potenza della Creazione è in me.

Sono un Serafino.

Il più potente Angelo mai creato nei cieli, i mie fratelli sono Serafini, Azazhel e Amenadiel, quelli più fidati, quelli di cui posso fidarmi.

I miei fratelli Angeli e Arcangeli.

Mio fratello di sangue Michael.

Lui più di tutti capisce come io mi senta, lui più di tutti capisce cosa è quel fuoco che continua a bruciarmi dentro. Con lui posso parlare, lui sa. Sa cose tormenta il mio spirito, sa cosa tormenta il mio cuore e la mia anima.

**

Dopo un allenamento, siamo sull'enorme terrazza che da sui cieli infiniti e immensi del Paradiso. "Così hai deciso..." "La battaglia è inevitabile lo sai. Faccio solo quello che mi è stato chiesto..." "E da quando mio fratello fa tutto quello che gli si chiede?" io sorrido. Mike sa perfettamente quale sia il mio carattere e come la penso su determinate cose. "A volte gli ordini del Vecchio sono così strani..." "Tu metti in dubbio le parole del Padre?" "Sì, a volte non penso che sia giusto..." quella volta non avevo capito. Ero io quello dalla parte della ragione e tu quella dal torto.

Ma il Padre non avrebbe dovuto darci il libero arbitrio, non avrebbe dovuto darci la possibilità di scegliere. Di capire.

Poi un giorno, il Padre volle farci vedere la sua nuova reazione, il genere umano. Dovevamo inchinarci e io non lo feci, ma tu, tu Mike lo hai fatto. Perché tu, dopo il primo momento in cui eri più ribelle di me, sei stato il primo. Tu hai tradito la mia fiducia Mike, tu e tutti gli altri. Non servirò più nessuno. Nessuno mi comanderà. Nessuno mi dirà cosa fare o meno. Sarò io a dettare legge, sarò io a comandare.

Sarò io Dio.

**

Siamo di nuovo qui, sulla terrazza che da sui cieli immensi e infinti del Paradiso. Michael è dietro di me, non mi volto so cosa stia per dirmi. So che lo farai e se non lo fai, non saresti tu.

"Hai scelto..." "Lo sai che sarebbe finita così Mike. Lo sai che non mi sarei mai genuflesso davanti a loro... io non sono come voi..." "Lou, perché? Io devo fermarti, a qualsiasi costo. Con qualsiasi mezzo e se opporrai resistenza, non sarò clemente fratello..." "Lo so. Tu sei il Generale delle legioni Celesti, tu sei il preferito del Padre, io sono solo il figlio ribelle che non vuole assoggettarsi a niente e nessuno. Io andrò avanti Mike, fino alla fine." "Va bene Lou. – sentivo la tua tristezza, la tua preoccupazione e la tua pietà, io non voglio la tua pietà! – farò quello che devo essere fatto..."

Rivolta, guerra. Un duello senza esclusione di colpi. Un duolo fratricida. Piangevi Mike mentre ti battevi contro di me. Piangevi perché sapevi esattamente come sarebbe andata a finire. Sei forte Michael, ti ho addestrato io. Sei forte ma non ti lascio vincere facilmente, venderò cara la pelle. Poi, vengo scaraventato giù dai cieli sulla terra e creo l'abisso dove sarebbe sorto l'Inferno. Un abisso profondo e senza fine.

Mi hai sigillato nel Cocito, nel ghiaccio perenne. Ferito a morte e le tue lacrime sono le ultime cose che ho visto prima di addormentarmi. Un sonno senza sogni. Un sonno eterno.

E ho dormito. Ho dormito un lungo sonno eterno. Gli eventi, il male che sulla terra si propagava a un ritmo esponenziale. E una scintilla di vita ha il potere di disturbare il mio sonno. Un potere sconosciuto, qualcuno ancora non nato.

Qualcosa che ha il potere di farmi evadere dalla mia prigione di ghiaccio. Quando ho rimesso piede nel io regno sentivo la sua presenza costante, l'ho vista anche, so che è una femmina.

Una ragazza.

Qualcuno non nato che condividerà la mia esistenza un giorno? Sarà abbastanza forte da sopportarmi e da sopportare tutto questo? Qualcuno non nato destinato a me prima della mia creazione. Profezie. Predestinazione. Anime legate.

Chi sei pura energia che hai avuto questa forza immane per risvegliarmi dal mio lungo sonno? Che hai il potere di annullare i sigilli angelici? Devo scoprire chi sei, devo averti. Devi essere mia. Prenderò quel potere e ti renderò schiava.

Ma tu continui a venirmi in sogno, ti vedo come presenza che mi conforti sempre. Mi sorridi, sei evanescente, vorrei toccarti. Sei come quel pezzo di cielo del Paradiso che ho strappato mentre venivo scaraventato nell'abisso.

Una sera, sento la voce di mio fratello dopo tutto questo tempo. "Lou" "Cosa vuoi da me fratello?" "Ti fermerò" "Ah tu e il tuo ottimismo siete divertenti. Io non mi fermerò, andrò avanti nella mai vendetta e il mondo cambierà..." "LOU!" "No Mike, non ti ascolterò. Io ho ragione, l'avevo allora e anche ora. Le mie scelte mi hanno portato fin qui, non cambierò idea. Non ho paura delle conseguenze Mike, andò fino in fondo" "Allora morirai Lou, perché è questa la fine che farai..." "Non ho paura fratello. Se sarai tu ad uccidermi, non ho paura" "Lo so Fratello caro. Lo so."

**

Lucifero guardò l'oscurità in silenzio. Un Serafino che porta la luce avvolto dalla più profonda delle oscurità. Lui era Luce e Oscurità. Per lui non c'era più nessuna via d'uscita.

Ma quella Luce poteva di nuovo venie fuori in qualche modo? Quella Luce avvolta dall'oscurità poteva di nuovo essere qualcosa di buono?

Lucifero guardava quel pezzo di cielo che aveva tra le mani, in lui non c'era più alcuna traccia di buono.

Lui era niente.

Lui era niente

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Angolo autrice


Mini shottina. Ok, era più una divagazione mentale su uno dei miei angeli preferiti, pardon, Serafino.

La mia concezione di Angeli e Demoni è diversa, poi leggerete ne corso della fic, ovvero parte due dei BuckReen. Intanto vi sto preparando la shottona che arriverà il giorno del mio compleanno, ergo stay tuned.

ci si vede lunedì con i BuckReen.

besitos  

Procida's jewels and...Where stories live. Discover now