Conversazioni semiserie in quel di Procida (Extra XXI)

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Chat mariti delle Procida sisters, ovvero quei santi uomini che hanno una pazienza infinita

(chissà chi avrà messo questo titolo alla chat?)


Ore 2.30 am

Tom: ho appena cambiato Will e accompagnato Tj in bagno prima che facesse danni. Starete dormendo anche se tu Chris sarai sveglio se il fuso orario non mi inganna. Dovremo organizzare per rivederci. Beh, a chiunque leggerà, voglio raccontarvi cosa è successo l'altro giorno...

**

Rientro a casa dalla scuola e stranamente, silenzio. Casa nostra sembra la terza guerra mondiale con Imma che grida per sovrastare i gemelli e Tj. Silenzio. Mi sembra quasi irreale e bello, ma è vero. Silenzio e così salgo in camera. Tj non c'è e i gemelli dormono e così mi dirigo nella nostra camera, la porta del bagno è semi aperta.

Imma è immersa nella grande vasca di marmo, sommersa nella schiuma e dorme. Sfido io che non mi abbia sentito arrivare e mi metto a sorridere. Povera la mia piccola Darling. Ci meritiamo una vacanza per rilassarci per, amo anche questa vita che ci siamo costruiti, la famiglia che abbiamo creato. Noi. Mi sfilo la camicia, via le scarpe e resto in jeans e mi accovaccio osservandoti. Scosto una ciocca di capelli uscita dalla crocchia che hai sulla testa portandola dietro all'orecchio.

"Mmmm, ancora cinque minuti..." sorrido "Darling, se resti ancora cinque minuti a mollo diventerai un pesciolino" apri gli occhi sbattendo le palpebre e mettendo a fuoco l'ambiente circostante "Oddio, ma che ore sono? Mi sono addormentata e..." "Calmati. Sono le dieci, i gemelli dormono e io sono qui..." "Tu sei qui. Dio ho dormito per un ora in vasca, i gemelli?" "Dormono anche loro, per una volta assieme. Presumo che Tj sia dai nonni..." "Sì. Da quando ha iniziato a camminare è un tornado e io avevo bisogno di relax... fatti gli scrutini?" "Sì. Dai, esci dall'acqua..." metti quel broncio che adoro e mi allungo per baciarti.

Ovviamente mi bagni tutto mentre ci scambiano altri baci "Darling, esci..." "Perché non entri tu?" "L'ultima volta che abbiamo fatto insieme il bagno, ho dovuto asciugare acqua fino alle tre del mattino..." "Mmm, ma ci siamo parecchi divertiti... e poi Tom, ho voglia di essere scartavetrata..." "Dai Darling – mi alzo afferrando il grosso telo – andiamo" sorrido pensando al "Scartavetramento", termine che avevi coniato la prima volta che abbiamo iniziato a frequentarci, adoravi la mia barba rossa e ancora la ami, ti alzi senza farti problemi, la schiuma cade nella vasca e il piccolo corpo florido è una visione. Sorridi mentre ti avvolgo e poi ti prendo in braccio con un tuo gridolino di stupore.

Sei così femmina Imma che a volte mi chiedo quanto io sia fortunato.

**

Il mio Tom è uno spettacolo della natura e presentarsi mezzo nudo in bagno, la barba che mi chiama peggio delle sirene di Ulisse, ha acceso la mia fantasia e io mi sono accesa come le luminarie a Natale. Leggermente abbronzato, la corta peluria rossa sul petto e in altri punti che non vi sto qui a spiegare, i riccioli ramati che gli sfiorano le spalle per quanto si siano allungati e la barba ramata come piaceva a me. Della giusta lunghezza, guai a lui se se la rade! Ho una voglia matta di strofinarmici sopra.

E ora mi lascia sul letto avvolta nel telo "Non ti muovere..." ma io non faccio mai quello che mi si dice e così... quando Tom si volta, sono nuda e sorrido. "Cosa c'è prof, senza parole?" deglutisci avvicinandoti, le mani si posano sui miei fianchi attirandomi ancora più vicino "Oh di parole ne avrei tante in questo momento ma sarebbero tutte sconce Darling, le vuoi sentire?" passo le mani sul tuo petto grattandolo con le unghie "Illuminami prof..." sorridi baciandomi e le mani si spostano sul sedere stringendolo con possessività. E ascolto.

Procida's jewels and...Where stories live. Discover now