Una festa particolare (Extra XXVI) Pt.1

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Procida, mattina.

"Mmmm..." sto dormendo troppo bene ma qualcuno è sveglio più di me e dei bambini. "Tom..." la bocca è sull'anca, posso sentire distintamente la sericità delle labbra piene in contrasto con la ruvidezza della barba. Sa perfettamente che tutto questo mi fa partire in quarta se continua così. Dormire ormai è un lontano ricordo e quando apro gli occhi, noto qualcosa di voluminoso occupare tutto il letto, scosto la coperta e la testa ramata di Tom fa capolino.

Riccioli scuri indomiti e ribelli, si sposa verso il basso addome dando lievi morsi, tirando la pelle tra gli incisivi, mandandomi scariche di piacere lungo la colonna vertebrale fino a concentrarsi in un nucleo caldo tra le cosce. "Tom... smettila..." ma ne ero poi cos' sicura? Scende ancora un po' sorpassando il monte di Venere per poi strofinare il anso li, tra le pieghe del mio sesso. Gli tiro i capelli e lui solleva la testa con quella espressione di chi è stato interrotto sul più bello.

"Vuoi davvero che la smetta Darling?" non rispondo, sorride e...

**

Il primo orgasmo della giornata. Sapevo che era così vicina, ormai la conosco troppo vene e so che non mi dirà mai di no. Abbeverandomi tra le sue cosce, risalgo lentamente ricoprendole il corpo, Imma mi accarezza sulla guancia per poi risalire sulla tempia e prendere le dita tra i capelli. Sorridi, si, il buongiorno si vede dal mattino ed è il più bello con te.

***

Casa Laurian

"Mickey, aspetta!" sorrido. È bello vedere il mio bel maritino correre mezzo nudo dietro a nostro figlio. Mickey aveva un anno e qualche mese, da quando aveva iniziato a camminare era incontenibile. Quando Seb lo prendeva, iniziava a parlargli in rumeno e a vestirlo. Si, Mickey scappava sempre quando dovevo vestirlo e solo con suo padre si chetava un pochino. "Mamă, dovleac!" ovvero mamma, zucca! "Le avremo piccolo mio, vieni a sederti..." Seb mi viene vicino tenendo in mano una maglietta che doveva mettersi. Spettinato, bagnato, l'odore del bagnoschiuma al Monoi, il mio bagnoschiuma. Una tentazione al Monoi con un paio di occhi azzurro ghiaccio e quel sorrisino, la fossetta e le piccole rughe di espressione vicino agli occhi, possibile che abbia pure sexy le rughe?

Un bacio al lato del collo "Mmm..." "Seb, c'è nostro figlio..." lui guarda il piccolo che ci sta guardando a sua volta "Hai ragione – ti infili la maglietta – ma lo sai che non so resisterti, come vanno le zucche?" eh sì, le zucche. Ricordate che avevo messo l'orto? Bene, e in questo periodo sono nate le zucche pronte per essere raccolte e usate. "Bene. Saranno pronte per Halloween. Anzi, Samhain, chiamiamo le cose con il loro nome..." "Lo so che tu festeggi Samhain, come tutte le altre festività pagane, ma Halloween è per i bambini..." "Eh sì, una mera festa commerciale però Mickey ama le zucche e chi sono io per dirgli di no?" "A proposito, vuoi davvero che mi vesta da Lui?" "Oh sì. Lo sai che dovrai fare dolcetto o scherzetto per le vie di Procida, è una tradizione e Mickey non vede l'ora..."

"E va bene. Lo faccio per voi..." "Sarai bellissimo vestito da Lui e poi Chris si veste da Capitan America, mi sembra logico che tu sia Lui. E poi, siete così uguali a loro..." stringi gli occhi "Io sono meglio di lui... strega..." "Lupul meu..." sorrido e mi baci. Colazione tutti insieme. Dovevo fare una video chiamata con le altre, Lana sarebbe arrivata una settimana prima della festa così da passare un po' di tempo tutti insieme.

Si, io celebro Samhain da Wiccan quale sono, quest'anno poi che Queeny non c'è più la sentirò diversamente. È giunto il momento di fare il punto della situazione con le altre.

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Chat WA, video chiamata

Laura: girls, ci siete?

Procida's jewels and...Where stories live. Discover now