16 dicembre 1991 (I)

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Un mirino di precisione a infrarossi. Qualcuno nascosto nell'oscurità che osserva tutto.

Come sempre è la sua Sentinella, la sua fedele guardia del corpo anche se uno come Lui non ne ha bisogno. Ma è questo che le Sentinelle dell'Inverno fanno. Sono accoppiate a uno dei Soldati e seguono le sue mosse e gli coprono le spalle.

Ho scelto io di essere messa con Lui perché non volevo perderlo d'occhio, non volevo perderlo. La sua missione era quella di prendere gli altri sieri del Supersoldato e portarli all'Hydra ma non sapevo quello che era stato detto.

L'auto ha un incidente, le gomme scoppiano e lui ferma la moto scendendo.

Mi lascio sfuggire un singulto per lo stupore. Afferra l'uomo e lo riconosco subito, è Howard Stark. Non posso muovermi e continuo a vedere tutto attraverso il mio mirino. Lo prende a pugni più volte usando la mano di metallo fino a dare un colpo secco alla base della gola spezzando la trachea e Howard cade a terra morto.

Grido. C'è Maria e Lui l'afferra con la mano destra al collo e lo guardo. Senza espressione alcuna. Gli occhi freddi e vacui. Inespressivi.

Ha ucciso le uniche persone che mi hanno dimostrato un po' di affetto dopo la morte dei miei genitori. Mi levo dalla mia postazione girandomi sulla schiena e osservo il cielo notturno. Quel freddo cielo di fine autunno inizio inverno dove puoi vedere la costellazione di Orione e vicino il Cane Maggiore e quello Minore, i suoi cani da caccia. Vedo Sirio, la nana bianca.

Le lacrime scendono dai miei occhi senza che io possa arrestarle. Li ha uccisi. Devo ucciderlo io. Ma come posso uccidere colui che amo?

Mi sollevo di scatto sentendolo anche se è così bravo da camuffare la sua presenza. Lui vuole che io lo senta. Non parla quasi mai, su di lui il controllo dell'Hydra ha avuto il sopravvento e ora esiste solo il Soldato d'Inverno.

"Perché li hai uccisi?" non mi risponde così gli vado sotto puntandogli un pugnale alla gola, non batte ciglio "Rispondimi! James, perché li hai uccisi?" quando ti sembrano inespressivi e vacui i suoi occhi ruotano su di me e mi passano da parte a parte come dardi ghiacciati. "Это приказы, Страж... sono ordini Sentinella..." "Ты сукин сын, ублюдок! Sei un bastardo figlio di puttana!" mi avvento su di lui colpendolo ma lui riesce a disarmarmi e finisco a terra. La sua mano di metallo che mi stringe la gola levandomi il respiro. "Avanti... finiscimi – stringe ancora di più – non te lo perdonerò mai!"

Bucky lascia il mio collo e svanisce nella notte. Io resto li da sola e so quello che devo fare. Non sarei più tornata indietro, sarei sparita per sempre. L'Hydra non mi avrà mai più.

Io sono un'Ombra e come le Ombre svanisco con la luce.

L'Hydra mi cercherà, mi darà la caccia ma sarò io a cacciare loro, uno per uno. Gli farò scontare tutti i loro peccati, tutto quello che mi hanno fatto e che hanno fatto a lui.

Lui non è così.

Io non sono così.

Eppure siamo due persone completamente diverse. Ero scappata già una volta ora non mi troveranno mai più.

Io non esisto più.



Angolo Autrice


Buona Vigilia a tutti!


Piccolo assaggio di Obsidian and Vibranium, questa parte sarà una delle tante cose che porteranno agli screzi tra i due protagonsiti.


besos :*

Procida's jewels and...Where stories live. Discover now