Wakanda. Mare o fiume?

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Il Wakanda non il mare essendo uno stato interno dell'Africa ma fiumi, laghi e cascate d'acqua cristallina.

La nostra capanna era sul fiume, fiume che si immetteva in un grande lago, era davvero un posto magico per passare la luna di miele. In questi giorni saremo stati più uniti e intimi di quanto non lo eravamo già.

Quella mattina osservavo il contenuto sparso sul letto di una piccola borsa che era nei bagagli che erano stati portati qui per il nostro soggiorno. Tenevo le braccia incrociate sul petto, spazientita, stavo mandando a quel paese mia sorella Shuri. Io non sono il tipo che indossa queste cose!

"Ahhh Shuri!"

Bucky arriva dietro di me e me ne accorgo solo quando mi bacia il collo cingendomi la vita con le sue grandi mani. Trasalgo, è completamente bagnato, profuma di bergamotto e sandalo, il bagnoschiuma che ha usato è al bergamotto ma il sandalo? "Lozione per la barba Reen, la devo curare no? C'è una ragazzina pestifera che la ama in particolar modo la mia barba, non vorrei mai deluderla..." mi dai un altro bacio, indugiando sul collo, dandomi anche un leggero morso quasi vicino all'orecchio abradendo la pelle con la barba. Mugolo estasiata distraendomi dagli insulti e gli improperi che stavo dando a mia sorella per lo scherzetto che mi aveva fatto.

La bocca risale lungo la linea della mascella e mi volto perché ho desiderio di baciarlo anch'io su quelle labbra perfettamente disegnate

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La bocca risale lungo la linea della mascella e mi volto perché ho desiderio di baciarlo anch'io su quelle labbra perfettamente disegnate. Una mano era risalita dietro la sua testa e le dita sprofondato tra i capelli bagnati e le nostre bocche si cercano. L'ho sempre detto che i baci di Bucky hanno il potere di farmi perdere la cognizione del tempo e ti stordiscono in modo piacevole. Sento il braccio in vibranio serrarmi attorno alla vita, la sua erezione che preme contro il mio bacino ricoperto dagli shorts "James..." una mano risale palpando uno dei seni al di sotto della maglietta che indosso, sono senza reggiseno e per lui è facile toccarmi. Desidero che mi tocchi.

Prende uno dei capezzoli tra le dita mandandomi scariche di piacere lungo il corpo e si concentrano nel basso ventre e mi viene quasi istintivo serrare le cosce. Il bacio è tutto lingue che duellano, che si cercano e si toccano. Con lui ho imparato anche a baciare, non che lo sapessi fare ma ci vuole pratica, con lui sto imparando anche molto su me stessa.

Quando riesco a riconnettere il cervello con il resto del corpo, mi fai anche finalmente respirare (perché con Bucky si va in apnea!), cerco di mettere in fila in pensieri e di dare un senso logico a quello che volevo fare "Sarà sempre così tra di noi?" mi baci il viso, il naso, la fronte "Così come?" "Così... intenso. Così... passionale. Non lo so nemmeno io in che modo definirlo. Tu sei..." sorridi perché hai letto il mio pensiero, ancora non riesco a dirlo perché mi metti in soggezione, timore. Quello lo ha sempre fatto Bucky, fin dalla prima volta che ci siamo visti.

Sto scoprendo tutto con te.

"E' normale per un uomo Reen – sorridi arrossendo lievemente, amo vedere quel Bucky che non fai vedere mai agli altri ma che sto scoprendo io, il Bucky che non aveva tutti questi pensieri, il Bucky degli anni 40 – devi anche tener conto che mi hanno congelato per tanto tempo, devo recuperare gli anni persi e ho sempre trent'anni da oltre un secolo. Il siero del super soldato ha aumentato un po' tutto e no, non pensare a quello, quello era già così di natura..." ora sono io che divento bordeaux fino alla punta dei capelli.

Procida's jewels and...Where stories live. Discover now