"Sei libero"

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Wakanda.

È accaduto qualcosa al tempio della Dea Bast tra me e quella ragazzina dai grandi occhi verdi. Una ragazzina... lei ha visto in me. Ha visto cose che non avrei mai voluto che nessuno vedesse di ciò che ero, di quello che ho fatto e che forse ancora potrei fare.

Lei ha visto e ha pianto per me.

Lei ha visto e non ha avuto paura.

Naykee dice che si è creato qualcosa tra di noi, una sorta di Legame mistico che mi avrebbe aiutato nel mio percorso di guarigione ma ovviamente io non ci credo

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Naykee dice che si è creato qualcosa tra di noi, una sorta di Legame mistico che mi avrebbe aiutato nel mio percorso di guarigione ma ovviamente io non ci credo. Sono anni che non credo più in niente ormai, sono stato sfruttato, usato, violato fisicamente e psicologicamente. Voglio riavere una vita che io possa chiamare davvero VITA.

Moyreen, così si chiama la ragazza del tempio, l'ho visto al mio risveglio, è sempre con me. Non è invadente anzi, è una piacevole compagnia e la calma che ho ritrovato qui in Wakanda è resa più bella da lei. Mangiamo insieme, parliamo, non parlavo così con nessuno da molto tempo. È davvero una ragazzona e mio ritrovo a sorridere quando la vedo arrivare alla mia capanna. Lei è stata adottata dalla famiglia reale Wakandiana, una principessa però sento che c'è dell'altro in lei. Mi accompagna da Shuri alla seduta per levare quello che l'Hydra mi aveva fatto, ormai avevo perso le speranze che un giorno quella roba che mi avevano messo nella testa potesse andarsene via.

Non voglio più essere LUI.

Non voglio più uccidere o fare del male.

Voglio essere me stesso.

L'avevo baciata al tramonto quella volta, un bacio di gratitudine ma a chi volevo darla a bere?

"Eri la prima persona che mi guardava in un modo diverso. Tu vedevi me, la persona. Solo James."

Eri scappata via quella volta e poi... quella notte.

**

Naykee mi aveva detto che il Legame doveva funzionare ad ambo le parti affinché il percorso di guarigione potesse procedere. Io avevo paura.

Un perfetto sconosciuto legato a me. Un perfetto sconosciuto che io avevo visto nei miei sogni come un lupo dal candido mantello e occhi glaciali. Ciò che avevo visto era solo una minima parte della lunga vita e quel poco mi aveva lasciato come un profondo senso di angoscia.

Ma lo avrei aiutato, per quanto mi era possibile, lo avrei fatto. È un uomo spezzato, come se non avesse più uno scopo nella vita, un uomo che non sorride mai e ha una profonda tristezza in quei bellissimi occhi azzurro ghiaccio cangianti.

Quando lo vado a trovare sembra che si illumini, accenna a un timido sorriso e poi mi chiede come sto. Anch'io gli chiedo come sta anche se lo sento attraverso il Legame. E ci siamo baciati. Gratitudine, ora si chiama così.

"Di la verità Bucky, volevi baciarmi vero? È stato il mio primo bacio e l'ho dato a te..."

Arrivò quella notte in cui ero anch'io presente, Naykee mi aveva detto che dovevo esserci anch'io perché ero parte di quel percorso di guarigione. Il Legame non può essere spezzato. Quella notte, davanti ai fuochi, c'ero anch'io.

Procida's jewels and...Where stories live. Discover now