Hilde la Bella (I)

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C'era una volta...

Oh no, non inizia così questa storia.

Tanto tempo fa, in una terra lontana viveva una ragazza nel suo villaggio in riva al mare. Il suo nome era Hilde. Hilde era nata in un'altra terra prima di arrivare in Greenland (Groenlandia).

Era conosciuta come la Bella perché la sua bellezza non aveva pari o eguali. Aveva imparato fin da piccola a difendersi, combattere, era una guerriera. Consacrata a Freya fino a quando non avesse trovato l'uomo degno di lei, divenne una Shield Maiden del suo villaggio difendendolo dalle minacce assieme ai suoi uomini e alle sue donne.

Ma era giunto il momento anche per lei di cercare un marito o almeno, così dicevano le vecchie del villaggio. Doveva trovare un marito ma lei non era il tipo che si lasciava mettere i piedi in testa o era come una di quelle donne che sveniva appena vedeva un pisello. Lei non era così.

Lei aveva imposto una condizione, una condizione che finora, nessuno era riuscito a superare. Chi la voleva in moglie doveva batterla in duello, e lei non perdeva mai.

***

Davvero pensavano di potermi battere? Io sono la migliore.

E poi tutti i pretendenti non sono questo granché sia come guerrieri che come bellezza, pensano che io sia una donnetta senza spina dorsale, una che ha bisogno di un uomo che la difenda. Io non sono così. Ogni volta che arrivano i pretendenti io li osservo, li studio.

Se questi erano il meglio che le tribù avevano da offrire...

Li battevo tutti e mi divertivo a farlo fino a quel giorno. Il giorno in cui arrivò al mio villaggio lui. Ne rimasi colpita e attratta fin da subito, era quello che si diceva un gran bel pezzo di vichingo, sangue di Thor e sfacciataggine alla Loki. Alto, enorme, membra lunghe così come lunghi erano i capelli alle spalle ricci e intrecciati, occhi azzurri e barba rossa che gli ricopriva il viso, labbra iene e quell'espressione di chi sa cosa vuole dalla vita. Provo un fremito per tutto il corpo e mi chiedo come deve essere cavalcare un simile esemplare ma nemmeno lui vincerà.

"Benvenuti. Come sapete ogni mese la nostra Hilde sfida ognuno di voi in duello. Sapete anche che chi vince avrà la sua mano e la sua dote. Hilde la Bella è una Shield maiden come sapete ed è imbattuta. Chi avrà il coraggio di sfidarla per primo? Chi la batterà?" si fa avanti un vecchio. Tarchiato che avrei fatto fuori in poco tempo. Bene, era giunto il momento di far desistere gli ennesimi pretendenti.

**

Sono arrivato qui, in Greenland due giorni prima, siamo stati accolti con tutti gli onori e la sera prima dei duelli, c'era stato un banchetto. E al banchetto ho potuto studiare i miei avversari, i pretendenti alla giovane Hilde la Bella. La guerriera. Una piccola e feroce valchiria sicuramente vergine.

Un bocconcino allettante, perfetta per la vita che sarei andato a iniziare al fiordo degli Dei e al villaggio che andrò a reclamare. A guidare. Ho bisogno di una donna forte e determinata. Una come lei. La voglio e perderà il duello.

Sarà mia.

Il soprannome di bella è riduttivo per lei. È bellissima. E il suo sguardo mi rimescola il sangue nelle vene.

Passa tra i tavoli avendo parole gentili per tutti fino a portarmi un boccale di sidro "Voi siete?" "Thoren Willhemson. Per servirvi..." "Thoren, un bellissimo nome, ditemi, perché siete qui? Anche voi volete la mia mano?" "La cosa mi alletta molto. Si, sono qui come tutti e vi vincerò..." "Siete molto sicuro di voi, serpente. – mi sfiora la fibbia che chiude il mantello – perché voi siete il Serpente del Nord, che cambia la pelle, mutevole..." "Ma come il serpente mi stringo attorno alle mie prede in più spire senza lasciarle più andare..." "Siete molto sicuro di voi stessi, Willhemson. Sarà un piacere farvi mangiare la polvere dell'arena"

Procida's jewels and...Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang