Capitolo 65

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Cazzo

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Cazzo. Cazzo. Cazzo!
Quando le ho mandato il messaggio ero pronto ad andarmene ed invece, sono stato trattenuto alla A Stars per colpa di quella maledetta puttana!

Ogni giorno non fa che rendermi la vita sempre più difficile! È diventata un'impresa ardua liberarmi dalle sue grinfie laccate di rosso. Rosso, come il sangue che mi scorre fuori dalle vene quando mi stringe forte, intrappolandomi nella sua stretta.

Ora, mi ritrovo costantemente in pensiero che possa succedere qualcosa di male ad Helena, ed io non sono dove avrei dovuto essere... Lì con lei, pronto a proteggerla. Tutto questo mi fa incazzare da morire! Il fatto di saperla sola e incinta mi fa temere per la sua incolumità e perdo la testa soltanto a pensarci!

Skylar continua a chiedere di me, mi cerca in continuazione e purtroppo non posso sottrarmi alle direttive che mi sono state imposte dalla A Stars. Io stesso ho firmato quel dannato contratto. Ho posto la mia firma su quel foglio immacolato, e adesso il mio nome e cognome giace lì, sulla linea tratteggiata sotto una sfilza di regole che sopprimono la mia vita privata perché a quanto pare, non dovrei averne una. 

A quel tempo, non sapevo che avrei firmato la mia condanna a morte e poco mi importava poiché non gli davo molto peso e mi stava bene così. Al momento invece, mi sento come un animale in gabbia, legato a sottostare a quelle prassi del cazzo! So che vado contro l'etica dell'accordo lavorativo e soprattutto morale ma, ogni qualvolta che la vedo, evito di scoparla anche se non dovrei. In realtà ci sono altre ragazze che dovrei soddisfare in altro modo, solo che quando vengono da me sono talmente su di giri per le mie performance che non si arriva mai a concludere nulla e tutto questo mi sta alla grande. 

Con quella donna invece... mi è impossibile! E allora nella mia mente cerco qualsiasi stratagemma che mi eviti di scoparla... quindi, nessuno sa che quando quella stronza mi aspetta febbricitante in una delle stanze riservate alle clienti, ed io, in seguito, sono obbligato a raggiungerla, mi chiudo la porta a chiave, le verso da bere e le metto del sonnifero dentro al bicchiere che, Skylar inconsapevolmente trangugia con trasporto... Gustandolo con piacere come se assaggiarlo con veemenza stesse assaporando me. 

Mi costringo a non sfuggirle e a rimanere lì dentro con lei, aspettando che il sedativo faccia effetto, poi quando le sue palpebre iniziano a cedere chiudendosi del tutto, mi spoglio dei miei vestiti e le faccio credere di averla sbattuta per bene. Qualche ora dopo, si sveglia dal mondo dei sogni in cui l'ho letteralmente catapultata e mi osserva soddisfatta. Tenta di baciarmi ma schivo con prontezza i suoi baci poiché i suoi movimenti sono ancora lenti. Con svogliatezza, traccia i miei bicipiti facendovi scorrere quelle unghie assassine che tentano di uccidermi ogni volta che le sto così vicino. Mi guarda aspettando che faccia qualcosa per compiacerla ma piuttosto che pensare a lei e alle sue fisse per avermi, mi rivesto con calma studiata, evitando il suo contatto visivo e facendole credere molto spesso e in tono convincente che mi dispiaccia.

Ora, sarà pure la mia impressione ma sembra che sia più sospettosa nei miei confronti e che stia cercando in tutti i modi di stanarmi, perciò di conseguenza mi ripeto che devo assolutamente starle attento e soprattutto che dovrei riguardarmi dai suoi infimi attacchi nel possedermi. Lei non può avermi ed io non posso rischiare di perdere tutto, almeno fin quando non avrò trovato un altro lavoro che mi permetta di guadagnare una cifra da capogiro per occuparmi della mia donna, badare al figlio che sta per arrivare ed estinguere una volta per tutte il bar di mia madre sovrastato dai debiti.

✰03. Give Me Love ☆•A STARS TRILOGY•☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora