Capitolo 88 (Parte Prima)

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Dal taccuino di Helena:

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Dal taccuino di Helena:

Ci sono segreti di me che la tua piccola madre bambina non conosce affatto... Ma ti prometto angelo mio che non appena si sveglierà, le confesserò tutto ciò che mi riguarda per non perderla mai più. Voglio condividere la mia gioia e i miei dolori soltanto con lei. E un giorno lo farò... Quando sarà il momento giusto, ci guarderemo negli occhi senza remore e timori perché finalmente sapremo tutto l'uno dell'altra.

-Chad Riley.

Le mani iniziano a sudare freddo quando stringo ancora più forte i manici rigidi della piccola borsetta che reggo con posa congiunta dinanzi al receptionist che mi trovo di fronte. Indosso una giacca con contrasti eleganti che sfuma tra il bianco e il nero, mentre; un fiocco nero orna il colletto sul davanti e con questo particolare abbigliamento, ho aggiunto una gonna rigorosamente nera con calze velate e décolleté, sempre in tinta scura. Lo so che è assurdo, visto il freddo che fa oggi ma dopo mesi a piangermi addosso, sono riuscita a fare qualche passo avanti ed ho ottenuto un colloquio per il lavoro dei miei sogni... Mentre adesso invece, sono qui. Nel posto in cui mi ero ripromessa di dimenticare. So benissimo che non dovrei essere all'One 57, ma ho deciso di non tergiversare più su ciò che conta poiché è arrivato il momento in cui tutte le paranoie che hanno bloccato il mio vivere si resettino del tutto senza ripensamenti alcuni. L'ansia mi assale di volta in volta e mi rende maggiormente nervosa... Sono più agitata ora che prima, quando mi sono presentata al dirigente e gli ho fatto avere il mio curriculum.

Scuoto il capo accantonando i miei continui tumulti, mi schiarisco la voce e chiedo di lui. Dopo l'ultima volta che ci siamo visti, non ho fatto altro che pensarci. Ho pensato a lui senza riuscire a scollarmelo dalla mente e dai ricordi... Per tutto il tempo, leggendo quel maledetto diario le sue parole non hanno fatto altro che perpetrarmi l'anima per poi farmi impazzire e sragionare. Sento costantemente la sua voce che vortica nei miei pensieri... E nonostante pensassi di essere forte e intelligente da resistergli ancora un altro po', prendo la malsana decisione di andare da lui per poter sentire tutto il resto che mi nasconde da sempre. Ho sfogliato le pagine leggendole con molta attenzione, percependone ogni particolarità di ogni sua riflessione sentita... E ora mi ritrovo con tante più domande di quelle che avevo prima e che non gli ho mai posto direttamente.

Il portiere sbircia sul registro dove annotano diligentemente le presenze o le assenze dei clienti e quando sta per replicare alla mia domanda, non ho il tempo di sentirne la risposta che d'improvviso, una mano mi afferra per il fianco. Un brivido mi serpeggia lungo la schiena e c'è solo una persona capace di farmi quell'effetto... Così, il mio corpo è costretto a voltarsi per forza maggiore e lo vedo nel suo patinato involucro di totale bellezza che custodisce segretamente quel ragazzo tormentato da sempre... Anche se adesso, i suoi occhi hanno qualcosa di diverso... Sono molto più tristi e un po' spenti nonostante lui provi a camuffarsi, nascondendosi dietro un sorriso di circostanza. Resto così ammaliata e colpita da quel gesto che non mi rendo nemmeno conto che si è avvicinato di molto. Mi ha appena scostato i capelli e mi sta sussurrando sottovoce qualcosa. «Finalmente sei qui.» E rimetto insieme i pezzi del significato che rasentano le sue parole nel suo tono più profondo e sincero.

✰03. Give Me Love ☆•A STARS TRILOGY•☆Where stories live. Discover now