Capitolo 28

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Entriamo insieme nello spazioso cubicolo, quando Chad vuole portarci al piano di sotto

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Entriamo insieme nello spazioso cubicolo, quando Chad vuole portarci al piano di sotto. Lo stringo per un braccio e lo fermo sorridendogli, prima che prema il pulsante dell'ascensore. «No, dai! Andiamo a piedi. Mi piace camminare e poi, voglio avere un po' più di tempo per stare con te.» Ammetto in imbarazzo. Lui mi stringe le mani e con quel sorriso da ragazzino che coinvolge gli occhi mi bacia la punta del naso.

«Hai ragione, usando la macchina perderemmo tutto il divertimento.» E con fare ammiccante mi tiene a se. Usciamo ed un piccolo venticello mi scuote i capelli. Mi strizzo per un attimo quando Chad mi copre col suo corpo caldo. Sento il suo profumo e mi attornio intorno alla sua presenza, aggrappandomi ai suoi fianchi e guardandolo negli occhi.

Con slancio lo bacio su una guancia e corro via allontanandomi sempre più da lui, quando vengo distratta dall'edicola che costeggia all'altro lato della strada. La raggiungo velocemente correndo, per poi fermarmi improvvisamente con la voglia di leggere una rivista. Mi do da fare, cercandone qualcuna di interessante. «Presa!» Esclama Chad raggiungendomi e prendendomi per mano. Non riesco mai a smettere di guardarlo senza un sorriso per lui che m'invade prepotentemente le labbra. Non mi rendo nemmeno conto di tener stretta la rivista che stavo sfogliando pochi secondi fa che Chad me la toglie dalle braccia e la paga all'edicolante, battendomi sul tempo. «Ma-» inizio io, prima che m'interrompa. «Niente ma Hel. Insisto.» «Come vuoi.» Dichiaro rassegnata e scuotendo le spalle.

Apro la rivista, un Magazine terribilmente da Teenager, scandagliando qualche argomento da leggere. Chad mi si avvicina stringendomi a se con un braccio. I miei occhi si focalizzano su una pagina che descrive il principio dell'innamoramento e interessata, inizio a concentrarmi sulle parole. «Cosa leggi?» Mi chiede improvvisamente, puntando lo sguardo sulla pagina. «Niente d'importante!» Dibatto velocemente richiudendo la rivista e il suo dannato articolo. «Non c'è nulla di cui tu debba imbarazzarti.» 

Scuoto il capo. «Non ci penso nemmeno!» «Eddai! Non fare la difficile per una sciocchezza simile!» «Mhh...» Gli faccio la linguaccia facendo l'infantile. Voglio godermi questi pochi minuti che ci restano insieme prima di andare in Università.

«Sei davvero terribile!» sussurra, bloccandomi a se. Mi crogiolo nelle sue braccia stringendomi sempre di più a lui mentre parliamo di tutto e di niente quando una voce mi ferma. «Ma sei proprio tu?» Io e Chad ci scostiamo l'una dall'altra, mentre mi guardo intorno. Vedo un ragazzino che salta letteralmente dalla gioia nel vedermi. «Posso abbracciarti?» Mi domanda. Non ho nemmeno il tempo di rispondere che, vengo travolta in pieno. Sorrido incerta e un po' impacciata, ricambiando l'abbraccio mentre gli accarezzo i capelli quando, il mio sguardo si posa su Chad che inarca le sopracciglia ed inizia ad essergli ostile. Mi vien da ridere ma non lo faccio.

«Adesso basta ragazzino, giù le mani dalla mia ragazza!» Esclama trascinandomi via, facendomi sbattere sul suo torace. «È il tuo ragazzo?» Mi chiede impertinente, coi suoi occhi insistentemente curiosi di sapere la verità. Li guardo entrambi e non riesco a fare a meno di sorridergli ma poi, prima di poter aprire bocca interviene Chad. «Si, carino. Sono il suo ragazzo. Perché ti dispiace?» Domanda inarcando lo sguardo. «Bé no, ma i giornali non hanno mai scritto nulla sul tuo conto.» Rimango letteralmente allibita e senza nulla da dire, quando poi, il piccoletto si rivolge nuovamente a me. «Vedi, Helena, ti seguo da sempre nel tuo lavoro e ti ammiro tantissimo come modella.» Oh? La sua spontaneità mi lascia interdetta, mentre lo vedo frugare nel suo zainetto. 

✰03. Give Me Love ☆•A STARS TRILOGY•☆Where stories live. Discover now