Capitolo 89

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Dal taccuino di Helena:

Nei miei sogni, noi tre siamo ancora insieme.

-Chad Riley. 



Intimorita, volgo lo sguardo verso l'alto, puntandolo sull'imponente e magnificente edificio in cui si erige la A Stars, con un nodo che mi stringe in gola. Vedendomi assente, completamente assorta e ingarbugliata dal filo illogico dei miei pensieri più intimi, Chad agisce d'istinto e la sua mano avvolge la mia nell'impeto di darmi un sostegno morale. Lo osservo di sottecchi mentre provo a farmi forza, non solo perché è presente in uno dei momenti più difficili della mia vita ma prendo ancor più coraggio perché so che è disposto ad affrontare le mie battaglie già perse in partenza, poiché entrambi sappiamo bene l'esito e le conseguenze che ne deriveranno dopo aver affrontato questo giorno, ma nonostante ciò, niente potrà farmi desistere dalla mia curiosità nel sapere. 

Voglio conoscere la verità che si cela dietro al mio passato e, spero con tutto il cuore che ciò che scoprirò oggi, faccia meno male e sia più sopportabile della realtà che sono stata costretta a vivere di nascosto sotto gli occhi vigili della mia matrigna. Costretta a sorbirmi ogni sua maldicenza, subendo ogni sorta di abusi fisici a cui mi sottoponeva, anche se la mia mente si fissava molto di più su quelle verbali che aveva da dire sul mio conto, soprattutto quando lo sguardo di mio padre era puntato altrove, nonostante fosse iperprotettivo nei miei confronti, nell'accogliermi come una vera e propria figlia in casa sua. Da troppo tempo, la mia mente è stata sempre sottomessa alle sue parole, ero totalmente soggiogata nell'accettare ciò che mi veniva detto, considerandone la veridicità senza alcuna prova, da pensare persino che avesse ragione lei, dando sempre per scontato che nessuno mi ha mai voluta veramente. Solo io ero sbagliata e non meritavo nessuna persona al mio fianco che potesse amarmi, poiché le persone programmate per farlo, non mi hanno mai voluta con sé.

Con fare nervoso, porto dietro una ciocca di capelli dietro l'orecchio, un solo sospiro e faccio un passo avanti, varcando le imperiose porte che più temo al momento con il sostentamento del mio ragazzo che mi guida e ci conduce ai piani alti. L'ascensore impiega poco tempo ad arrivare a destinazione ed io inizio ad agitarmi quando dentro di me invece, mi intimo di calmarmi o non andrò mai avanti se rimango bloccata nelle cattiverie che mi sono state inculcate dalla bocca velenosa di Regina White. Respiro piano per calmarmi quando, ci fermiamo al piano prestabilito e sbuchiamo in un corridoio lussuosamente e impeccabilmente vuoto. Chad continua a tenermi d'occhio mentre avanziamo fino a raggiungere definitivamente il punto di non ritorno.

Sostiamo dinanzi alla sua porta e il mio corpo teso come una corda di violino, si agita. Il confronto mi destabilizza terribilmente. Di colpo qualcuno, un segretario forse, mi intima di farmi avanti ed entrare, io annuisco al suo invito e mi preparo ad entrarvi dentro ma la stretta di Chad me lo impedisce. «Io sono con te, qualsiasi cosa succeda li dentro io starò sempre qui fuori dalla porta pronto ad aspettarti.» Annuisco, così imbarazzata dalle sue dolci parole che, chino il capo ma Chad non me lo permette e lo rialza con due dita, facendomi scontrare col suo volto risoluto e per nulla turbato se non fosse per i miei contrastanti stati d'animo... .Mi bacia piano infondendomi quella malsana voglia di non separarmi da lui nemmeno di un centimetro e questo desiderio mi travolge così tanto che, lo abbraccio stretto a me. Dopo avermi instillato la fiducia che avevo perso a causa della situazione, mi raddrizzo e gli dico ciò che penso in questo momento. «Adesso sono pronta ad andare e ad affrontarlo» Ribatto con convinzione. «Brava la mia ragazza.» Sussurra piano tra i miei capelli, io sorrido lentamente e dopo essermi scostata dal suo corpo travolgente mi precipito al suo interno, superandone la soglia, determinata ad affrontare Mr. Harris, nonché mio padre. Il mio vero padre biologico.

✰03. Give Me Love ☆•A STARS TRILOGY•☆Where stories live. Discover now