Capitolo 14

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Estasiata dal risveglio appena ricevuto, lascio Chad alla sua doccia, nonostante avesse in mente altre idee peccaminose che riguardavano me e lui, insieme

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Estasiata dal risveglio appena ricevuto, lascio Chad alla sua doccia, nonostante avesse in mente altre idee peccaminose che riguardavano me e lui, insieme. Purtroppo però, ho dovuto necessariamente desistere per non soccombere alla sua prestanza e potermi così concentrare sui miei obiettivi. Quindi, a malincuore, anche se lo desidero con tutta me stessa, mi sono divincolata dalla sua presa vogliosa e l'ho spinto via da me.

Lui, prepotente come sempre e intento ad ottenere ciò che vuole, non mi ha lasciata andare così facilmente. Ha tentato varie volte di convincermi nel farla insieme, anche se io con tutta la mia testardaggine ho evitato di seguirlo nel suo box doccia, poiché sapevo già come sarebbe andata a finire tra noi due li dentro. Non avremmo concluso nulla se non ricominciare tutto daccapo, ed io, sfortunatamente, ho davvero dei progetti arretrati da cui tornare.

Con il nostro odore impresso nell'aria e le mie membra doloranti apro il laptop, così, piena di buoni propositi inizio ad aprire varie pagine in procinto di mettermi al lavoro. 

Ma accidenti a me! Non riesco a concentrami su altro, poiché i miei pensieri incontrollabili finiscono sempre e solo su di lui. Inevitabilmente mi vengono in mente tutti i suoi baci e la sua passione mostratami stamani. Il dolore che mi ripercuote fin dentro le viscere me lo ricorda incessantemente.

Cerco in tutti i modi di concentrarmi sul monitor che ho davanti agli occhi per impedire ai miei piedi incrociati di liberarsi e d'insistere a perseguire il loro desiderio; così, maledettamente in contrasto con la ragione e dannatamente smaniosi di disubbidirmi per poterlo raggiungere, quando, ricevo una chiamata su Skype che mi distrae dal mio tormento principale. La accetto e vedo il viso di Sasha invadermi lo schermo.

«Auguri di Buon Compleanno!» Esclama piena di entusiasmo. 

A causa di alcune situazioni successe e la mente occupata perennemente da Chad, avevo del tutto dimenticato che oggi è il 7 di Ottobre, il giorno del mio compleanno. «Shh, abbassa la voce! Non sono sola.» dichiaro, riscuotendomi dai pensieri. Avevo detto  a Chad che avrei lavorato, per questo non ha insistito più di tanto, perché se lo avesse fatto ancora un altro po', avrei sicuramente ceduto. «Ah, quindi... magia sotto le coperte, eh?» Sento il mio viso tingersi di rosso e maledizione a me che sono così prevedibile e non sono in grado di controllarmi.

«Il tuo Magic Mike deve essere davvero fenomenale per lasciarti così tanto, senza parole!» «Smettila che potrebbe sentire ogni sciocchezza che dici!» Le faccio segno di tacere poggiandomi l'indice sulla punta del naso, ma lei non sente ragioni e non sembra nemmeno propensa a smettere, così, decido di deviare il discorso.

«Come vanno le cose laggiù?» La osservo entusiasmarsi lentamente e mi racconta come procede lo stage.

«Comunque hai ricevuto il mio regalo di compleanno?» Mi domanda curiosa. «No, perché? Hai avuto anche il tempo di prepararmi qualcosa per l'occasione?» Chiedo, pensierosa. «Non sarà qualcosa di sconcio che dovrò tener nascosto nell'armadio?» Sbuffa a ridere, «Oh Hel! Sei così divertente!» dice scuotendo il capo e asciugandosi una lacrima ilare dal volto.

✰03. Give Me Love ☆•A STARS TRILOGY•☆Where stories live. Discover now