Capitolo 2

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Questa è la lettera che scrissi di getto una notte ripensando alla tua voce, al tuo carisma, al tuo tutto... in una sera d'inverno, fredda, sola... sapendo che tanto sarebbe rimasta solo mia, nel mio cuore... poi, invece, non so come... è arrivata a te... come un dono inaspettato di Natale... come quando da bambini si freme per aprire i tanto desiderati regali, sognati, sperati... quasi impauriti da cosa si possa celare sotto quelle carte colorate e luccicanti... increduli, poi, nello scoprire che la magia esiste davvero, che quel simpatico e grassoccio vecchietto ci conosce davvero, sa che siamo stati bravi, abbastanza almeno, ha ricevuto la nostra letterina, pronto ad esaudire i desideri su quella lista... e tu eri, tu sei il mio desiderio... e ora che lo sai anche tu, io tremo... immobile... inerme... spiazzata... sola e piena dei miei pensieri... un'attesa che sembra infinita, ma dura solo pochi attimi... attimi in cui la tua anima vibra, il tuo cuore si espande... e il tuo sguardo salta da un angolo all'altro della stanza, non riesce a fermarsi, nulla riesce a catturare la sua attenzione oltre quelle parole... il suono silenzioso di quella lettura commossa, quasi non fosse vera, reale... poi le tue mani iniziano a scrivere... parole dettate dal profondo, parole che la mente non può decifrare... perché non sono della ragione, ma appartengono al cuore, all'emozione... a tutto ciò che scaturisce da quanto hai appena letto e da cui non puoi e non vuoi distogliere lo sguardo...

Da quanto tempo non ti sentivi così? Da quanto tempo il tuo cuore non saltava battiti? Per quanto tempo hai desiderato di venire scosso, stravolto da qualcuno? Queste e mille domande simili affollano la tua mente... vagando in cerca di risposte che non sai dare... non ne hai bisogno... ora la risposta è solo una... è racchiusa in quelle pagine scritte fitte e nervose... oltre quelle parole riesci a percepire il turbamento della mano che ha riportato i pensieri e le emozioni di quell'anima, che seppur da lontano, ha saputo cogliere e capire aspetti di te, che tu stesso cerchi di nascondere e non pensare...

Com'è possibile?... non vuoi crederci, ma infondo è inutile... sei perso nei tuoi pensieri... e i tuoi pensieri si mescolano con quelle parole... le sensazioni, le emozioni che ti arrivano non se ne vanno, si sono legate alle tue e disegnano nuovi scenari, nuove possibilità cui non sei pronto... ma ormai ci sono, sono reali, concreti... li puoi toccare... li vuoi toccare, vivere... e così decidi, d'impulso, come quando componi di getto, senza pensare troppo... esce tutto dal tuo cuore, in modo fluido e libero... e così appoggi carta e penna, facendo attenzione a quei fogli che sembrano magnetici per i tuoi occhi, afferri il telefono e in modo frenetico premi i tasti, ascolti il suono sordo di quegli squilli che non smettono, come infiniti... poi, clic... una voce amica ti saluta allegra chiedendoti "Che c'è P.?".

Come risvegliato da un sogno, riportato alla realtà da quel suono conosciuto e famigliare, tentenni un attimo, la tua voce fatica ad uscire e devi schiarirla per riuscire a rispondere a quella semplice domanda... ciò che esce è quasi uno stridio, una nota acuta della tua voce, che stupisce anche te... "È lei! Lo so, è lei Marta!"

Dall'altra parte, lo sguardo della tua interlocutrice è un misto di incredulità, circospezione e perplessità... non riesce a capire di cosa tu stia parlando e perché tu appaia tanto agitato, irrequieto... "Ehi, calmati un attimo e cerca di farmi capire. Di cosa stai parlando? Chi è lei?" la sua voce è calma e avvolgente... ti aiuta a riprendere un po' di lucidità, quel poco che basta per spiegarle cos'è successo... almeno provarci "Ok... (sospiro profondo) Hai presente la lettera che mi è arrivata? Beh, è lei, cioè chi l'ha scritta... ha scritto cose che... non so... mi legge dentro... boh, non so... non te lo so spiegare... non ci riesco... ma è lei, è lei la risposta!" parli quasi senza respirare, con un'urgenza che non puoi controllare... Marta, ora, è preoccupata e prima di riagganciare dice solo "Stai fermo lì, non fare nulla! Arrivo!" e clic...


LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now