CAPITOLO 82

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Stiamo rientrando a casa, a Milano... per l'ultima settimana insieme... sembra tutto così lontano... e, invece, mancano solo sette giorni e io tornerò alla mia casetta nella sperduta campagna modenese, lontana dalla caotica provincia lombarda, capitale della moda italiana, piena di possibilità, occasioni, promesse... chi cerca la propria strada nella musica o in qualche campo artistico finisce per forza tra quei grattacieli grigi, mescolati con innata maestria a monumenti classicheggianti e ricchi di un fascino senza tempo... ci sono luci, colori, suoni, rumori... la si ama o la si odia... se ci si ferma alla superficie... ma approfondendo la vera essenza di quei luoghi si scoprono sfumature e realtà che toglierebbero le parole anche allo scrittore più ridondante, le gradazioni di colore al pittore più estroso, le tonalità vocali al cantante più avvezzo alla musica...

L'ispirazione si respira nell'aria... o almeno a me pare sia così... infatti, da quando mi sono trasferita da te ho ripreso una delle mie passioni più grandi... ogni momento libero, mentre tu sei sotto la doccia, mentre cucini, quando ti chiudi nello studio a comporre chissà quale meraviglia, quando mi sveglio nel cuore della notte ad osservarti dormire, quando sei al telefono con Marta, o Iaia, o Peter o con qualcun altro della crew... ho ricominciato a scrivere... pensieri, semplici parole o frasi, emozioni, momenti vissuti, parti delle tue canzoni attorno a cui costruisco brevi storie, poesie... anche questo mi sta regalando Milano... o forse sei tu, solo tu, sempre tu... il mio unico destino... e, ora, il pensiero di doverti lasciare a breve mi dà una fitta al cuore... chiudo gli occhi, devo mandare indietro le lacrime, non voglio rovinare tutto, ora... abbiamo trascorso tre splendidi giorni con i ragazzi, la family... c'è stata la festa per Claudia e Filippo, le nostre passeggiate immersi nella natura, poi la chiamata con le ragazze, le mie ragazze... il mio esercito... eh, si, loro sono il mio, anche se solo grazie a te, ancora una volta...

Al solito tu cogli i miei tormenti... e sei sempre pronto a placarli... come ora che cerchi di distrarmi da quei pensieri...

"Ehi, pulce! Sei qui?... Mi racconti qualcosa delle tue amiche? Mi hai raccontato di come vi siete conosciute, ma ora che le ho viste... e sentite... vorrei sapere qualcosa in più... che rapporti hai con loro?"

Sorridi... ti mordi il labbro tornando a guardare la strada davanti a noi... io ricambio il tuo sorriso, sempre più grata per la tua capacità di rispondere sempre ai miei bisogni nel modo più adatto... mi giro un pò sul sedile per poter osservare meglio le tue espressioni al mio racconto... ti parlo di ognuna di loro, delle caratteristiche che più le contraddistinguono... dei nostri incontri, delle litigate, degli scleri, di quando ci coalizziamo per difenderti sui social, dei concerti visti insieme e dei racconti a chi non c'era... le nostre telefonate infinite sparando cazzate, condividendo sogni, speranze, obbiettivi...

"... Beh, come ti ho detto, con Gaia sono stata al tuo concerto all'Unipol Arena a Bologna, l'ultima data della prima parte del tour..."

"Il 30 Maggio... ricordo quei pazzi dei ragazzi che per festeggiare si erano vestiti da mariachi... che ridere!"

"Si, io e Gaia non smettevamo più di ridere, ma è stato bellissimo... poi condividerlo con lei è stato super!... E poi a Luglio siamo state una settimana da Samy, in Sicilia... non l'avevo mai vista e me ne ero innamorata... anche se si moriva di caldo e purtroppo non siamo riuscite a vedere le altre, a parte un giorno Ilaria, la piccolina..."

Una lacrima ribelle si libera dalle mie ciglia e scende lungo la mia guancia... tu, in quel momento, mi guardi, la asciughi con un dito e...

"Beh, allora dovremo provvedere... appena farà più caldo ci passeremo qualche giorno così tu vedrai le tue amiche e io ti farò visitare alcuni posti meravigliosi che ho scoperto girando il video di Buona Vita, che ne dici?"

LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now