CAPITOLO 64

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Ciao a tutti!

Come state? Avete sentito la cover di Marco? Quando cantata da lui, per me, è pura poesia.. ha reso una canzone già bellissima di suo un vero incanto.. tutto ciò che tocca diventa qualcosa di unico! Ok, se non si fosse capito la adoro..😂😂😍😍😍😍😍🥰

Comunque sono qui per pubblicare un altro capitolo.. o forse due.. vedremo!

Intanto leggete questo e ditemi cosa ne pensate.. voglio un pò di commenti.. se mi fate sapere cosa pensate di quello che sta succedendo tra Marco e Giorgia potrei pubblicarvi subito il seguito..

A presto

N.



Apro lentamente gli occhi, stropicciandoli per abituarli alla luce del sole che filtra dalla grande porta a finestra... impiego qualche secondo a capire dove sono... casa tua e... poi sento il tuo respiro sul mio collo, stai dormendo tranquillo... le tue braccia stretta intorno alla mia vita... la mia schiena che aderisce perfettamente al tuo petto... sentendo il suo dolce muoversi ad ogni tuo respiro... cerco di girarmi piano, per non svegliarti... le tue braccia si muovono appena, poi tu ti giri, temo di averti destato... 

Invece, semplicemente, ti sdrai a pancia in su e porti me con te... non mi lasci nemmeno un secondo, come fossi un prolungamento di te... appoggio la testa al tuo petto nudo mentre tu stringi forte i miei fianchi... ascolto il tuo cuore battere... un suono dolce come ne ho sentiti pochi in vita mia... poi mentre il tuo petto si gonfia alla tua ennesima inspirazione io mi appoggio a te col mento... 

Resto ad osservarti dormire per un tempo che non saprei definire... sei così bello, rilassato come un bimbo che fa bei sogni... osservo i tuoi lineamenti delicati, ma ben definiti... mi soffermo sul tuo naso così perfetto, che per tanti anni non ha dato pace alle tue paranoie... la tua barba ben curata... e pensare che di solito non mi piace proprio, o al massimo appena accennata... ma tu sembri fatto apposta per portarla... ti incornicia il viso rendendolo ancora più unico di quanto già non sia... le tue lunghe ciglia scure, che esaltano il tuo sguardo e quel color nocciola che non ho mai visto così luminoso come nei tuoi occhi... poi le tue labbra... sembrano disegnate da un pittore per completare la perfezione del tuo volto... potrebbero sparire in mezzo alla barba scura, invece spiccano col loro rosato intenso, leggermente carnose, morbide e che non mi stancherei mai di baciare... come ora che sono appena socchiuse, assonnate anche loro... ma comunque bellissime... 

No, devo distogliere lo sguardo... mi concentro sui tuoi riccioli che ricadono alla rinfusa su viso e collo, ormai troppo lunghi... ma io li adoro così, come adoro toccarli, giocarci e torturarti facendolo... sorrido... poi vengo rapita dai tuoi orecchini, che sembrano così straordinari intorno al tuo lobo, come se quelle semplici anelle fossero lì per valorizzare il tuo orecchio... che,ora, con questo pensiero in testa vorrei solo mordicchiare... 

Oddio, ma com'è possibile che mi fai questo effetto... sono poco più di 12 ore che siamo insieme e io sono innegabilmente attratta da te, dal tuo modo di essere, dal tuo mondo interiore... vorrei stare così in eterno... e scoprire ogni piccola sfumatura di te... e al tempo stesso ho paura... una paura assurda di cosa sarà, di cosa ci aspetta... la mia paura che mi accompagna sempre quando mi sento così felice... paura di non essere all'altezza, di non meritare questa felicità... paura di rovinare tutto, di fare qualche cazzata...

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Ma arrivi tu ad allontanarmi da quella paura... apri piano gli occhi... e scopri subito i miei che ti osservano... li scruti, cerchi di capire cosa guardano... cogli subito il velo che ricopre l'aria sognante che ricordi come ultimo pensiero prima di esserti addormentato qualche ora fa... non è tristezza... forse preoccupazione, senti il bisogno di incontrarli con i tuoi per scoprire la verità... così mi stringi più forte i fianchi attirandomi a te più di quanto già non sia... distratta dai miei pensieri... rivolgo il mio sguardo a te... i nostri occhi si fissano gli uni negli altri... e la vedi subito... paura... con lo sguardo ancora assonnato mi dici

"Buongiorno pulce!"

Regalandomi poi uno dei tuoi sorrisi più dolci... mi tiri un pò più su, sopra di te, portando il mio viso a un centimetro dal tuo... i tuoi occhi nei miei... mi perdo in quella profondità che mi destabilizza e mi fa sentire a casa al tempo stesso... mi sposti una ciocca di capelli dietro l'orecchio, mi accarezzi la guancia arrivando poi alle labbra... ne disegni il contorno con un dito, poi mi baci dolcemente, affondando la tua mano tra i miei boccoli ormai spariti quasi del tutto... e in quel momento tutto svanisce... solo io e te... non esiste altro in questo momento...

Nonostante sia stato un bacio tenero, è durato un tempo infinito... e quando ci stacchiamo per riprendere fiato, ne approfitto per darti il mio buongiorno

"Ben svegliato eh, dormiglione!"

Dico facendoti la linguaccia... tu ridi con me...

"Beh, colpa tua che stanotte non mi lasciavi stare, con quella linguetta...",

mi sorridi malizioso... io senza spostarmi ti do un pugno sul braccio... tu ridi di nuovo, avvicinando ancora una volta le tue labbra alle mie, questa volta per un bacio più appassionato... e quando ci fermiamo

"Ah, colpa mia eh?!... Io direi che qui c'è qualcun altro che non riesce proprio a stare lontano dalle mie labbra con la sua di lingua...",

ora lo sguardo furbetto parte dai miei occhi... tu ricambi, mostrandomi la tua lingua, che tanto mi fa impazzire mentre mi baci... poi in un secondo ribalti la situazione, ora sono sotto di te... ti guardo maliziosa, mordendomi il labbro inferiore... tu invece mi guardi strano, non riesco a decifrare quello sguardo ora... dolce, furbo, di chi sa che sta per combinare qualcosa... e in un attimo è tutto chiaro... inizi a farmi il solletico mentre mi chiedi ridendo

"Allora, chi è che non riesce a stare lontano dall'altro?! Chi è? Chi è?"

... io non smetto di ridere, di agitarmi sotto di te... non riesco a parlare... poi di colpo ti fermi... i tuoi occhi nei miei... potrei approfittarne e sgusciare via da quella tortura... ma non ci riesco, non voglio... 

Anche se di nuovo quello sguardo mi entra dentro come se cercasse qualcosa... sei serio, ma sento la tua dolcezza e colgo il tuo bisogno di capire... ma non so nemmeno io cosa vuoi sapere... o forse si, cioè vorrei... ma non può essere quello che penso, è stato solo una frazione di secondo... si, per me è stato infinito... ma per te... no, non può essere... scaccio quel pensiero e con quello anche il tuo sguardo indagatore... mi sposto... mi siedo...

"Scusami..."

Ti sento sussurrare mentre ti siedi accanto a me...

"Tranquillo...",

rispondo... ma tu continui

"No, è che c'è qualcosa nel tuo sguardo... quando mi guardi come poco fa... non me lo so spiegare... come se mi sfuggisse qualcosa... e non riesco a capire cosa... per questo indugio così... perdonami, so che ho questo modo di fare che... non volevo metterti a disagio...",

ti volti a guardarmi, sposti il tuo sguardo su di me dopo aver parlato con gli occhi puntati nel vuoto, davanti a te...

LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now