LA MIA LETTERA PER TE

CAPITOLO 133

Quando mi sveglio ti cerco con una mano, nel letto... ma tu non sei accanto a me... gli occhi si spalancano... panico... come destata da un incubo... la sensazione che la mia testa mi comunica è insostenibile... un pensiero la accompagna... era tutto un sogno... nulla di reale... tu non sei mai stato nella mia vita... non sono mai venuta a casa tua... non ti ho mai incontrato veramente... le mie labbra hanno solo immaginato di conoscere le tue... non c'è mai stata una casa nostra, vacanze insieme, dolori, distanze, pace, passione, unione... il nostro amore mai esistito nella realtà... ho gli occhi lucidi, sono pronta a scoppiare in un pianto senza paragoni... d'istinto, senza abbandonare la mia posizione, sfioro il dito dove spero di trovare il simbolo di tutto quello che abbiamo vissuto... non può essere solo frutto della mia immaginazione... non ci credo... erano così vivide quelle emozioni, tanto quelle belle quanto le più negative... poi, sospiro scoprendo quel delicato anello al mio anulare... lo porto davanti ai miei occhi e si, è lui... allora è tutto vero, reale... ma allora tu dove sei?... poi sento leggeri movimenti alle mie spalle... mi giro lenta, quasi temessi una brutta sorpresa... invece, tu sei lì... seduto alla scrivania di quella stanza d'albergo uguale a tante altre... mi dai le spalle... non ti sei accorto di nulla, del mio turbamento così inaspettato ed intenso... sei concentrato... non capisco cosa stai facendo... allora mi siedo piano, cercando di non fare rumore... vedo l'Ipad davanti a te, ma non so che stai facendo... mi alzo piano e ti raggiungo con passo felpato... non voglio disturbarti... voglio scoprire cosa ti tiene così occupato ed assorto... e temo me lo potresti nascondere... magari una sorpresa... e ho bisogno di sentirti vicino a me per scacciare la sensazione di poco fa... mi avvicino in silenzio e cerco di sbirciare ciò che guardi sullo schermo, ma tu hai sentito la mia presenza, il mio profumo... giri svelto l'Ipad e voltandoti di tre quarti mi dici...

"Ehi, non si spia così, piccola mia!"

Mi sorridi furbo, mentre prendi una mia mano tra le tue e in un gesto mi porti a sedere sulle tue gambe...

"Ben svegliata pulce!",

mi baci lento, leggero... come sai mi fai impazzire... mentre le tue mani sono sul mio corpo... una tiene la mia testa, le dita intrecciate con i miei capelli disordinati... l'altra accarezza lieve la mia coscia nuda sotto una tua semplice maglietta a farmi da pigiama... non posso fare a meno di ripensare al mio risveglio... come ho solo potuto, anche se per un attimo, credere che tutto questo non fosse reale... la mia vita non lo sarebbe se non fosse questa, qui con te, ora...

Nel momento in cui ci fermiamo per riprendere fiato tu cerchi i miei occhi, il tuo sguardo brama il mio, come ogni singola cellula di te desidera me... mi fissi qualche secondo poi...

"Che succede amore?"

Niente, sono sempre più convinta che tu mi legga dentro, fin nel profondo...

Cerco di sviare, ma tu insisti e così cedo e ti racconto tutto di quegli attimi terribili... in cui il mio cuore ha rischiato di frantumarsi in mille pezzi... tu non resisti, mi baci ancora, un bacio pieno di passione, d'amore... poi con un o sguardo di una dolcezza disarmante mi sussurri...

"No, amore... è tutto vero... io e te siamo reali quanto il nostro amore... l'unica ragione per cui ogni giorno il cielo è blu, il sole splende e le stelle brillano la notte... anche quando le nuvole sono cupe, il cielo grigio e la pioggia incessante..."

Sono incantata dalle tue parole, ma soprattutto dal tuo modo di rendere tutto speciale, unico, possibile, vero...

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"Che stavi facendo prima, cucciolo?... Che guardavi sull'Ipad?",

ti chiedo curiosa, tra le tue braccia, nel letto... ci siamo persi nel nostro amore, tra coccole, carezze, chiacchiere e anche risate... sì, perché per superare i momenti più tristi e dolorosi la nostra arma vincente è da sempre il sorriso... e ci conduciamo a vicenda verso quell'apertura luminosa che riporta i nostri cuori alla serenità...