CAPITOLO 23

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Poi, d'impulso, inizi a digitare sulla tastiera, senza fermarti un attimo, sicuro e determinato... è giunto il momento di creare realmente il contatto tra NOI... oh, mamma quella parola... sono solo tre semplici lettere, ma se mi fermassi a pensarci il mio cuore potrebbe smettere di battere dall'emozione... nemmeno nei miei più remoti desideri avrei mai potuto immaginare e sperare che potesse esserci un NOI, composto da ME e TE... e ora, invece potrebbe essere ad un passo, un piccolo passo...

Esco dalla doccia, mi asciugo e mi metto il pigiama, ora sono più calma, l'acqua calda che scorre lungo il mio corpo, dalla testa ai piedi, ha sempre questo effetto rilassante su di me... vado verso la camera e prendo da un cassetto un pigiama pulito, le sarà un po' grande, ma almeno non dovrà dormire con i vestiti... lo porto in cucina e lo porgo a Simo che ha appena preparato due tazze fumanti di camomilla... ma ne allunga una, poi prende il pigiama e va a cambiarsi in bagno... quando torna io sono seduta sul divano, gambe rannicchiate al petto, in a mano la tazza e nell'altra il telefono in cui scorro alcune delle foto in memoria... in sottofondo la tua voce che avvolge tutto come in un caldo abbraccio... ora, anche lei non può negare di capire perché mi hai rapito il cuore così profondamente... hai la capacità di affascinare e d incantare tutti e tutto ciò che ti sta intorno coinvolgendo ogni cosa/persona nel tuo mondo...

Resta in silenzio, ci guardiamo un attimo quando si siede sul divano anche lei, poi io torno alle mie riflessioni guardandoti in quelle semplici immagini, sterili, ormai fredde se paragonate a ciò che mi aspetta tra poche ore... ma, per ora sono l'unico modo che ho per vedere il tuo sorriso e il tuo sguardo...

Finiamo di bere le nostre bevande, poi sistemiamo tutto nel lavandino in cucina e andiamo a dormire... anche se so bene che mi sarà davvero difficile prendere sonno questa notte... Simo sembra sentire i pensieri nella mia mente

"So che non hai molta voglia di dormire, ma almeno provaci... devi essere riposata per domani, cioè oggi!"

Sorridiamo all'unisono, poi ci infiliamo sotto lecoperte... io mi rigiro un po', non trovo una posizione comoda, poi mi fermo un po' per non disturbarlatroppo... quando sento che dorme, mi alzo, chiudo la porta e vado in sala, miaccoccolo sul divano con la mia fedele coperta di pile e al buio prendo iltelefono e continuo a guardare le tue foto... scorro il dito sul tuo viso,seguo i tuoi lineamenti, tocco le tue labbra, sorrido con te e sospiro difronte alla tua emozione evidente nelle tue espressioni più dolci... poi,all'improvviso, la mia mano vibra e in più alto sullo schermo appare unanotifica... un numero non memorizzato, ma il nome che compare mi fasussultare... 

<Picchio>

... è il nomignolo con cui ti apostrofa Marta per letue passate paranoie legate al tuo naso, che tra l'altro per me è adorabile,quindi vorrei capire che problemi ti creava... 


Buonasera a tutti!

Come state? Io oggi abbastanza bene, nonostante ho ricevuto un pò di novità sul lavoro, che ora ovviamente è sospeso.. ma non vi stresso con queste cose

Per ora vi lascio solo questo capitolo.. sto pensando se pubblicare quello successivo più tardi o domani.. che ne dite?  Fatemi sapere se siete curiose o no?!?

Buona serata

N.

LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now