CAPITOLO 62

92 5 0
                                    


Ma i nostri desideri, sospiri, gemiti vengono bruscamente interrotti... di nuovo... dal suono di una chiamata... 

Una ritmata canzone inglese irrompe nelle nostre orecchie.. insistente come solo una fastidiosa seccatura può essere... e tu sai bene a chi hai associato quella musica che ora odi... vorresti non considerarla... ma sai bene che ormai il momento è andato... e comunque finché non smetterà di suonare impedirà ogni intimità possibile... 

Così, sulle mie labbra prima di alzarti non puoi evitare di dire scocciato...

"Cazzo, che palle... ma proprio ora?!"

Ti alzi, prendi il telefono sul pianoforte e...

"Che vuoi Marta?!...

---

Continui a camminare avanti e indietro per la stanza ascoltando e rispondendo rapidamente, ma non colgo tutte le tue parole... abbassi il tono di voce ogni volta che apri bocca... 

Così decido di dare un'occhiata al mio telefono, che recupero dalla mia borsa... ci sono vari messaggi delle mie amiche, sono curiose... sono ore ormai che non mi faccio viva... guardo l'ora sullo schermo e le 02:17... 

Cavolo, ma com'è possibile siano già passate sei ore da quando sono arrivata?!... poi penso a tutto quello che è successo...

L''imbarazzo iniziale, il tuo abbraccio, la telefonata che l'ha interrotto, il tuo romano, la cena sul divano, il dessert condiviso, il solletico, tu sopra di me, i tuoi occhi nei miei, le nostre chiacchiere, i brividi sfiorandoci, la tua felpa, la sorpresa sul terrazzo, Milano di notte, ancora abbracciati, le mie lacrime, le mie labbra sulle tue, il brindisi, le tue mani su di me, i nostri occhi che dialogano tra loro, la voglia innegabile, tu che canti per me, le mie lacrime di nuovo, la tua fragilità come la mia, il nostro primo vero bacio, il nostro aprirci sincero e spontaneo, quel pezzo mancante, le fragole, il cioccolato, ancora baci, risate, tu sopra di me, le tue mani ancora sul mio corpo, i miei bisogni impellenti, di nuovo abbracciati, i tuoi capelli, poi... 

Beh, lei, quella canzone... e di nuovo solo io e te... le emozioni sgorgano libere, fluiscono tra noi... la mia timidezza svanisce tra le tue braccia, lasciando spazio alla passione che insieme facciamo esplodere...

Oddio, non riesco a non sorridere per quanto abbiamo condiviso e creato in questo poco tempo... mi fisso a guardarti e il mio unico pensiero è che tu torni qui da me... rispondo velocemente ai messaggi... 

Poi torno con la mente a tutte le sensazioni provate in queste ore... ripenso anche a quella lettera che ha innescato tutto questo, mi chiedo ancora come sia arrivata a te... è un vero mistero... ma non posso fare a meno di esserle grata... grazie alle parole scritte su quei fogli ora sono qui, a vivere un sogno... 

Che non è conoscere il cantante Marco Mengoni, quello che dona se stesso al suo esercito con la sua musica e le sue performance a dir poco eccezionali... 

No, io sto vivendo il mio sogno di una vita... incontrare la mia metà... un ragazzo che combaci con la mia anima, che mi capisca, mi accolga per quella che sono, che non mi faccia sentire sbagliata quando faccio qualche cavolata o se non sono perfetta... che mi ami perché sono io e nessun'altra... e per cui io possa essere lo stesso... due ancore che solo incatenate possono salvarsi, due anime pazze col cuore rovesciato che solo insieme possono curare le proprie ferite per volare nuovamente...

---

<A che stai pensando? Hai un sorriso strano in viso, sembra tu stia sognando... cosa passa in quella meravigliosa testolina?!... 

Cavolo, quanto pagherei per saperlo... forse stai ripensando a tutto quello che è successo in poco più di 24h... fatico a credere che fino a ieri una parte di me era persa... avevo, ormai, rinunciato a provare certe cose... 

Invece, dalle tue parole su quella lettera è tutto cambiato... non so, è come se il mio cuore si fosse destato... e sei stata tu con quelle poche pagine... 

E poi stasera, beh non avrei mai potuto immaginare nulla di simile... fin dal primo abbraccio sul pianerottolo ho capito che avrei faticato a starti lontano, come se una calamita mi attirasse a te... poi è stato evidente che per te è lo stesso... e mi fa impazzire come passiamo in modo quasi surreale dalla passione più calda alle risate più sincere... con te non mi vergogno di essere me stesso, un vero pazzo, ma anche fragile, sensibile... poi mi fai ribollire il sangue nelle vene quando solo mi sfiori... e quegli occhi, cazzo quegli occhi... c'è qualcosa di così famigliare, come se li conoscessi già... mi fa quasi paura questa sensazione, ma non riesco a smettere di guardarli... e vorrei che questa serata non finisse mai... ho paura tornino le tue insicurezze... conosco bene i giri starni che possono fare... le vivo anch'io... le gestisco meglio ora, ma so che basta un attimo perché si ripresentino... e io non voglio perderti... non posso permetterlo, ormai, mi hai letteralmente rapito il cuore, l'anima e la mente... sono tuo...>



Buona domenica a tutti!

Come va? Ecco un nuovo capitolo, più tranquillo rispetto agli ultimi.. anche se io adoro quando Marco e Giorgia riflettono su loro stessi e ora sul loro viversi..🥰

Comunque vi avverto.. attenzione al prossimo capitolo!😉 Se riesco lo pubblico più tardi..

A presto

N.

LA MIA LETTERA PER TEWo Geschichten leben. Entdecke jetzt