CAPITOLO 125

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"Ehi, Marco è più tranquillo?... L'altra sera ho temuto davvero mandasse tutto all'aria per andare da Giò..."

Chiede Gaia al telefono con Simo...

"Si, si per fortuna... Davide mi ha detto che, però, è ogni giorno più teso... non gli possono dire nulla e se si accorge che la minima cosa non è come da lui chiesto, dà fuori di testa... non ce la fa più..."

Le risponde la mia migliore amica, a cui si aggancia Erika, appena entrata nella video-chiamata...

"Eccomi ragazze, scusate il ritardo... ma a proposito di non farcela più... indovinate con chi ero al telefono?!?"

"Giò!"

Dicono in coro le altre due...

"Si, ed è a pezzi... dopo il video di Verona non si dà pace... ma non so perché è sempre più convinta di averlo perso per sempre... è una stupida testona!"

"Si, ma è solo il suo modo di difendersi... ha troppa paura di illudersi, di farsi abbagliare dai suoi sentimenti ritrovati... sa che se non fosse come sembra da quelle immagini, per lei sarebbe la fine veramente..."

"Si, Simo, è il solo modo che ha per restare distaccata... cercare..."

"Ma non ci riesce particolarmente... ieri sua mamma mi ha detto che, ormai, ha consumato quei video e che... ha pure ri-iniziato ad ascoltare l'ultimo album... non riesce a fare la dura come vorrebbe... mi sa che dopo questa lontananza lo ama ancora di più..."

"Sai che l'altro giorno Dadi mi ha detto la stessa cosa di Marco... e chissà forse è vero... anche se non so come sia possibile dato che, per me, il loro amore è stato fin dall'inizio all'apice di quella che può essere una scala dell'amore!"

Riflettono e si confrontano un pò sull'argomento, poi passano al vero motivo del loro sentirsi quotidiano, ormai da alcuni giorni... gli aggiornamenti e i passaggi da organizzare sono parecchi e non ci devono essere errori, intoppi... deve essere tutto perfetto... altrimenti qualcuno ne pagherebbe le conseguenze, di solito sei pignolo... ma in questo caso sei proprio maniacale... ci tieni troppo... c'è in gioco tutto... per te, per me, per noi...

"Ragazze parliamo di cose serie, se no qui è un casino... Allora, Erika come va? Sei riuscita a contattare quel tuo amico?"

Chiede Simo all'amica in comune...

"Si, si... tutto fatto, ci aspetta venerdì prossimo... devo solo fargli sapere l'orario preciso di arrivo, ma con calma"

"E tu Gaia?... sospetta di qualcosa?"
Lei risponde, sorridendo...

"Assolutamente no... pensa sia la settimana dopo... il fatto che continui a non voler ancora riprendere a controllare i social è una fortuna... ci dà un bel vantaggio... altrimenti sarebbe difficile nasconderle tutto"

"Beh, proprio su questo dobbiamo puntare! Comunque Marta e Iaia mi hanno detto che il fandom è unito ed assolutamente pronto... sarà una vera figata!"

"Ah, ieri ho sentito Silvana e mi ha detto che lei e Nadia si sono già organizzate per esserci senza destare sospetti... però, dobbiamo assolutamente convincerla a prendere il treno del mattino..."

Sono dubbiose, sanno che sarà la parte più difficile... è già tanto che alla fine ho accettato di partire... seppur con mille dubbi e resistenze...

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Sto infilando vestiti a caso nel mio mini trolley... prendo magliette, pantaloni, felpe a caso dall'armadio, mentre la mia testa è impegnata in tutt'altri pensieri... in sottofondo la tua voce... i video dei tuoi concerti scorrono a ripetizione sul pc... e io penso a te, a quanto ho bisogno di te... <se solo tu mi volessi ancora... mi farei perdonare per ogni cosa... per ogni tristezza il tuo cuore abbia vissuto in questo periodo a causa mia... lo so che ti ho allontanato io e che quindi non posso aspettarmi un tuo ritorno... dovrei essere io... ma ho troppa paura... sono mesi che evito tutte le notizie ti possano riguardare... temo troppo... si, che al tuo fianco ci sia già un'altra... anche se non ci crederei mai... so bene quanto è grande il nostro amore... sono sicura mi ami ancora... ancor più dopo quei video... ma potresti farlo proprio per cercare di dimenticarmi... no, come si può scordare il proprio destino?!... Eh, però non sarebbe dovuto succedere anche tutto il resto allora... oh, no... mi sono solo illusa... ci siamo illusi?!?... No, no basta Giò, non provare a rovinare anche i ricordi... sono tutto ciò che ti resta di lui... del tuo amore, la tua vita... la ragione del mondo... oh, quanto mi manchi Marco... i tuoi occhi profondi a scrutare la mia anima fin dal primo sguardo... quel primo bacio rubato... che ti ho rubato... senza nemmeno credere di averlo fatto... chissà perché ma è tutto il giorno che non riesco a fare a meno di pensare al nostro primo incontro... tutto così surreale e spontaneo... incredibile e vero... dolce e divertente, al tempo stesso... l'imbarazzo svanito in un abbraccio, un sguardo... le nostre mani a cercarsi come se lo facessero da sempre, come se gesto più naturale non esistesse... ogni momento di quella sera è impresso nella mia testa e nel mio cuore... perché da una cena che pensavo sarebbe terminata in modo inaspettato, così come era iniziata... si è, invece, trasformata nella storia d'amore degna di tutti i miei sogni più belli... ma non è stata un sogno... era pura realtà... la nostra realtà, la nostra vita, il nostro amore... cazzo, Marco... devo fare qualcosa... ma cosa?... Non lo so proprio... ma so che non posso perderti così... dobbiamo darci un'altra possibilità... devi darmi modo di rimediare al mio errore... ti ho buttato fuori dalla mia vita, ma soffrivo troppo e non potevo ragionare lucidamente>... Mi distoglie dai miei pensieri il campanello... è Erika... uff, non mi danno tregua con sto viaggio... che proprio lì... va beh, sanno quanto la amo...

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora