CAPITOLO 5

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"P., ma questa com'è arrivata qui?... E ora che si fa?... Hai già pensato a cosa fare?...Devi contattarla... vuoi che la chiamo io, poi vediamo?", Marta è un fiume in piena, ora è quasi più eccitata, impaziente, agitata di te... non sta ferma,cammina avanti e indietro, gesticola, sorride, ti guarda... non sembra neppure lei, sempre pacata, calma... l'unica che riesce a tranquillizzarti anche nei momenti più complessi, quando tu non ragioni, e vai d'istinto puro... lei la custode dei tuoi sfoghi, delle tue lacrime nei momenti bui, in cui il bicchiere è mezzo vuoto, delle tue paure, le tue incertezze... dei tuoi "basta, non ce la farò mai"... e ora è carica come una molla, come di solito sei tu quando sei davanti alle persone che ti amano, tutti quegli occhi spalancati davanti a teti riempiono l'anima di un'energia inesauribile... ora, invece hai una calma quasi surreale, la guardi nei suoi continui movimenti, le sorridi, la ascolti,annuisci impercettibilmente, poi quando lei si ferma e sgrana gli occhi a fissarti dentro, come a leggere ciò che ancora non dici... tu sospiri, ti schiarisci la voce e sorridendo con lo sguardo "Ok, andiamo per ordine... me l'ha consegnata un cameriere dell'hotel quando ha portato la cena"... c'è un piccolo vassoio con un paio di piatti coperti sul tavolino vicino al divano, ma prima Marta non l'aveva neppure notato, come fosse parte dell'arredamento... freddo come un qualunque soprammobile... come ormai il cibo in esso contenuto... "... non so altro...ma leggendola ho capito, il resto non importa... e... ho già provveduto a contattarla... non io, non ce la potevo fare!... Ho chiesto a Nico di farlo per me", occhiolino, sorriso, sguardo d'intesa... ecco, il tuo mister Hyde che esce,fa capolino soddisfatto... "Domani sera la vedrò!... Nico l'andrà a prendere e ceneremo insieme! Almeno, spero... non era chiaro se avesse capito... Nico ha detto che rispondeva a monosillabi, come se fosse sconnessa...", ora ti alzi, riprendi in mano i fogli, leggi velocemente alcune righe... e rigiri quelle pagine tra le mani...come preso di nuovo dall'agitazione di poco prima... ansia e felicità si mescolano e rimpastano dentro di te... come se le ore dovessero passare in uno schiocco di dita...

LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now