CAPITOLO 43

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Buonasera a tutte!!!!

Come state? Io assolutamente fusa.. ho finito da poco di lavorare, ed è ufficiale il lavoro a distanza non fa per me!!!!

Ma, a parte questo, mentre aspetto la mia adorata cena vi lascio qualcosa da leggere.. anche perchè ho già un pò di capitoli trascritti sul pc e.. il momento si avvicina.. quindi intanto godetevi questo!!!

E forse un altro...

A presto 

N.

PS: ovviamente aspetto sempre i vostri commenti



Dopo le ultime raccomandazioni da mammine preoccupate, come mi diverto ad appellare le mie due pazze amiche, Simo ed Erika mi abbracciano, mi augurano

"In bocca al lupo!"

in coro e ci salutiamo... così inizia il mio viaggio verso te... sul sedile posteriore della macchina scura guidata da Nico... che mi ha salutata con un leggero sorriso prendendomi lo zaino dalle mani per metterlo nel baule, poi mi ha aperto la portiera, atteso che salutassi le mie accompagnatrici, poi l'ha richiusa ed è partito con calma... 

Guida tranquillo, a volte mi osserva dallo specchietto, serio, ma si vede dagli occhi che infondo non è cattivo... è solo molto professionale e in questo riconosco il tuo tocco... non sceglieresti mai qualcuno che non facesse il proprio lavoro con assoluta passione e dedizione, come te... stiamo percorrendo strade che conosco molto bene... ma che ora mi sembrano diverse... come se cogliessi particolari nuovi, colori che non avevo mai notato... il sole sta tramontando velocemente dietro di noi e tinge il cielo di un rosa pastello che si mescola al blu terso della giornata serena che volge al suo termine... per lasciare spazio alla sera... una sera che non sarà come le altre... non questa... sarà speciale, unica... perché sarò con te, finalmente...

Un leggero vibrare proviene dalla mia borsa e mi distoglie dai miei pensieri... recupero veloce il telefono pensando <saranno quelle due pazze con altri consigli per la serata>... e invece la notifica porta il tuo nome... e il mio cuore accelera i battiti... le gote mi scottano come avessi la febbre... e le mie labbra fanno spazio ad un timido sorriso, che nascondo chinando la testa, non voglio che Nico colga i segni dell'effetto che mi fai... anche se mi sembra strano non colga il martellare incessante che proviene dal mio petto, come se da un momento all'altro uscisse un intero esercito di tamburi ad urlare quanto sono felice...

Apro in fretta la chat e inizio a leggere... mi spunta di nuovo un sorriso, questa volta a provocarlo è il nomignolo con cui mi hai chiamata... quel piccola che sembra inappropriato dal momento che sono più grande di te... ma che, invece, è azzeccatissimo... perché io mi sento davvero piccola con te, ho bisogno della tua protezione, solo quando sarò tra le tue braccia sarò al sicuro, ne sono certa... e me lo hai confermato tu, prima al telefono, ti sono bastate poche parole per calmarmi, per riportare le quiete nella tempesta dentro di me...e se sei riuscito a far ciò attraverso un semplice telefono, solo con la tua voce... pensa a cosa succederà quando saremo insieme... lo stomaco mi si contorce... provo sensazioni strane, che non credo di aver mai provato così... forti, intense... ma, piacevoli perché riguardano te... il mio Marco... oddio, l'ho detto... continuo a sorridere, non posso smettere... e sento tutto il mio viso partecipare a questa gioia... e non penso più a quello che ho rischiato di fare poche ore fa, rovinare tutto questo... ma, per fortuna tu non ti sei fatto scoraggiare, anzi hai preso la situazione in mano e mi hai riportata a te... la tua piccola... continuo a leggere le tue parole e arrivata alla fine sono senza fiato... riesci ogni volta a sorprendermi e hai la capacità innata di farmi sentire importante come non mi sono mai sentita... ho il cuore in gola, sto per esplodere... 

Guardo l'ora nel mio orologio e le 17:20... manca ancora molto tempo... devo calmarmi... prendo le mie cuffiette, le indosso e poi accendo Spotify, la tua playlist, play... partono le dolci note di In un giorno qualunque... chiudo gli occhi, mi appoggio meglio allo schienale... e mi godo ogni sfumatura della tua voce...

Voglio essere importante per te e no per la gente...

Dove ogni tuo passo si confonde col mio...

Ho i brividi... non ho mai creduto alla casualità delle cose... e che proprio questo pezzo sia il primo che sento dopo il tuo messaggio... beh, per me ha un senso... e sempre più voglio essere con te...

D'impulso apro la chat e ti rispondo, nelle orecchie ancora le ultime note che accompagnano le tue parole sul finale...

«E io voglio essere lì con te... ho bisogno di vederti, di toccarti... non ce la faccio più... (la nostra emoji)»

Sorrido... sembriamo due ragazzini, e forse lo siamo... un ragazzo e una ragazza che sognano, aspettando il loro incontro, che finalmente si avvicina... sono agitata, mi torturo con le mani i boccoli che Simo mi ha fatto con tanta cura... come previsto non arriveranno intatti a casa tua... mi tolgo anche il cappotto... fa caldo in macchina o forse è solo la mia tensione... mi sistemo un pò la gonna, ma tanto so che pure quella non arriverà perfetta all'appuntamento... ma ho sempre i miei adorati jeans nello zaino... 

Sento Nico dire qualcosa all'auricolare che porta all'orecchio destro, ma non capisco cosa dice o con chi parla perché nelle mie orecchie arriva la tua voce che intona una delle canzoni che più amo... Avessi un altro modo... apro la galleria delle foto sul telefono e mi fermo sulla foto che mi hai inviato ... la prima foto tua scattata solo per me... 

Sorrido, la accarezzo come se tramite lei potessi toccare il tuo viso... poi stringo il telefono al petto, chiudo gli occhi e canticchio, a bassa voce, con te quelle parole cariche di passione, amore, disperazione... quante emozioni riesci a trasmettermi con la tua musica... poi inizio a fantasticare su cosa starai facendo in mia attesa... sistemare casa, disfare la valigia, raderti... anche se spero non troppo... di solito, non amo molto la barba negli uomini, ma a te dona da morire... ti rende più uomo di quanto tu già non sia... e vorrei troppo giocarci un po' accarezzandoti il viso... e mi riprometto che lo farò... con o senza il tuo permesso... sorrido...

<quanta spavalderia, Giò>, dico tra me e me... <che poi quando l'avrai davanti ti congelerai tipo statua di marmo... che se non farà qualcosa lui, oh mamma>, trattengo la risata che i miei pensieri mi provocano... soprattutto perché sta iniziando un'altra canzone che adoro e che ho intenzione di ascoltare in silenzio e concentrata solo sulla tua voce... Mai e per sempre... e alle parole

...se vivi la vita in punta di piedi, d'accordo non corri, però quasi voli...

penso che è proprio così che mi sento ora, perchéin punta di piedi sto volando verso di te... e ora che le mie stupide pauresono lontane, io mi godo appieno il viaggio che mi sta conducendo nella tuaMilano...

LA MIA LETTERA PER TEWhere stories live. Discover now